Dopo il divorzio mi sciolgo come burro – ma è normale sudare così tanto?!

[Lorenzo_87]

Ragazzi, non so da dove cominciare, sono un disastro totale! Dopo il divorzio mi sento come se stessi sciogliendo via tutto il dolore, ma questo sudore, vi giuro, è una cosa assurda! Tipo, mi alleno da un mese, mangio cose sane (beh, quasi sempre, ieri ho ceduto a una pizza, ops ), e ogni volta che faccio un po’ di cardio sembro una fontana! È normale? Cioè, sto cercando di rimettermi in sesto, di guardarmi allo specchio e pensare “ehi, non sei così male”, ma poi mi ritrovo zuppa e mi chiedo se sto esagerando o se il mio corpo sta tipo… espellendo anni di lacrime non versate!
Ho tagliato un sacco di schifezze, tipo addio gelato serale che mi faceva compagnia sul divano, e sto provando a bere più acqua – ma forse è per questo che sudo come un cavallo? Non lo so, sono confusa! Qualcuno di voi ci è passato? Dopo la fine del mio matrimonio mi sono detta “basta, ora penso a me”, e sto cercando di buttare giù questi chili che mi ricordano solo i litigi e le cene tristi. Però questo sudore mi sta facendo impazzire, sembra che il mio corpo stia urlando “AIUTO” mentre io cerco di tornare a sentirmi viva.
E poi, vi capita mai di sentirvi così stanchi ma allo stesso tempo fieri? Io ieri ho fatto 40 minuti di camminata veloce (ok, con due pause, non giudicatemi), e dopo mi sono sentita una guerriera, anche se poi ho passato 10 minuti a fissare il soffitto chiedendomi se ce la farò mai. Insomma, ditemi che non sono l’unica a sciogliersi così, vi prego! Qualche trucco per non sembrare una cascata ambulante? O è solo il prezzo da pagare per tornare a piacermi? Aspetto i vostri consigli, siete la mia salvezza!

 

[Miniac]

Ehi, che forza che sei! Leggere il tuo post mi ha fatto sorridere, perché mi ci rivedo un sacco in quel mix di fatica, sudore e orgoglio che descrivi. Prima di tutto, complimenti per esserti messa in gioco così, dopo tutto quello che hai passato. Non è da tutti dire “ora penso a me” e poi agire davvero, quindi già per questo meriti un applauso.

Sul sudore, ti capisco al 100%. Anche io, che ormai sono un’appassionata di camminate, all’inizio mi sentivo proprio come te: una fontana ambulante! È assolutamente normale, soprattutto se stai aumentando l’intensità o se il tuo corpo si sta abituando a un nuovo ritmo. Bere più acqua, come stai facendo, è ottimo, ma potrebbe anche contribuire a farti sudare di più, perché il tuo corpo sta lavorando sodo per regolare la temperatura. Una cosa che mi ha aiutato è stato vestirmi a strati, con maglie leggere e traspiranti, così non mi sento “appiccicosa” dopo cinque minuti. Magari prova a vedere se il materiale dei tuoi vestiti fa la differenza.

Le tue camminate da 40 minuti sono un traguardo fantastico, pause comprese! Io ho iniziato con percorsi semplici vicino casa, tipo un parco o un lungofiume, e per rendere il tutto più divertente mi porto delle cuffie con una playlist che mi gasa o un podcast che mi tiene compagnia. A volte mi invento dei “giochi”: tipo, scelgo un colore e conto quante cose di quel colore vedo lungo il cammino. Sembra sciocco, ma mi distrae dalla fatica e mi fa sentire meno “oh no, sto sudando ancora”. Ultimamente ho trovato un sentiero in collina vicino a dove vivo, con una vista pazzesca sul tramonto: arrivare in cima, anche se sono stanca, mi fa sentire invincibile. Magari cerca un posto così, un angolino che ti motivi a uscire.

Sul sentirti stanca ma fiera, è proprio il bello di questo percorso. Ogni passo, ogni litro di sudore, è un pezzo di te che stai ricostruendo. Io tengo un piccolo diario dove segno i miei progressi: non solo i chili persi, ma anche quanto cammino, come mi sento, o se riesco a fare un percorso senza fermarmi. Rileggerlo mi ricorda che sto andando avanti, anche nelle giornate in cui mi sembra di non farcela. Tu magari potresti provare, o anche solo segnarti i momenti in cui ti senti una guerriera, come dopo quella camminata.

Per il sudore, un altro trucco che uso è portare con me un piccolo asciugamanino di quelli leggeri, tipo da palestra, e una bottiglietta d’acqua da sorseggiare durante il cammino. Non risolve del tutto, ma mi fa sentire meno “cascata”. E poi, sai, il sudore è un po’ come il tuo corpo che ti dice “ehi, sto lavorando, sto cambiando”. È un segno che stai dando il massimo, no?

Continua così, davvero. Non sei sola in questa avventura, e il fatto che tu stia già vedendo i tuoi progressi (anche se ti senti zuppa) è una vittoria enorme. Se ti va, raccontaci com’è andata la prossima camminata o se trovi un percorso che ti piace. Io sono qui a fare il tifo per te, e sono sicura che presto ti guarderai allo specchio pensando “ehi, sono proprio forte”. Forza, un passo alla volta!