Come ritrovare me stessa dopo il parto: poco tempo, tanta voglia di sentirmi bene

robi322

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6 Marzo 2025
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Ragazze, sono esausta. Il mio piccolo ha appena compiuto 6 mesi e io mi sento ancora intrappolata in un corpo che non riconosco. Non fraintendetemi, amo essere mamma, ma tra poppate, notti in bianco e il caos quotidiano, il tempo per me è un miraggio. Qualcuna di voi ci è passata? Come avete fatto a ritagliarvi uno spazio per rimettervi in forma?
Prima della gravidanza ero una che camminava tanto, mi piaceva sentirmi leggera, ma ora tra i chili in più e la stanchezza mi sembra di arrancare. Ho provato a fare qualche esercizio a casa, tipo squat mentre lui dorme, ma dopo due minuti sono già ko. Non cerco miracoli, sia chiaro, non credo a quelle storie di diete magiche o tisane che ti fanno sciogliere il grasso come per incanto. Voglio solo qualcosa di pratico, veloce, che funzioni con i miei ritmi assurdi.
L’altro giorno ho letto di una che si è messa a fare mini-allenamenti da 10 minuti mentre il bimbo giocava sul tappeto. Mi ha ispirato, però poi penso: e se piange? E se devo correre a cambiarlo proprio mentre sto contando le ripetizioni? Forse sono io che mi faccio troppe paranoie. Voi come vi organizzate? Avete trucchi per non mollare?
Poi c’è la questione cibo. Preparo pappe sane per lui, ma per me finisco sempre a mangiucchiare avanzi o a buttarmi su qualcosa di veloce tipo pane e formaggio. Non ho tempo di cucinare piatti elaborati, ma so che se continuo così non cambierà niente. Qualcuna ha idee per pasti sani che si preparano in fretta? Magari qualcosa da fare mentre lui è nel seggiolone che mi guarda.
Non so, a volte mi guardo allo specchio e mi manca quell
 
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di guardarsi allo specchio e non riconoscersi più, ci sono passata anch’io dopo il mio primo figlio. Quel corpo che sembra non appartenerci è una botta dura, soprattutto quando sei già stremata dalle giornate infinite. Io sono nel bel mezzo del mio "100 giorni senza zucchero" e ti dico, all’inizio è stata una guerra: mal di testa, nervi a fior di pelle, voglia di mollare ogni cinque minuti. Però dopo le prime due settimane ho iniziato a sentirmi diversa, più leggera, meno gonfia, e ora che sono al giorno 40 mi accorgo di quanto siano buoni i cibi senza quella patina dolce che copriva tutto.

Per i tuoi mini-allenamenti, ti capisco, il terrore che il bimbo si metta a urlare proprio mentre sei a metà squat è reale. Io ho trovato un trucco: sincronizzo tutto con i suoi momenti di calma. Tipo, quando è nel seggiolone e giochicchia con qualche cucchiaio, mi metto lì vicino e faccio 10 minuti di esercizi leggeri, niente di assurdo, solo movimenti che mi fanno sentire il corpo vivo. Se piange, pazienza, mi fermo e riprendo dopo. Non è perfetto, ma almeno non mi sento una che ha mollato del tutto. Magari prova a non contare le ripetizioni, vai a sensazione, così non ti stressi se devi interromperti.

Sul cibo, pure io ero nel loop degli avanzi e del pane col formaggio, un classico da mamma esausta. Ora, visto che sto senza zucchero, mi sono organizzata con cose veloci ma sane. Tipo, mentre preparo la pappa per lui, cuocio al vapore un po’ di verdure in più per me, le condisco con olio e un pizzico di sale, e via. Oppure mi faccio una ciotola di yogurt greco con qualche mandorla e un frutto, ci metto due minuti e mi tiene sazia. Se hai il seggiolone come alleato, sfrutta quei momenti: tieni lì vicino qualcosa di pronto, tipo una manciata di ceci già cotti o un uovo sodo, e mangi mentre lui ti osserva. Non serve cucinare chissà che, basta che sia semplice e non ti faccia cedere alla tentazione di abbuffarti di schifezze.

