Come mi spingo a iniziare? Piccoli passi contro la pigrizia

Bogdan77

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire “squadra di combattenti contro la bilancia”! 😄 Sono qui, come sempre, a fare i conti con la mia eterna nemica: la pigrizia. Vorrei tanto iniziare a prendermi cura di me stessa, ma ogni volta che penso di mettermi in moto, c’è quella vocina che mi dice: “Ma dai, domani è un giorno perfetto per cominciare!”. E poi, indovinate un po’? Domani diventa dopodomani, e io sono ancora sul divano con un pacco di biscotti in mano. 🙈 Qualcuno mi capisce?
Allora, mi sono detta: “Basta, devo trovare un modo per spingermi a iniziare!”. Non so voi, ma io ho bisogno di trucchi per fregare la mia testa pigra. Tipo, come fate a darvi quella spinta iniziale? Io ci provo con i piccoli passi, perché se penso a tutto il percorso mi spavento e mollo prima di partire. Ultimamente, una mia piccola vittoria è stata alzarmi e fare un po’ di stretching invece di restare a letto a scrollare il telefono. Non sarà una maratona, ma per me è già tantissimo! 💪
Un’altra cosa che mi ha aiutato è stata mettere la musica: ieri ho fatto due saltelli mentre preparavo il caffè, e mi sono sentita una rockstar! 😂 Piccole cose, sì, ma mi fanno pensare che forse non sono proprio senza speranza. Mi piacerebbe sapere quali sono i vostri segreti per battere la pigrizia. Avete qualche rituale? Qualcosa che vi motiva a non rimandare? Io sto cercando di non essere troppo dura con me stessa, perché sennò mi deprimo e addio buoni propositi.
Comunque, oggi mi sono promessa di fare qualcosa di più: magari una passeggiata veloce o qualche movimento semplice in casa. Non voglio strafare, solo iniziare a sentirmi un po’ più attiva. Se ci riesco, vi aggiorno con un altro piccolo trionfo! 😊 Grazie a chiunque mi darà un consiglio, siete i miei eroi! 🌟
 
Ehi, squadra di lottatori contro il divano! Leggendo il tuo post mi sono rivisto tantissimo, soprattutto in quella vocina che rimanda tutto a domani. Ti capisco alla grande, e già il fatto che stai facendo piccoli passi come lo stretching o quei saltelli da rockstar mentre prepari il caffè è una vittoria enorme. Non sottovalutarti, perché sono proprio queste cose a costruire il cambiamento!

Io sono nel pieno del mio percorso con il marafton «100 giorni senza zucchero», e ti racconto un po’ com’è andata, perché magari può ispirarti per la tua battaglia contro la pigrizia. All’inizio, mollare lo zucchero è stato come dire addio a un vecchio amico. Le prime due settimane? Un disastro. Voglia di dolci a tutte le ore, mal di testa, e una stanchezza che mi faceva venir voglia di restare a letto tutto il giorno. Mi dicevo: «Ma chi me lo fa fare?». Però, sai cosa? Ho tenuto duro, e pian piano ho iniziato a notare qualcosa di diverso. Non solo mi sentivo più leggero, ma anche più energico. Tipo, una mattina mi sono alzato e invece di strisciare fino al caffè, ho fatto qualche passo di danza in cucina. Ridicolo, lo so, ma mi ha fatto sorridere.

Quello che mi ha aiutato a non mollare è stato trovare modi per rendere tutto meno pesante. Ad esempio, invece di pensare a un allenamento come a una cosa faticosa, ho iniziato a fare passeggiate serali ascoltando la mia playlist preferita. Non è la palestra, ma per me è un momento in cui mi sento bene, senza pressioni. E poi, ho scoperto che senza zucchero i sapori di quello che mangio sono... diversi. Tipo, una mela ora mi sembra un’esplosione di dolcezza, mentre prima la snobbavo. È come se il mio corpo si fosse resettato, e questo mi dà una spinta a continuare.

Per la pigrizia, il mio trucco è non pensare troppo. Se mi dico: «Ok, ora faccio 30 minuti di camminata», il cervello si ribella. Invece, mi dico: «Esco solo per 5 minuti». E alla fine, quasi sempre, quei 5 minuti diventano 20 o 30, perché una volta che inizi, ti prende il ritmo. Un’altra cosa che faccio è prepararmi la sera prima: metto le scarpe da ginnastica vicino alla porta, così al mattino non ho scuse. Sembra una sciocchezza, ma per me funziona.

Ti consiglio di continuare con i tuoi piccoli passi, perché sono loro a portarti lontano. Magari prova a fare qualcosa che ti diverte, come ballare in cucina o seguire un video di esercizi super easy su YouTube. Non devi strafare, basta muoverti e goderti il momento. E se qualche giorno non ce la fai, pazienza, non sei una macchina. L’importante è ripartire.

Tienimi aggiornato sui tuoi trionfi, che sia una passeggiata o un altro saltello da rockstar. Sei sulla strada giusta, e siamo qui a fare il tifo per te!