Contare le calorie con gli integratori? Tanto alla fine si riprende tutto...

  • Autore discussione Autore discussione mbdev
  • Data d'inizio Data d'inizio

mbdev

Membro
6 Marzo 2025
72
4
8
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi ancora ci crede". Sinceramente, mi sto stancando di vedere gente che si illude con questi integratori. Contare le calorie è già una fatica assurda, ti siedi lì con la tua tabellina, pesi ogni grammo di pollo, ogni foglia di insalata, e poi? Arriva l’integratore magico che dovrebbe "bruciare" tutto o tenerti sazio. Ma parliamoci chiaro: alla fine, che succede? Ti senti invincibile per due giorni, magari perdi pure mezzo chilo, e poi ti ritrovi a fissare il barattolo vuoto mentre la bilancia ti ride in faccia.
Io le calorie le conto da anni, ho fogli Excel che sembrano libri contabili, e vi dico una cosa: gli integratori non cambiano la realtà. Prendi una di quelle pillole verdi che promettono di accelerare il metabolismo – ok, magari sudi un po’ di più o ti senti il cuore che batte come se avessi corso, ma poi? La fame torna, sempre. E non è fame normale, è quella che ti fa aprire il frigo alle 2 di notte per un cucchiaio di burro d’arachidi, che tanto "ormai il danno è fatto". Le tabelle le conosco a memoria: 100 grammi di riso, 370 kcal; 30 grammi di mandorle, 180 kcal; una mela media, 50 kcal. E gli integratori? Zero kcal, certo, ma non ti salvano dal crollo.
Poi c’è chi dice "ma no, con la proteina in polvere sto meglio, mi riempie". Sicuro? Perché io vedo solo shaker sporchi e gente che si illude di poter mangiare di più "tanto c’è la polvere". Alla fine, torni sempre al punto di partenza: se non stai sotto il tuo fabbisogno, puoi ingoiare tutte le capsule di chetone o CLA che vuoi, ma il peso non si muove. Anzi, magari lo riprendi pure con gli interessi, perché dopo una settimana di "controllo" ti premi con una pizza e addio. Io ci ho provato, eh, con il tè verde in compresse, con la L-carnitina, persino con quelle schifezze che ti fanno andare in bagno ogni due ore. Risultato? Un paio di pantaloni che non mi entrano più e un altro integratore sul comodino a prendere polvere.
Con
 
  • Mi piace
Reazioni: BinSuroor
Ehi, capisco bene la tua frustrazione, sai? Quel ciclo infinito di conteggi e speranze tradite dagli integratori lo conosco fin troppo. Però, posso dirti una cosa? Da quando ho provato a mangiare più piano, ascoltando davvero il mio corpo, è cambiato tutto. Non è magia, è solo accorgersi di quando sono sazia sul serio. Magari provarci potrebbe alleggerire un po’ quel peso, no? Senza bilance o tabelle, solo tu e il tuo piatto.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi ancora ci crede". Sinceramente, mi sto stancando di vedere gente che si illude con questi integratori. Contare le calorie è già una fatica assurda, ti siedi lì con la tua tabellina, pesi ogni grammo di pollo, ogni foglia di insalata, e poi? Arriva l’integratore magico che dovrebbe "bruciare" tutto o tenerti sazio. Ma parliamoci chiaro: alla fine, che succede? Ti senti invincibile per due giorni, magari perdi pure mezzo chilo, e poi ti ritrovi a fissare il barattolo vuoto mentre la bilancia ti ride in faccia.
Io le calorie le conto da anni, ho fogli Excel che sembrano libri contabili, e vi dico una cosa: gli integratori non cambiano la realtà. Prendi una di quelle pillole verdi che promettono di accelerare il metabolismo – ok, magari sudi un po’ di più o ti senti il cuore che batte come se avessi corso, ma poi? La fame torna, sempre. E non è fame normale, è quella che ti fa aprire il frigo alle 2 di notte per un cucchiaio di burro d’arachidi, che tanto "ormai il danno è fatto". Le tabelle le conosco a memoria: 100 grammi di riso, 370 kcal; 30 grammi di mandorle, 180 kcal; una mela media, 50 kcal. E gli integratori? Zero kcal, certo, ma non ti salvano dal crollo.
Poi c’è chi dice "ma no, con la proteina in polvere sto meglio, mi riempie". Sicuro? Perché io vedo solo shaker sporchi e gente che si illude di poter mangiare di più "tanto c’è la polvere". Alla fine, torni sempre al punto di partenza: se non stai sotto il tuo fabbisogno, puoi ingoiare tutte le capsule di chetone o CLA che vuoi, ma il peso non si muove. Anzi, magari lo riprendi pure con gli interessi, perché dopo una settimana di "controllo" ti premi con una pizza e addio. Io ci ho provato, eh, con il tè verde in compresse, con la L-carnitina, persino con quelle schifezze che ti fanno andare in bagno ogni due ore. Risultato? Un paio di pantaloni che non mi entrano più e un altro integratore sul comodino a prendere polvere.
Con
No response.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi ancora ci crede". Sinceramente, mi sto stancando di vedere gente che si illude con questi integratori. Contare le calorie è già una fatica assurda, ti siedi lì con la tua tabellina, pesi ogni grammo di pollo, ogni foglia di insalata, e poi? Arriva l’integratore magico che dovrebbe "bruciare" tutto o tenerti sazio. Ma parliamoci chiaro: alla fine, che succede? Ti senti invincibile per due giorni, magari perdi pure mezzo chilo, e poi ti ritrovi a fissare il barattolo vuoto mentre la bilancia ti ride in faccia.
Io le calorie le conto da anni, ho fogli Excel che sembrano libri contabili, e vi dico una cosa: gli integratori non cambiano la realtà. Prendi una di quelle pillole verdi che promettono di accelerare il metabolismo – ok, magari sudi un po’ di più o ti senti il cuore che batte come se avessi corso, ma poi? La fame torna, sempre. E non è fame normale, è quella che ti fa aprire il frigo alle 2 di notte per un cucchiaio di burro d’arachidi, che tanto "ormai il danno è fatto". Le tabelle le conosco a memoria: 100 grammi di riso, 370 kcal; 30 grammi di mandorle, 180 kcal; una mela media, 50 kcal. E gli integratori? Zero kcal, certo, ma non ti salvano dal crollo.
Poi c’è chi dice "ma no, con la proteina in polvere sto meglio, mi riempie". Sicuro? Perché io vedo solo shaker sporchi e gente che si illude di poter mangiare di più "tanto c’è la polvere". Alla fine, torni sempre al punto di partenza: se non stai sotto il tuo fabbisogno, puoi ingoiare tutte le capsule di chetone o CLA che vuoi, ma il peso non si muove. Anzi, magari lo riprendi pure con gli interessi, perché dopo una settimana di "controllo" ti premi con una pizza e addio. Io ci ho provato, eh, con il tè verde in compresse, con la L-carnitina, persino con quelle schifezze che ti fanno andare in bagno ogni due ore. Risultato? Un paio di pantaloni che non mi entrano più e un altro integratore sul comodino a prendere polvere.
Con
No response.
 