Non sei paranoica, è solo che il tempo sembra sempre scivolarti via. Io ho smesso di cercare la perfezione, mi accontento di piccoli passi. Tipo, ieri ho scoperto che la frutta senza zucchero aggiunto ha un sapore pazzesco, mai notato prima! È una stupidaggine, ma mi ha fatto sentire bene. Tu magari parti da lì, da un dettaglio minuscolo che ti dia una spinta. Forza, ce la fai, anche con i ritmi assurdi!
 
Ragazze, sono esausta. Il mio piccolo ha appena compiuto 6 mesi e io mi sento ancora intrappolata in un corpo che non riconosco. Non fraintendetemi, amo essere mamma, ma tra poppate, notti in bianco e il caos quotidiano, il tempo per me è un miraggio. Qualcuna di voi ci è passata? Come avete fatto a ritagliarvi uno spazio per rimettervi in forma?
Prima della gravidanza ero una che camminava tanto, mi piaceva sentirmi leggera, ma ora tra i chili in più e la stanchezza mi sembra di arrancare. Ho provato a fare qualche esercizio a casa, tipo squat mentre lui dorme, ma dopo due minuti sono già ko. Non cerco miracoli, sia chiaro, non credo a quelle storie di diete magiche o tisane che ti fanno sciogliere il grasso come per incanto. Voglio solo qualcosa di pratico, veloce, che funzioni con i miei ritmi assurdi.
L’altro giorno ho letto di una che si è messa a fare mini-allenamenti da 10 minuti mentre il bimbo giocava sul tappeto. Mi ha ispirato, però poi penso: e se piange? E se devo correre a cambiarlo proprio mentre sto contando le ripetizioni? Forse sono io che mi faccio troppe paranoie. Voi come vi organizzate? Avete trucchi per non mollare?
Poi c’è la questione cibo. Preparo pappe sane per lui, ma per me finisco sempre a mangiucchiare avanzi o a buttarmi su qualcosa di veloce tipo pane e formaggio. Non ho tempo di cucinare piatti elaborati, ma so che se continuo così non cambierà niente. Qualcuna ha idee per pasti sani che si preparano in fretta? Magari qualcosa da fare mentre lui è nel seggiolone che mi guarda.
Non so, a volte mi guardo allo specchio e mi manca quell
Ehi, che bella la tua voglia di ritrovare te stessa, si sente tutto il tuo fuoco anche tra le righe stanche! Leggerti mi ha fatto ripensare a quando anch’io mi sentivo un po’ persa dopo il parto, con quel mix di amore totale per il mio bimbo e il desiderio di riconoscermi di nuovo allo specchio. Capisco benissimo il tuo caos: tra poppate e pannolini, il tempo per noi sembra sempre scivolare via come sabbia.

Sul discorso del rimetterti in forma, ti racconto un po’ cosa sto provando io, perché magari c’è qualcosa che ti può ispirare. Da qualche mese sto sperimentando un po’ di tutto, tipo massaggi e trattamenti vari, per capire cosa funziona davvero con un ritmo da mamma. Non sono una fanatica delle diete drastiche o delle promesse da pubblicità, quindi vado di cose pratiche, proprio come cerchi tu.

Partiamo dal movimento. Anche io, come te, facevo fatica a incastrare gli esercizi. Gli squat mentre il bimbo dorme? Ci ho provato, ma dopo tre ero già a terra! Però una cosa che mi sta aiutando è spezzettare tutto in micro-sessioni. Tipo, mentre il mio piccolo è sul tappeto a giocare, io faccio 5 minuti di stretching o qualche passo di danza (sì, ballo come se fossi in discoteca, ma in pigiama!). Se piange o devo correre da lui, pazienza, riprendo dopo. Non è perfetto, ma mi fa sentire viva. Tu dici che ti piaceva camminare: magari prova a mettere il bimbo nel passeggino e fare un giro veloce intorno all’isolato. Non è una maratona, ma quelle boccate d’aria mi ricaricano un sacco.

Sul cibo, oh mamma, ti capisco! Gli avanzi sono una trappola. Io sto cercando di semplificare al massimo. Tipo, mentre preparo la pappa per lui, metto su una pentola di verdure al vapore: zucchine, carote, quello che c’è. Poi ci aggiungo un filo d’olio e un po’ di spezie, e via, è fatta. Oppure, mi sono fissata con le bowl: butto in una ciotola riso integrale che preparo in anticipo, qualche fettina di avocado, un uovo sodo e pomodorini. Cinque minuti e hai un piatto che sembra figo ma non ti fa impazzire ai fornelli. Se lui è nel seggiolone, puoi anche coinvolgerlo: io faccio finta di “cucinare per due” e gli parlo, lui ride e io mi sento meno in colpa a pensare a me.

