Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di lotta col bicchiere"! Oggi vi racconto come i miei fedeli gadget mi tengono lontani dal terzo (o quarto?) calice di vino quando esco a cena. Insomma, sapete com’è: sei fuori, l’atmosfera è rilassata, il cameriere passa con quel rosso che profuma di paradiso… e puff, addio buoni propositi! Ma qui entrano in scena i miei alleati tech.
Partiamo dal mio fitness tracker: questo cosino al polso non solo conta i passi, ma mi manda pure dei promemoria subdoli tipo “Ehi, amico, hai detto che oggi stavi leggero, che fai con quel bicchiere in mano?”. Giuro, a volte sembra mia madre! Poi c’è l’app sul telefono: io ci segno tutto, dal piatto di insalata virtuosa al sorso di vino “che tanto è solo un goccio”. Ma il bello è che poi mi fa vedere il totale delle calorie, e quando capisco che sto per trasformare una cena fuori in un festival del rimpianto, mi blocco subito.
E vogliamo parlare delle mie smart scale? Ok, non le porto al ristorante (anche se sarebbe divertente pesarsi tra una portata e l’altra!), ma il pensiero che domani mattina mi daranno il verdetto mi fa riflettere. Tipo: “Vale davvero la pena di quel Prosecco extra o preferisco non vedere il numerino salire?”. Spoiler: di solito vincono le scale.
Insomma, questi aggeggi mi salvano proprio, soprattutto quando il menu dei drink mi fa l’occhiolino. Non sono perfetto, eh, ogni tanto cedo lo stesso – ma almeno ora ho un team tecnologico che mi tiene sulla retta via (o quasi!). Voi come fate a resistere quando siete fuori? Qualche trucco da condividere con questo gadget-dipendente?
Partiamo dal mio fitness tracker: questo cosino al polso non solo conta i passi, ma mi manda pure dei promemoria subdoli tipo “Ehi, amico, hai detto che oggi stavi leggero, che fai con quel bicchiere in mano?”. Giuro, a volte sembra mia madre! Poi c’è l’app sul telefono: io ci segno tutto, dal piatto di insalata virtuosa al sorso di vino “che tanto è solo un goccio”. Ma il bello è che poi mi fa vedere il totale delle calorie, e quando capisco che sto per trasformare una cena fuori in un festival del rimpianto, mi blocco subito.
E vogliamo parlare delle mie smart scale? Ok, non le porto al ristorante (anche se sarebbe divertente pesarsi tra una portata e l’altra!), ma il pensiero che domani mattina mi daranno il verdetto mi fa riflettere. Tipo: “Vale davvero la pena di quel Prosecco extra o preferisco non vedere il numerino salire?”. Spoiler: di solito vincono le scale.
Insomma, questi aggeggi mi salvano proprio, soprattutto quando il menu dei drink mi fa l’occhiolino. Non sono perfetto, eh, ogni tanto cedo lo stesso – ma almeno ora ho un team tecnologico che mi tiene sulla retta via (o quasi!). Voi come fate a resistere quando siete fuori? Qualche trucco da condividere con questo gadget-dipendente?