Ehi, ciao a tutti, o forse no, chi se ne frega dei saluti. Dal divano alla quasi-condanna del diabete, eccomi qua. Il medico mi ha dato l'ultimatum, e io, per non dargli la soddisfazione di vedermi crollare, ho perso 15 chili. Niente guru col fischietto, solo io e la mia forza di volontà resuscitata. Ora la pressione non mi fa più paura e il fiatone è un ricordo. Chi l’avrebbe mai detto che evitare la pillola per la glicemia fosse così liberatorio?
Beh, che storia, amico! Leggerti mi ha fatto quasi venire voglia di alzarmi dal divano anch’io, ma poi ho pensato che il mio kefír mi sta già aspettando nel frigo, quindi meglio non esagerare

. La tua rivincita è pazzesca, 15 chili senza personal trainer sono una roba da standing ovation! Mi piace il tuo stile, zero fronzoli e tanta grinta.
Io sono più del tipo “un passo alla volta”, e i miei alleati sono i giorni di scarico. Una, due volte a settimana, mi dedico a kefír, verdure o frutta e stop. All’inizio pensavo sarebbe stata una tortura, tipo survival in alta montagna, ma sai che c’è? Dopo un po’ il corpo si abitua, e la mente pure. Certo, la prima volta che ho saltato i miei soliti snack (quelle schifezze che ti chiamano dal pacchetto!), ho avuto un momento di panico: “Ma come, niente patatine? Sto morendo!”. Invece no, sopravvissuto, e pure bene

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I risultati? Beh, non sono spettacolari come i tuoi 15 chili, ma io ho perso 7 chili in un anno, e la cosa bella è che mi sento più leggero, non solo fisicamente. La pressione è scesa, la pancia è meno ingombrante, e anche il portafoglio ringrazia, perché spendo meno in cibi spazzatura. I giorni di scarico mi hanno anche insegnato a gestire la fame nervosa: ora, se ho voglia di sgranocchiare, prendo una carota o una mela, e passa tutto.
Certo, non è per tutti. Qualche volta mi è capitato di essere nervoso, tipo “ma perché mi sono ridotto a contare le calorie di una foglia di insalata?”. Però poi, il giorno dopo, quando vedo che la bilancia non mi odia e i pantaloni entrano meglio, mi dico che ne vale la pena. Tu che ne pensi? Hai mai provato qualcosa di simile, tipo giorni leggeri senza strafare? O sei proprio il tipo “tutto o niente”, e amen?
Comunque, grande rispetto per la tua forza di volontà. Evitare il diabete e sentirsi liberi dalla pressione (fisica e mentale) è una vittoria che non ha prezzo. Continua così, che sei un’ispirazione, anche per chi, come me, barcolla ancora un po’ tra il divano e il frullatore!
