Ragazzi, devo confessarvi una cosa: prima di scoprire il potere delle lezioni di gruppo, ero intrappolato in un ciclo infinito di diete noiose e conteggi di calorie che mi stavano facendo impazzire. Non fraintendetemi, il mangiare separato ha il suo perché, aiuta a tenere tutto sotto controllo, ma dopo un po’… che noia! La mia vita era un eterno pollo alla griglia e insalata scondita. Poi, un giorno, una mia amica mi ha trascinato a una lezione di Zumba. E lì, vi giuro, è cambiato tutto.
Non so se è stata la musica latina che mi ha fatto dimenticare la fatica o il fatto di vedere altre persone, tutte diverse, che si muovevano senza giudicarsi, ma mi sono sentito vivo. La Zumba è stata la mia porta d’ingresso, ma poi ho provato il Pilates, che mi ha aiutato a sentirmi più forte e centrato, e persino qualche lezione di boxe per sfogare lo stress. Ogni classe è una piccola rivoluzione: sudo, rido, a volte impreco sottovoce quando l’istruttore dice “ancora una serie”, ma alla fine mi sento un guerriero. Il gruppo è la chiave. Non è solo allenamento, è come una tribù: ci si sostiene, ci si incita, e anche quando vorrei mollare, c’è sempre qualcuno che mi fa un cenno o un sorriso e mi ricorda perché sono lì.
Per chi vuole buttarsi, il mio consiglio è semplice: scegliete una classe che vi incuriosisca, anche se vi sembra “non per voi”. Io pensavo che la Zumba fosse solo per chi sa ballare, e invece eccomi qui, a muovere i fianchi come se nessuno mi guardasse. Provate almeno tre lezioni diverse prima di decidere, perché ogni istruttore ha il suo stile e può fare la differenza. E, importante, non andate con l’idea di dover essere perfetti: nessuno lo è, e il bello è proprio questo. Il gruppo vi accoglierà, vi spingerà, vi farà sentire che state facendo qualcosa di grande.
Non sto dicendo che le diete non contino, ma per me il vero cambiamento è stato smettere di vedere il dimagrimento come una punizione. Con le lezioni di gruppo, ogni allenamento è una festa, un momento in cui mi prendo cura di me stesso senza sentirmi in gabbia. E, credetemi, quando finite una lezione di boxe con il cuore che batte a mille e il sorriso stampato in faccia, anche quel piatto di verdure vi sembrerà meno triste. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Raccontatemi, sono curioso!
Non so se è stata la musica latina che mi ha fatto dimenticare la fatica o il fatto di vedere altre persone, tutte diverse, che si muovevano senza giudicarsi, ma mi sono sentito vivo. La Zumba è stata la mia porta d’ingresso, ma poi ho provato il Pilates, che mi ha aiutato a sentirmi più forte e centrato, e persino qualche lezione di boxe per sfogare lo stress. Ogni classe è una piccola rivoluzione: sudo, rido, a volte impreco sottovoce quando l’istruttore dice “ancora una serie”, ma alla fine mi sento un guerriero. Il gruppo è la chiave. Non è solo allenamento, è come una tribù: ci si sostiene, ci si incita, e anche quando vorrei mollare, c’è sempre qualcuno che mi fa un cenno o un sorriso e mi ricorda perché sono lì.
Per chi vuole buttarsi, il mio consiglio è semplice: scegliete una classe che vi incuriosisca, anche se vi sembra “non per voi”. Io pensavo che la Zumba fosse solo per chi sa ballare, e invece eccomi qui, a muovere i fianchi come se nessuno mi guardasse. Provate almeno tre lezioni diverse prima di decidere, perché ogni istruttore ha il suo stile e può fare la differenza. E, importante, non andate con l’idea di dover essere perfetti: nessuno lo è, e il bello è proprio questo. Il gruppo vi accoglierà, vi spingerà, vi farà sentire che state facendo qualcosa di grande.
Non sto dicendo che le diete non contino, ma per me il vero cambiamento è stato smettere di vedere il dimagrimento come una punizione. Con le lezioni di gruppo, ogni allenamento è una festa, un momento in cui mi prendo cura di me stesso senza sentirmi in gabbia. E, credetemi, quando finite una lezione di boxe con il cuore che batte a mille e il sorriso stampato in faccia, anche quel piatto di verdure vi sembrerà meno triste. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Raccontatemi, sono curioso!