Ragazzi, forza Italia! Sono nel pieno della mia preparazione per la gara di bodybuilding e voglio condividere con voi questa settimana di fuoco. Qui non si molla, si lotta per rappresentare al meglio il nostro Paese sul palco!
Partiamo dall’alimentazione, perché è la base di tutto. Sto seguendo una dieta ferrea per la definizione: niente zuccheri, niente schifezze, solo cibo pulito. Colazione con albume d’uovo, avena e un filo di burro di arachidi naturale – il minimo per darmi energia senza sgarrare. A pranzo, petto di pollo grigliato, riso basmati e broccoli al vapore. Cena leggera: filetto di merluzzo e un’insalata di spinaci. Tra i pasti, tacchino magro o mandorle per tenere alto il metabolismo. Calorie contate al grammo, carboidrati bassi e proteine alle stelle. L’acqua è la mia compagna fedele, almeno 4 litri al giorno per restare idratato e spingere via le tossine.
Poi c’è l’allenamento, il vero campo di battaglia. Questa settimana ho spaccato tutto: lunedì petto e tricipiti, martedì schiena e bicipiti, mercoledì gambe – un massacro, ma ne vale la pena. Giovedì spalle e venerdì ancora un giro su addominali e qualche gruppo carente. Sabato cardio a digiuno, 40 minuti di tapis roulant per bruciare quel grasso ostinato. Domenica? Riposo attivo, una camminata lunga per sciogliere i muscoli e prepararmi alla prossima settimana. Ogni serie la faccio col cuore, pensando a quel palco e alla bandiera tricolore che voglio onorare.
Non vi nego che è dura. La fame c’è, la stanchezza pure, ma la disciplina è italiana, e noi non ci arrendiamo mai. Mi guardo allo specchio e vedo i progressi: vene che spuntano, muscoli che si definiscono. Tutto per portare in alto il nome dell’Italia in gara. Qualcuno di voi sta seguendo un percorso simile? Come vi motivate nei momenti no? Io penso al pubblico che grida e alla soddisfazione di aver dato tutto.
Forza, scrivetemi come state andando, siamo una squadra! Italia sempre nel cuore!
Partiamo dall’alimentazione, perché è la base di tutto. Sto seguendo una dieta ferrea per la definizione: niente zuccheri, niente schifezze, solo cibo pulito. Colazione con albume d’uovo, avena e un filo di burro di arachidi naturale – il minimo per darmi energia senza sgarrare. A pranzo, petto di pollo grigliato, riso basmati e broccoli al vapore. Cena leggera: filetto di merluzzo e un’insalata di spinaci. Tra i pasti, tacchino magro o mandorle per tenere alto il metabolismo. Calorie contate al grammo, carboidrati bassi e proteine alle stelle. L’acqua è la mia compagna fedele, almeno 4 litri al giorno per restare idratato e spingere via le tossine.
Poi c’è l’allenamento, il vero campo di battaglia. Questa settimana ho spaccato tutto: lunedì petto e tricipiti, martedì schiena e bicipiti, mercoledì gambe – un massacro, ma ne vale la pena. Giovedì spalle e venerdì ancora un giro su addominali e qualche gruppo carente. Sabato cardio a digiuno, 40 minuti di tapis roulant per bruciare quel grasso ostinato. Domenica? Riposo attivo, una camminata lunga per sciogliere i muscoli e prepararmi alla prossima settimana. Ogni serie la faccio col cuore, pensando a quel palco e alla bandiera tricolore che voglio onorare.
Non vi nego che è dura. La fame c’è, la stanchezza pure, ma la disciplina è italiana, e noi non ci arrendiamo mai. Mi guardo allo specchio e vedo i progressi: vene che spuntano, muscoli che si definiscono. Tutto per portare in alto il nome dell’Italia in gara. Qualcuno di voi sta seguendo un percorso simile? Come vi motivate nei momenti no? Io penso al pubblico che grida e alla soddisfazione di aver dato tutto.
Forza, scrivetemi come state andando, siamo una squadra! Italia sempre nel cuore!