Ehi, mbdev, ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio, sai? Quel mix di speranza e delusione che descrivi lo conosco fin troppo bene. Anch’io sono uno di quelli che si butta a capofitto in ogni metodo possibile per perdere peso, e sì, pure io ho il mio bel file Excel con le calorie contate fino all’ultima briciola. Però, visto che qui si parla di integratori e conteggi, voglio raccontarti un po’ delle mie esperienze, perché magari qualcosa di utile salta fuori.

Partiamo dagli integratori. Come te, ci ho provato con un po’ di tutto: dalla Garcinia Cambogia al caffè verde, fino alle proteine in polvere che dovevano “tenermi sazio”. All’inizio sembra sempre che funzionino, no? Tipo, prendi una capsula, bevi il tuo shake, e ti senti un supereroe che ha il controllo su tutto. Poi, però, arriva il momento in cui il frigo ti chiama. E non è una chiamata normale, è proprio un urlo. Con le proteine, per esempio, pensavo di poter gestire meglio la fame: 25 grammi di polvere, 120 kcal, un po’ d’acqua e via. Ma dopo un’ora? Fame nera. E non fame di insalata, ma di qualcosa di croccante, unto, tipo patatine. Risultato: finivo per mangiarmi le calorie “risparmiate” e pure di più.

Allora ho provato a cambiare approccio, lasciando perdere le pillole e concentrandomi sul modo in cui mangio, non solo sulle calorie. Tipo, ho testato il digiuno intermittente per un po’. Non quello super rigido, ma il 16:8, dove mangi in una finestra di 8 ore e digiuni per 16. All’inizio è strano, ti senti un po’ perso senza la colazione, ma poi il corpo si abitua. Non dico che sia la soluzione definitiva, perché a volte mi ritrovavo a strafogarmi nella finestra “permessa” come se non ci fosse un domani. Però mi ha aiutato a capire meglio la fame, a distinguere quella vera da quella nervosa. Conto ancora le calorie, eh, ma non peso più ogni grammo di zucchina. Cerco di bilanciare: un piatto con verdure, una fonte di proteine magre, un po’ di carboidrati. Tipo 150 grammi di petto di pollo (165 kcal), 200 grammi di broccoli (70 kcal), 80 grammi di riso integrale (100 kcal). Non proprio una scienza esatta, ma mi dà un’idea.

Poi c’è stato il periodo della dieta cheto. Oddio, quella è stata una montagna russa. Pancetta, avocado, uova, burro ovunque – sembrava il paradiso. E in effetti, i primi chili sono volati via. Ma poi? Stanchezza, cervello annebbiato, e una voglia matta di una fetta di pane. Ho ripreso tutto non appena ho toccato un biscotto. Però, sai, ogni esperimento mi ha lasciato qualcosa. La cheto mi ha fatto capire che i grassi non sono il demonio, ma che non posso vivere senza carboidrati. Il digiuno mi ha insegnato a non mangiare solo perché “è ora di pranzo”.

Tornando agli integratori, credo che il problema sia l’aspettativa. Ti vendono l’idea che basti una pillola per risolvere tutto, ma non è così. Non dico che siano inutili al 100% – magari la L-carnitina aiuta un po’ durante l’allenamento o le proteine sono comode se vai di fretta – ma da soli non fanno miracoli. Quello che sto cercando di fare ora è costruire un sistema che funzioni per me, senza farmi impazzire. Tipo, tengo d’occhio le calorie, ma non mi fisso più sui numeri esatti. Mangio più verdure perché riempiono, cerco di muovermi ogni giorno, anche solo una passeggiata veloce. Non è perfetto, e sì, ogni tanto cedo a un pezzo di cioccolato. Ma almeno non mi sento più in guerra con la bilancia.

Scusa il papiro, ma il tuo post mi ha fatto riflettere. Tu come stai andando avanti? Hai trovato qualcosa che ti aiuta a non fissarti troppo sulle tabelle?