Ragazzi, non ci credo che sono di nuovo qui a scrivere. Ero arrivato a un punto che mi sembrava impossibile: 20 kg giù, mi sentivo un altro, finalmente libero da quel peso che mi trascinavo dietro da anni. Camminavo, correvo, facevo trekking con gli amici senza sentirmi un pachiderma che rallenta tutti. E ora? Ora sono tornato al punto di partenza, forse pure peggio, perché mi guardo allo specchio e mi faccio schifo. Non so nemmeno come è successo, o meglio, lo so ma non voglio ammetterlo: ho mollato, ho ricominciato a mangiare schifezze, a saltare le passeggiate per starmene sul divano. All’inizio era "solo un giorno", poi "solo un weekend", e alla fine mi sono ritrovato con i jeans che non mi entrano più e la bilancia che mi urla numeri che non voglio vedere.
Non fraintendetemi, quando ho perso quei 20 kg mi sentivo invincibile. Mangiavo bene, seguivo i consigli, facevo attività quasi tutti i giorni. Ma poi qualcosa si è rotto. È bastato un periodo stressante al lavoro, un po’ di pigrizia, e boom, addio progressi. È come se avessi sabotato me stesso, e ora sono qui a chiedermi: ma perché? Perché non sono riuscito a tenere duro? Mi sento un fallito, ve lo dico senza giri di parole.
Non voglio mollare del tutto, però. Qualcosa dentro di me mi dice che posso farcela ancora, ma ho paura di ricominciare e fallire di nuovo. Da dove riparto? Torno a fare tutto come prima, con la dieta ferrea e le camminate lunghe? O magari provo qualcosa di diverso, tipo un corso di gruppo o chissà che? Sono confuso, arrabbiato con me stesso, ma anche disperato per un consiglio. Chi ci è passato, come ha fatto a non ricadere? O a rialzarsi dopo? Vi leggo sempre, anche se ultimamente me ne stavo zitto, quindi datemi una mano, per favore. Non voglio arrendermi, ma da solo non ce la faccio più.
Non fraintendetemi, quando ho perso quei 20 kg mi sentivo invincibile. Mangiavo bene, seguivo i consigli, facevo attività quasi tutti i giorni. Ma poi qualcosa si è rotto. È bastato un periodo stressante al lavoro, un po’ di pigrizia, e boom, addio progressi. È come se avessi sabotato me stesso, e ora sono qui a chiedermi: ma perché? Perché non sono riuscito a tenere duro? Mi sento un fallito, ve lo dico senza giri di parole.
Non voglio mollare del tutto, però. Qualcosa dentro di me mi dice che posso farcela ancora, ma ho paura di ricominciare e fallire di nuovo. Da dove riparto? Torno a fare tutto come prima, con la dieta ferrea e le camminate lunghe? O magari provo qualcosa di diverso, tipo un corso di gruppo o chissà che? Sono confuso, arrabbiato con me stesso, ma anche disperato per un consiglio. Chi ci è passato, come ha fatto a non ricadere? O a rialzarsi dopo? Vi leggo sempre, anche se ultimamente me ne stavo zitto, quindi datemi una mano, per favore. Non voglio arrendermi, ma da solo non ce la faccio più.