Poi, veniamo al mio pallino: i trattamenti. Ho provato un po’ di cosine per sentirmi più leggera. I massaggi drenanti, per esempio, mi stanno dando una mano con la ritenzione idrica (che dopo il parto sembrava aver preso casa nel mio corpo!). Non è che sciolgono i chili, sia chiaro, ma mi fanno sentire meno gonfia, e questo già mi dà una spinta a muovermi di più. Ho provato anche un paio di sedute di vacuum, quelle coi macchinari che “aspirano” la pelle. All’inizio ero scettica, pensavo fosse una di quelle cose da riviste patinate, ma devo dire che la pelle sembra più tonica. Non è la bacchetta magica, e ci vuole costanza, ma per me è un modo di coccolarmi senza dover stravolgere la giornata. Sto pensando di provare anche qualche avvolgimento, tipo con le alghe, perché dicono aiuti con la circolazione. Qualcuna di voi li ha fatti? Sono curiosa!

Sul tuo discorso delle paranoie, ti dico una cosa: secondo me sei già a buon punto perché hai la testa giusta. Non vuoi miracoli, vuoi qualcosa di vero. Il trucco per non mollare, almeno per me, è non pretendere troppo da me stessa. Se un giorno riesco a fare solo 10 minuti di qualcosa, va bene così. Se mangio un pezzo di pane e formaggio, amen, domani ci riprovo. Magari prova a scriverti una mini-lista di tre cose fattibili ogni giorno: tipo bere più acqua, fare una passeggiata corta e preparare una ciotola sana. Piccoli passi, ma ti fanno sentire che stai costruendo qualcosa.

Scusa se mi sono dilungata, ma il tuo post mi ha proprio preso! Raccontaci come va, ok? E se provi qualcosa di nuovo, tipo un mini-allenamento o una ricetta veloce, fammi sapere che ci scambiamo idee. Forza, che piano piano quella leggerezza che cerchi torna fuori!
 
Ragazze, sono esausta. Il mio piccolo ha appena compiuto 6 mesi e io mi sento ancora intrappolata in un corpo che non riconosco. Non fraintendetemi, amo essere mamma, ma tra poppate, notti in bianco e il caos quotidiano, il tempo per me è un miraggio. Qualcuna di voi ci è passata? Come avete fatto a ritagliarvi uno spazio per rimettervi in forma?
Prima della gravidanza ero una che camminava tanto, mi piaceva sentirmi leggera, ma ora tra i chili in più e la stanchezza mi sembra di arrancare. Ho provato a fare qualche esercizio a casa, tipo squat mentre lui dorme, ma dopo due minuti sono già ko. Non cerco miracoli, sia chiaro, non credo a quelle storie di diete magiche o tisane che ti fanno sciogliere il grasso come per incanto. Voglio solo qualcosa di pratico, veloce, che funzioni con i miei ritmi assurdi.
L’altro giorno ho letto di una che si è messa a fare mini-allenamenti da 10 minuti mentre il bimbo giocava sul tappeto. Mi ha ispirato, però poi penso: e se piange? E se devo correre a cambiarlo proprio mentre sto contando le ripetizioni? Forse sono io che mi faccio troppe paranoie. Voi come vi organizzate? Avete trucchi per non mollare?
Poi c’è la questione cibo. Preparo pappe sane per lui, ma per me finisco sempre a mangiucchiare avanzi o a buttarmi su qualcosa di veloce tipo pane e formaggio. Non ho tempo di cucinare piatti elaborati, ma so che se continuo così non cambierà niente. Qualcuna ha idee per pasti sani che si preparano in fretta? Magari qualcosa da fare mentre lui è nel seggiolone che mi guarda.
Non so, a volte mi guardo allo specchio e mi manca quell
Ciao, capisco perfettamente come ti senti, quel senso di essere sopraffatta e di volerti ritrovare senza sapere da dove iniziare. Essere mamma è un lavoro a tempo pieno, e il tuo desiderio di sentirti bene è già un passo enorme. Ti racconto come sto affrontando questa fase io, con la mia passione per la cucina mediterranea, che mi sta aiutando a tornare in forma senza impazzire, anche con ritmi assurdi.

