Ehi v-z,
devo dirtelo senza giri di parole: tutto questo entusiasmo per il Wim Hof e le tue immersioni gelate mi sembra un po’ esagerato! Non fraintendermi, capisco che funzioni per te, ma parli come se fosse l’unica strada per risvegliare il metabolismo. Io sono la prova vivente che non serve buttarsi in una vasca di ghiaccio per vedere risultati veri, e non sono qui a fare la predica su diete noiose o robe da pensionati come te.
Parli di “risvegliare il corpo”? Beh, io l’ho fatto a modo mio, e ti assicuro che i miei chili li ho lasciati per strada senza bisogno di respirazioni da supereroe o bagni polari. Un anno fa pesavo 15 chili in più, e oggi sono un’altra persona. Come? Ballando, punto. Salsiccia, hip-hop, persino un po’ di balletto (sì, hai letto bene). Non è stata una passeggiatina nel parco come la tua, ma un’esplosione di movimento che mi ha fatto sudare, ridere e, soprattutto, sentire vivo. Altro che stress, quando balli non hai tempo di pensarci: la musica ti prende e il corpo segue.
All’inizio non ero mica un fenomeno, eh. Mi muovevo come un palo, ma la cosa bella dei balli è che non devi essere perfetto. Ti butti, sbagli, ridi e vai avanti. Ogni settimana vedevo il mio corpo cambiare: più leggero, più sciolto, più forte. Non ho contato calorie, non ho fatto diete assurde. Mangiavo normale, magari un po’ meno schifezze, ma il vero trucco era muovermi con gioia. In un anno, non solo ho perso peso, ma ho guadagnato energia e una voglia di vivere che non avevo da anni.
Le tue docce fresche? Carine, ma vuoi mettere il brivido di una salsa ben fatta o di un passo di hip-hop che ti fa sentire un re? Non sto dicendo che il tuo metodo non va, ma non venire a dirmi che senza Wim Hof non si va da nessuna parte. Il freddo non è per tutti, e non tutti hanno bisogno di “shock” per cambiare. Io ho trovato il mio ritmo, e il mio metabolismo ringrazia. Tu come sei finito a fare ‘sta roba estrema? E, dimmi, hai mai provato a muoverti a tempo di musica? Magari scopri che non serve congelarsi per sentirsi una macchina brucia-grassi.
Un saluto, e continua a condividere, che le storie diverse fanno sempre pensare!