La mia salvezza nei brodi vegetali: un cammino di fede e leggerezza

Lombat

Membro
6 Marzo 2025
61
5
8
Fratelli e sorelle in questo cammino di purificazione, vi confesso che ho trovato una luce nelle zuppe vegetali, un dono semplice che il Signore mi ha messo davanti per affrontare gli ostacoli della mia lotta contro i chili di troppo. Non è facile, lo sapete bene, resistere alle tentazioni di cibi pesanti e ricchi, ma io ho scelto di affidarmi alla leggerezza di ciò che la terra ci offre.
Ogni giorno preparo il mio brodo con mani grate: carote, zucchine, un po’ di sedano, qualche foglia di spinaci, tutto cotto con pazienza e preghiera. Non è solo un pasto, è un atto di fede. Mi aiuta a tenere sotto controllo le calorie, sì, ma soprattutto mi ricorda che il corpo è un tempio da custodire, non da appesantire. A volte temo di non avere abbastanza forza, di cedere alla fame che mi sussurra all’orecchio come un diavolo tentatore. Ma poi mi siedo, prendo il mio cucchiaio e sento che quel calore mi riempie, mi sostiene, mi guida.
Sto cercando il modo di non perdere i nutrienti che il Signore ha nascosto nelle Sue creazioni. Aggiungo un po’ di lenticchie per le proteine, un filo d’olio d’oliva benedetto per i grassi buoni, e magari qualche erba che profuma di campagna, come il prezzemolo o il timo, per dare sapore senza peccare con il sale. Non voglio solo dimagrire, voglio farlo con equilibrio, con rispetto per ciò che sono.
Vi chiedo un consiglio, voi che camminate con me in questa prova: come fate a non sentirvi vuoti? Come arricchite le vostre zuppe senza tradire la via della leggerezza? Io prego ogni volta che mi metto ai fornelli, e sento che questo mi sta avvicinando non solo a un corpo più sano, ma anche a una pace interiore che non conoscevo. La strada è lunga, lo so, ma con la fede e un piatto caldo davanti, sento che posso farcela. Che il Signore ci accompagni tutti in questo viaggio.