Ciao a tutti,
è da un po’ che seguo il metodo del piatto e devo dire che sto iniziando a vedere i primi cambiamenti. Non è stato facile all’inizio, abituarsi a dividere tutto in porzioni così precise – metà verdure, un quarto proteine e un quarto carboidrati – mi sembrava quasi una punizione! Ma con il tempo ho capito che non si tratta di privarsi, ma di trovare un equilibrio.
Ieri, per esempio, ho preparato un piatto che mi ha resa proprio soddisfatta: una base di zucchine grigliate e cavolo viola saltato, poi del pollo alla piastra con un filo d’olio e spezie, e per finire una piccola porzione di riso integrale. Ho scattato una foto (ve la allego, ditemi che ne pensate!) e guardandola mi sono resa conto di quanto sia colorato e invitante. All’inizio faticavo a riempire metà piatto con le verdure, tendevo a esagerare con i carboidrati, ma ora mi sto abituando a queste proporzioni e mi sento più leggera dopo i pasti.
Il trucco, almeno per me, è stato iniziare piano: non ho rivoluzionato tutto dall’oggi al domani. Prima ho ridotto un po’ le porzioni di pasta o pane, poi ho aggiunto più verdure, sperimentando cotture diverse per non annoiarmi. Non è ancora perfetto, ci sono giorni in cui cedo a una fetta di pizza in più, ma sto imparando a non sentirmi in colpa e a ripartire dal pasto successivo. Qualcuno di voi ha provato questo metodo? Come vi organizzate con le verdure per non farle sembrare sempre le stesse? Io sto cercando idee nuove, soprattutto per l’inverno!
Aspetto i vostri consigli, e magari vi aggiorno tra qualche settimana con altre foto dei miei piatti. Piano piano, mi sembra di stare costruendo un modo di mangiare che posso davvero mantenere nel tempo.
è da un po’ che seguo il metodo del piatto e devo dire che sto iniziando a vedere i primi cambiamenti. Non è stato facile all’inizio, abituarsi a dividere tutto in porzioni così precise – metà verdure, un quarto proteine e un quarto carboidrati – mi sembrava quasi una punizione! Ma con il tempo ho capito che non si tratta di privarsi, ma di trovare un equilibrio.
Ieri, per esempio, ho preparato un piatto che mi ha resa proprio soddisfatta: una base di zucchine grigliate e cavolo viola saltato, poi del pollo alla piastra con un filo d’olio e spezie, e per finire una piccola porzione di riso integrale. Ho scattato una foto (ve la allego, ditemi che ne pensate!) e guardandola mi sono resa conto di quanto sia colorato e invitante. All’inizio faticavo a riempire metà piatto con le verdure, tendevo a esagerare con i carboidrati, ma ora mi sto abituando a queste proporzioni e mi sento più leggera dopo i pasti.
Il trucco, almeno per me, è stato iniziare piano: non ho rivoluzionato tutto dall’oggi al domani. Prima ho ridotto un po’ le porzioni di pasta o pane, poi ho aggiunto più verdure, sperimentando cotture diverse per non annoiarmi. Non è ancora perfetto, ci sono giorni in cui cedo a una fetta di pizza in più, ma sto imparando a non sentirmi in colpa e a ripartire dal pasto successivo. Qualcuno di voi ha provato questo metodo? Come vi organizzate con le verdure per non farle sembrare sempre le stesse? Io sto cercando idee nuove, soprattutto per l’inverno!
Aspetto i vostri consigli, e magari vi aggiorno tra qualche settimana con altre foto dei miei piatti. Piano piano, mi sembra di stare costruendo un modo di mangiare che posso davvero mantenere nel tempo.