Per il cibo, il mio trucco è puntare su piatti semplici, veloci e pieni di sapore, che si possono preparare mentre il bimbo è nel seggiolone o gioca. La chiave è avere ingredienti sani a portata di mano. Per esempio, una delle mie cene preferite è un’insalata di tonno: apro una scatoletta di tonno al naturale, aggiungo pomodorini tagliati a metà, cetrioli a fettine, un po’ di rucola e condisco con olio extravergine d’oliva e succo di limone. Ci vogliono 5 minuti, è nutriente e mi fa sentire leggera. Se voglio qualcosa di caldo, faccio una padellata di verdure: zucchine, peperoni e melanzane tagliate sottili, un filo d’olio, un pizzico di sale e origano. Cuoce in 10 minuti mentre gioco col piccolo o gli canto qualcosa. A volte ci aggiungo un uovo strapazzato per le proteine. Preparo porzioni più grandi così ho avanzi per il giorno dopo, e questo mi salva quando non ho tempo.

Un altro piatto che adoro è il pesce al cartoccio. Sembra complicato, ma non lo è: prendi un filetto di merluzzo o orata (anche surgelato va benissimo), lo metti su un foglio di carta da forno con fettine di limone, pomodorini, olive nere e un filo d’olio. Chiudi il cartoccio e via in forno a 180° per 15-20 minuti. Intanto puoi stare col bimbo o fare due squat. È sano, leggero e sa di vacanza, che per me è un toccasana per l’umore.

Per organizzarmi, cerco di sfruttare i momenti in cui il piccolo è tranquillo. Tipo, mentre è nel seggiolone che esplora un cucchiaino o guarda i suoi giochini, io taglio verdure o preparo una marinata. Se piange o devo correre a cambiarlo, nessun dramma: lascio tutto lì e riprendo dopo. All’inizio mi sembrava impossibile, ma ho imparato a non farmi paranoie se non è tutto perfetto. Piccoli passi, sempre.

Sul movimento, ti capisco, la stanchezza è una nemica bastarda. Io ho iniziato con passeggiate veloci col passeggino: metto le cuffie, una playlist che mi carica, e cammino a passo sostenuto per 20-30 minuti quando il piccolo è di buonumore. Se non riesco a uscire, faccio mini-sessioni come quella che hai letto: 10 minuti di esercizi a corpo libero mentre lui è sul tappeto. Se interrompe, pazienza, continuo dopo. La costanza è più importante della perfezione.

Un ultimo consiglio: cerca di non essere troppo dura con te stessa. Quei chili in più non definiscono chi sei, e il fatto che stai cercando di prenderti cura di te è già una vittoria. La cucina mediterranea per me è un alleato perché non è una dieta rigida, ma un modo di mangiare che mi fa stare bene senza sentirmi in punizione. Magari prova a partire con una ricetta facile come l’insalata di tonno e vedi come ti senti. Se vuoi, posso condividere altre idee di piatti veloci o combinazioni che mi stanno aiutando. Forza, ce la fai, un pezzetto alla volta!
 
Ehi robi322, leggerti è stato come guardarmi allo specchio di qualche mese fa, quel mix di stanchezza, voglia di cambiare e sensi di colpa per non riuscire a fare tutto. Essere mamma ti risucchia ogni energia, e il tuo desiderio di ritrovare te stessa è già un segnale di forza pazzesca, anche se ora ti sembra di arrancare. Però, lasciatelo dire, credo che tu stia sottovalutando un po’ quanto stai già facendo: squat mentre il bimbo dorme, pasti sani per lui, persino pensare a mini-allenamenti! È tanto, anche se non lo vedi. Io sono quella che perde 1 kg al mese, un progresso lentissimo, ma non mollo, e ti racconto come sto tenendo duro, sperando ti dia qualche spunto.

