Ciao a tutti,
scrivo qui perché sento il bisogno di condividere quello che mi è successo, sperando che possa essere utile a qualcuno e, allo stesso tempo, di trovare un po’ di supporto per ripartire. Qualche anno fa ho deciso di cambiare il mio stile di vita. Ero stanco di sentirmi sempre appesantito, di non avere energie, di guardarmi allo specchio e non riconoscermi. Così ho scoperto un tipo di allenamento ad alta intensità, quei workout brevi ma super intensi che ti fanno sudare sette camicie in poco tempo. Ci ho messo tutto me stesso: quattro, cinque sessioni a settimana, a volte anche di più. In parallelo, ho iniziato a mangiare meglio, niente di estremo, ma più verdure, meno schifezze, porzioni controllate.
In sei mesi ho perso 15 chili. Mi sentivo un’altra persona: più leggero, più forte, più sicuro di me. Vestiti che non mettevo da anni tornavano a starmi, e ricevevo complimenti da tutti. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la formula magica. Ma la verità è che non avevo considerato un aspetto fondamentale: la costanza a lungo termine.
Col tempo, ho iniziato a rilassarmi. Prima saltavo un allenamento ogni tanto, poi ho ricominciato a concedermi cibo spazzatura, dicendo a me stesso che “un giorno non fa male”. Il lavoro è diventato più stressante, le giornate più piene, e piano piano ho abbandonato le abitudini che mi avevano portato a quel risultato. Non è successo tutto in una notte, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Quando ho ricominciato a pesarmi, dopo mesi di evitamento, ho visto che avevo ripreso quasi tutto il peso perso. È stato un duro colpo.
Riflettendoci, credo che il mio errore più grande sia stato pensare che il traguardo fosse solo un numero sulla bilancia. Non avevo costruito una routine sostenibile, né avevo lavorato abbastanza sulla mia mentalità. Mi allenavo e mangiavo bene per “arrivare” a un obiettivo, non per vivere meglio ogni giorno. Quando ho raggiunto quel peso, ho perso la motivazione, e senza una base solida sono tornato indietro.
Ora sono qui, pronto a ricominciare, ma con un approccio diverso. Non voglio più inseguire solo un numero. Sto cercando di capire come creare abitudini che mi facciano stare bene nel lungo periodo, anche quando la vita si complica. Ho ripreso a fare allenamenti brevi ma intensi, ma stavolta con più calma, senza strafare. Sto anche provando a essere meno rigido con il cibo: voglio mangiare sano, ma senza sentirmi in colpa per una pizza ogni tanto.
Qualcuno di voi ha vissuto una situazione simile? Come avete fatto a ritrovare la motivazione dopo aver ripreso peso? E soprattutto, come si fa a costruire una routine che resista anche nei momenti difficili? Ogni consiglio è ben accetto, sono tutto orecchi.
Grazie a chi ha letto fin qui, spero che la mia storia possa essere uno spunto per riflettere.
scrivo qui perché sento il bisogno di condividere quello che mi è successo, sperando che possa essere utile a qualcuno e, allo stesso tempo, di trovare un po’ di supporto per ripartire. Qualche anno fa ho deciso di cambiare il mio stile di vita. Ero stanco di sentirmi sempre appesantito, di non avere energie, di guardarmi allo specchio e non riconoscermi. Così ho scoperto un tipo di allenamento ad alta intensità, quei workout brevi ma super intensi che ti fanno sudare sette camicie in poco tempo. Ci ho messo tutto me stesso: quattro, cinque sessioni a settimana, a volte anche di più. In parallelo, ho iniziato a mangiare meglio, niente di estremo, ma più verdure, meno schifezze, porzioni controllate.
In sei mesi ho perso 15 chili. Mi sentivo un’altra persona: più leggero, più forte, più sicuro di me. Vestiti che non mettevo da anni tornavano a starmi, e ricevevo complimenti da tutti. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la formula magica. Ma la verità è che non avevo considerato un aspetto fondamentale: la costanza a lungo termine.
Col tempo, ho iniziato a rilassarmi. Prima saltavo un allenamento ogni tanto, poi ho ricominciato a concedermi cibo spazzatura, dicendo a me stesso che “un giorno non fa male”. Il lavoro è diventato più stressante, le giornate più piene, e piano piano ho abbandonato le abitudini che mi avevano portato a quel risultato. Non è successo tutto in una notte, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Quando ho ricominciato a pesarmi, dopo mesi di evitamento, ho visto che avevo ripreso quasi tutto il peso perso. È stato un duro colpo.
Riflettendoci, credo che il mio errore più grande sia stato pensare che il traguardo fosse solo un numero sulla bilancia. Non avevo costruito una routine sostenibile, né avevo lavorato abbastanza sulla mia mentalità. Mi allenavo e mangiavo bene per “arrivare” a un obiettivo, non per vivere meglio ogni giorno. Quando ho raggiunto quel peso, ho perso la motivazione, e senza una base solida sono tornato indietro.
Ora sono qui, pronto a ricominciare, ma con un approccio diverso. Non voglio più inseguire solo un numero. Sto cercando di capire come creare abitudini che mi facciano stare bene nel lungo periodo, anche quando la vita si complica. Ho ripreso a fare allenamenti brevi ma intensi, ma stavolta con più calma, senza strafare. Sto anche provando a essere meno rigido con il cibo: voglio mangiare sano, ma senza sentirmi in colpa per una pizza ogni tanto.
Qualcuno di voi ha vissuto una situazione simile? Come avete fatto a ritrovare la motivazione dopo aver ripreso peso? E soprattutto, come si fa a costruire una routine che resista anche nei momenti difficili? Ogni consiglio è ben accetto, sono tutto orecchi.
Grazie a chi ha letto fin qui, spero che la mia storia possa essere uno spunto per riflettere.