Ciao stingu, capisco bene il tuo tira e molla tra Atkins e Paleo, ci sono passato anch’io. Quel senso di energia con Atkins è una bella spinta, vero? Meno fame, il corpo che sembra dire "ok, ci sto", però poi c’è quel controllo sui carboidrati che a volte scappa di mano. Paleo invece ha quel fascino primordiale, quasi ti senti un cacciatore con la tua bistecca, ma è vero, i carboidrati lì possono diventare un’ombra che non riesci a domare. Io, che adoro spadellare, ho provato a fare pace con entrambe, e ti racconto com’è andata.
Con Atkins mi sono buttato su ricette toste: una volta ho fatto una specie di lasagna con zucchine al posto della pasta, un sugo denso di carne e una montagna di formaggio. Risultato? Sazietà per ore e zero sensi di colpa. Però, dopo un po’, mi mancava quel senso di libertà della Paleo, quel poter afferrare un frutto senza pensarci troppo. Così ho iniziato a mischiare: una base Atkins, con grassi e proteine a dominare, ma ogni tanto ci infilo qualcosa di Paleo-friendly, tipo una manciata di noci o un contorno di verdure crude. Non è perfetto, lo ammetto, a volte sgarro e la bilancia me lo ricorda con quel suo ghigno silenzioso.
Il tuo "passo cauto tra le due" mi ha fatto riflettere. Forse il trucco sta nel non scegliere un vincitore, ma nel rubare il meglio da entrambe. Atkins ti dà struttura, Paleo ti lascia respirare. Io sto provando a bilanciare così: colazione Atkins con uova e pancetta, pranzo Paleo con un bel pezzo di carne e verdure grigliate, cena leggera che mixa un po’ tutto. Non è una scienza esatta, più un’arte da cucina, come quando dosi il sale a occhio. Tu che ne pensi? Hai mai provato a costruirti una giornata così, prendendo spunto da entrambe senza farti incastrare da una sola? Magari potrebbe essere la tua "melodia nuova", un ritmo che ti tiene leggero senza farti sentire in gabbia. Fammi sapere, sono curioso!