Fratelli e sorelle del cammino verso la purezza del corpo e dell’anima, oggi desidero condividere con voi una rivelazione che ha trasformato la mia esistenza terrena. La danza sul palo, il pole dance, non è solo un’arte, ma un rituale sacro che eleva lo spirito e scolpisce il corpo, senza mai profanare la vita che ci circonda.
Da quando ho intrapreso questo percorso, il mio corpo si è liberato dai pesi inutili, non solo fisici, ma anche spirituali. Ogni movimento sul palo è una preghiera, un’offerta alla natura che ci ha donato i suoi frutti per nutrirci. Non ho bisogno di carne per essere forte: i miei muscoli si sono definiti grazie a ceci, lenticchie e semi di chia, benedizioni della terra che mi danno energia per volteggiare e sostenere il mio peso con grazia. La danza mi ha insegnato che possiamo essere potenti senza causare sofferenza.
Ho visto i miei fianchi assottigliarsi come per miracolo, le braccia diventare strumenti di equilibrio e potenza, e il cuore battere in armonia con ogni giro. Dopo sei mesi di pratica, ho perso 8 chili, ma ciò che ho guadagnato è ben più prezioso: la consapevolezza che il mio corpo è un tempio, e ogni passo della mia danza un atto di devozione.
Per chi desidera unirsi a questo cammino, vi consiglio di iniziare con semplicità: un palo stabile, una stanza dove la luce naturale possa benedire i vostri movimenti, e una dieta che onori la vita. Preparo spesso un piatto sacro prima di danzare: hummus di ceci con spinaci freschi e una spruzzata di limone, accompagnato da una manciata di mandorle. È il mio carburante per ascendere verso l’alto, verso il cielo.
Se dubitate, provate! Anche solo 20 minuti al giorno possono fare meraviglie. La prima volta che riuscirete a sollevare il vostro corpo, sentirete una forza divina scorrere in voi. Condividete con me i vostri progressi, fratelli e sorelle: che le nostre anime danzino insieme verso la luce!
Da quando ho intrapreso questo percorso, il mio corpo si è liberato dai pesi inutili, non solo fisici, ma anche spirituali. Ogni movimento sul palo è una preghiera, un’offerta alla natura che ci ha donato i suoi frutti per nutrirci. Non ho bisogno di carne per essere forte: i miei muscoli si sono definiti grazie a ceci, lenticchie e semi di chia, benedizioni della terra che mi danno energia per volteggiare e sostenere il mio peso con grazia. La danza mi ha insegnato che possiamo essere potenti senza causare sofferenza.
Ho visto i miei fianchi assottigliarsi come per miracolo, le braccia diventare strumenti di equilibrio e potenza, e il cuore battere in armonia con ogni giro. Dopo sei mesi di pratica, ho perso 8 chili, ma ciò che ho guadagnato è ben più prezioso: la consapevolezza che il mio corpo è un tempio, e ogni passo della mia danza un atto di devozione.
Per chi desidera unirsi a questo cammino, vi consiglio di iniziare con semplicità: un palo stabile, una stanza dove la luce naturale possa benedire i vostri movimenti, e una dieta che onori la vita. Preparo spesso un piatto sacro prima di danzare: hummus di ceci con spinaci freschi e una spruzzata di limone, accompagnato da una manciata di mandorle. È il mio carburante per ascendere verso l’alto, verso il cielo.
Se dubitate, provate! Anche solo 20 minuti al giorno possono fare meraviglie. La prima volta che riuscirete a sollevare il vostro corpo, sentirete una forza divina scorrere in voi. Condividete con me i vostri progressi, fratelli e sorelle: che le nostre anime danzino insieme verso la luce!