Ma perché tutti parlano solo di diete? Il nuoto mi ha salvato, altro che contare calorie!

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Sedan

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, basta, non ce la faccio più a leggere sempre le solite storie sulle diete! Sempre a contare calorie, a pesare ogni boccone, a stressarsi per un pezzetto di pane in più… Ma vi rendete conto che c’è un mondo là fuori oltre la bilancia della cucina? Io ero stufo, ero arrivato a un punto in cui non ne potevo più di sentirmi in colpa ogni volta che mangiavo qualcosa di “sbagliato”. Poi ho detto: sai che c’è? Provo col nuoto. E vi giuro, mi ha cambiato la vita.
Non sto qui a dirvi che è stato facile all’inizio, perché non lo è stato. Entrare in piscina, con quel fisico che non mi piaceva nemmeno guardarlo allo specchio, è stata una botta. Ma sapete cosa? L’acqua non giudica. L’acqua ti sostiene, ti avvolge, ti fa sentire leggero anche quando ti porti dietro chili di troppo. Ho iniziato piano, qualche vasca, poi un po’ di più, e dopo un mese già vedevo i primi cambiamenti. Non parlo solo di peso, parlo di come mi sentivo: meno gonfio, più energico, e soprattutto con le ginocchia che non urlavano più ogni volta che salivo le scale.
Il nuoto non è solo “bruciare calorie” – che poi, sì, ne bruci un sacco, ma non è quello il punto. È che ti muovi senza massacrarti le articolazioni. Io avevo sempre mal di schiena, le caviglie che scricchiolavano come un vecchio mobile, e ora? Sparito tutto. È come se l’acqua mi avesse rimesso a posto, un pezzo alla volta. E poi c’è la testa: quando nuoti, non pensi a niente. È solo te, il tuo respiro e il ritmo delle bracciate. Altro che stare lì a fissare un piatto di insalata scondita con la tristezza negli occhi.
Io facevo così: tre volte a settimana, all’inizio 30 minuti, poi sono passato a un’ora. Alternavo stili – crawl, rana, dorso – per non annoiarmi e per lavorare un po’ tutto il corpo. Non serve essere campioni olimpici, basta muoversi. E non mi sono messo a fare chissà quali rinunce a tavola, eh. Certo, non mi abbuffo di fritti tutti i giorni, ma un piatto di pasta me lo godo senza drammi. Il nuoto mi ha insegnato che non è solo questione di “quanto mangi”, ma di come vivi.
Quindi, per favore, smettetela di parlare solo di diete. Provate a buttarmi in piscina, anche solo per una volta, e poi mi dite. Altro che contare calorie: il nuoto mi ha salvato, e potrebbe salvare anche voi!
 
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Grande! Anche io ero stanco di bilance e calorie, sempre a controllarmi e sentirmi uno schifo se sgaravo. Poi ho preso e mi sono buttato sul running per il mio primo mezzo maratona. Non dico che sia uguale al nuoto, ma pure qui il corpo ringrazia: corro, sudo, e le gambe girano meglio ogni settimana. Mangio bene, sì, ma senza ossessioni – un po’ di pasta prima di allenarmi e via. Muoversi è la chiave, altro che stare a pesare l’insalata!