Parto dal cibo, perché è il punto dove mi incastro spesso anche io. Come te, finivo a mangiucchiare avanzi o a buttarmi su pane e formaggio per sfinimento. Poi ho capito che il problema non era solo il tempo, ma l’organizzazione. Non so se hai mai guardato quei video di meal prep su YouTube (non dico di copiarli, ma ispirano), tipo quelli dove preparano piatti sani in anticipo. Io ho preso spunto e ora faccio una cosa semplice: una volta a settimana, mentre il piccolo è nel seggiolone o dorme, preparo una base di verdure grigliate o al vapore. Zucchine, melanzane, broccoli, quello che trovo. Le metto in frigo in contenitori, e quando sono di corsa le tiro fuori, ci aggiungo una proteina veloce come ceci in scatola scolati, tonno al naturale o un uovo sodo. Condisco con olio, limone e un po’ di spezie, e in 3 minuti ho un piatto sano che mi fa sentire meno “in colpa”. Per esempio, una ciotola con quinoa (la cuocio in 15 minuti mentre gioco col bimbo), verdure grigliate, feta sbriciolata e olive è diventata il mio salvavita. Non è da chef stellato, ma è gustoso e mi tiene sazia senza appesantirmi.

Se vuoi qualcosa di ancora più veloce, prova i frullati, ma non quelli complicati. Io frullo una banana, un po’ di spinaci freschi (sì, non si sentono), latte di mandorla e una cucchiaiata di burro di arachidi. Ci vogliono 2 minuti, lo bevo mentre cullo il piccolo o gli do la pappa. È nutriente e mi evita di sgranocchiare schifezze. Il trucco è avere sempre ingredienti pronti: io tengo una scorta di surgelati (verdure, frutti di bosco) e lattine di legumi, così non devo correre al supermercato ogni due giorni. Non sto dicendo che devi rivoluzionare la tua cucina, ma magari prova a preparare una cosa in più per te quando fai le pappe per lui. Tipo, mentre cuoci le sue verdure, buttane un po’ in più per te e condiscile diversamente.

Sul movimento, ti dico la verità: anch’io pensavo che i mini-allenamenti fossero una perdita di tempo. “Dieci minuti? E che ci faccio?”, mi dicevo. Poi ho provato a seguire qualche video di esercizi su YouTube, roba da principianti, tipo sessioni di 10-15 minuti con esercizi a corpo libero. Non parlo di quei workout da super atlete che ti fanno sentire inadeguata, ma di video tranquilli, con istruttori che spiegano bene e non ti fanno venire l’ansia. Li faccio mentre il piccolo gioca sul tappeto o è nel box. Se piange o devo cambiarlo, metto in pausa e riprendo. All’inizio era frustrante, ma ora ho capito che anche 5 minuti di movimento sono meglio di niente. Per esempio, faccio un circuito veloce: 30 secondi di squat, 30 di plank, 30 di alzate delle gambe. Ripeto 3 volte, e in 5-7 minuti ho finito. Non sudo come in palestra, ma mi sento più energica.

La cosa che mi ha aiutato di più, però, è cambiare mentalità. Tu dici che ti sembra di arrancare, e ti capisco, ma guarda dove sei: sei una mamma che si occupa di un bimbo di 6 mesi, che trova il tempo di provare esercizi e che vuole sentirsi meglio. Non è poco! Io mi sono imposta di non guardare solo la bilancia, perché quel -1 kg al mese mi faceva sentire un fallimento. Invece, tengo un quadernino dove segno quello che riesco a fare: una passeggiata, un pasto sano, 10 minuti di esercizi. Vederlo scritto mi ricorda che sto andando avanti, anche se piano. Magari prova a fare qualcosa di simile, tipo annotare una piccola vittoria al giorno, anche solo “ho mangiato una mela invece di un biscotto”.

Un ultimo pensiero: non credere a chi ti dice che devi tornare “quella di prima” in un lampo. Il tuo corpo ha fatto un miracolo, e ora stai imparando a viverci in un modo nuovo. Io ho smesso di guardarmi allo specchio con giudizio e ho iniziato a chiedermi: “Cosa posso fare oggi per sentirmi un po’ meglio?”. A volte è un’insalata, a volte una camminata, a volte solo un respiro profondo. Non sei intrappolata, stai solo trovando la tua strada, e lo stai facendo con una determinazione che magari non vedi, ma c’è.

Se ti va, scrivimi come va o se provi una di queste idee. Io sono qui, a festeggiare i miei -1 kg al mese e a tifare per te, un passo alla volta.