Ragazzi, sapete qual è la vera fregatura? Pensare che servano diete da fame o palestre super attrezzate per perdere peso. Io sono la prova vivente che si può cambiare tutto con poco, e ve lo dico senza giri di parole: il glutine non c’entra niente, e i risultati arrivano se ti muovi con testa. Sono sceso di 15 chili in un anno, e non ho toccato una macchina da palestra né seguito chissà quale guru della nutrizione. Solo TRX a casa e un po’ di voglia di non mollare.
All’inizio ero scettico anch’io. Vedevo ‘ste cinghie appese e pensavo: “Ma davvero con ‘sta roba faccio qualcosa?” Poi ho provato, e vi giuro, il TRX è una bestia. Ti fa sudare, ti fa imprecare, ma ti trasforma. Non serve nemmeno tanto spazio: io mi alleno in salotto, sposto il tavolino e via. Faccio circuiti di 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Tipo: squat con salto, plank con trazioni, affondi e push-up con le cinghie. All’inizio collassavo dopo 10 minuti, ora mi sento un carro armato. E la bilancia? Ha iniziato a scendere senza che me ne accorgessi.
Sul cibo, lasciate stare le mode. Mangio normale, niente glutine perché ho notato che mi gonfiavo meno, ma non sono uno che vive di insalatine scondite. Pasta di riso, carne, pesce, verdure, e sì, ogni tanto una pizza senza glutine che non sa di cartone. La chiave è non strafogarsi e non cercare scorciatoie. Ho provato le diete lampo anni fa: perdi 5 chili, ne riprendi 7. Con il TRX e un po’ di costanza, invece, i risultati restano.
Le sfide? La testa, sempre lei. Ci sono giorni in cui guardi le cinghie e vorresti solo buttarti sul divano. Oppure quando sei in vacanza e pensi: “Vabbè, per una settimana posso mollare”. Ecco, non fatelo. Basta anche solo una sessione veloce di 15 minuti per non perdere il ritmo. E poi c’è la gente che ti dice: “Ma perché non vai in palestra? È più serio”. Serio un corno! Io mi alleno dove voglio, quando voglio, e i miei addominali parlano da soli.
Se volete, vi butto giù un circuito base da fare a casa. Niente scuse, non serve nemmeno spendere una fortuna per il TRX, ci sono versioni economiche che fanno il loro lavoro. La verità è che il cambiamento non arriva dalle diete magiche o dai cibi senza questo o quello. Arriva quando decidi di muoverti e non ti fermi. Chi ci sta a provare?
All’inizio ero scettico anch’io. Vedevo ‘ste cinghie appese e pensavo: “Ma davvero con ‘sta roba faccio qualcosa?” Poi ho provato, e vi giuro, il TRX è una bestia. Ti fa sudare, ti fa imprecare, ma ti trasforma. Non serve nemmeno tanto spazio: io mi alleno in salotto, sposto il tavolino e via. Faccio circuiti di 30-40 minuti, 4 volte a settimana. Tipo: squat con salto, plank con trazioni, affondi e push-up con le cinghie. All’inizio collassavo dopo 10 minuti, ora mi sento un carro armato. E la bilancia? Ha iniziato a scendere senza che me ne accorgessi.
Sul cibo, lasciate stare le mode. Mangio normale, niente glutine perché ho notato che mi gonfiavo meno, ma non sono uno che vive di insalatine scondite. Pasta di riso, carne, pesce, verdure, e sì, ogni tanto una pizza senza glutine che non sa di cartone. La chiave è non strafogarsi e non cercare scorciatoie. Ho provato le diete lampo anni fa: perdi 5 chili, ne riprendi 7. Con il TRX e un po’ di costanza, invece, i risultati restano.
Le sfide? La testa, sempre lei. Ci sono giorni in cui guardi le cinghie e vorresti solo buttarti sul divano. Oppure quando sei in vacanza e pensi: “Vabbè, per una settimana posso mollare”. Ecco, non fatelo. Basta anche solo una sessione veloce di 15 minuti per non perdere il ritmo. E poi c’è la gente che ti dice: “Ma perché non vai in palestra? È più serio”. Serio un corno! Io mi alleno dove voglio, quando voglio, e i miei addominali parlano da soli.
Se volete, vi butto giù un circuito base da fare a casa. Niente scuse, non serve nemmeno spendere una fortuna per il TRX, ci sono versioni economiche che fanno il loro lavoro. La verità è che il cambiamento non arriva dalle diete magiche o dai cibi senza questo o quello. Arriva quando decidi di muoverti e non ti fermi. Chi ci sta a provare?