Ragazzi, scusate lo sfogo, ma sono stanco di sentire sempre le stesse storie! Ogni volta che dico che sono vegano e faccio allenamento di forza, c’è qualcuno che mi guarda come se stessi per svenire da un momento all’altro o mi chiede “ma dove le prendi le proteine?!”. Ma davvero pensiamo ancora nel 2025 che una dieta a base vegetale non possa sostenere un allenamento serio?
Guardate, non sono un nutrizionista, ma mi sono informato bene e ci tengo alla mia salute. Mangio in modo bilanciato: legumi, tofu, tempeh, seitan per le proteine; cereali integrali per i carboidrati; verdure e frutta a volontà per vitamine e minerali. Uso anche semi di chia, lino e canapa per gli omega-3. E sì, integro la B12, come fanno praticamente tutti i vegani che si rispettano. Non sto improvvisando, seguo un piano alimentare che mi dà l’energia per spaccare in palestra senza sentirmi mai debole.
E poi, parliamoci chiaro: il rischio per la salute non viene dalla mia dieta, ma da chi si allena male o si fissa con integrazioni assurde senza sapere cosa sta facendo. Io mi alleno con costanza, ascolto il mio corpo, faccio analisi regolari e i miei valori sono perfetti. Non è che essere vegani ci rende automaticamente fragili, è il modo in cui gestiamo la nostra alimentazione e il nostro allenamento che fa la differenza.
Vi condivido una ricetta che mi salva sempre post-allenamento: frullato con latte di soia non zuccherato, una banana, spinaci freschi, un cucchiaio di burro di mandorle e una manciata di fiocchi d’avena. Saziante, nutriente e perfetto per recuperare senza appesantirsi. Provatelo e ditemi se vi sentite “deboli” dopo!
Sul serio, smettiamola con questi pregiudizi. Essere vegani e fare forza si può, basta informarsi e farlo con testa. Qualcun altro qui si allena da vegano? Come vi gestite con dieta e palestra?
Guardate, non sono un nutrizionista, ma mi sono informato bene e ci tengo alla mia salute. Mangio in modo bilanciato: legumi, tofu, tempeh, seitan per le proteine; cereali integrali per i carboidrati; verdure e frutta a volontà per vitamine e minerali. Uso anche semi di chia, lino e canapa per gli omega-3. E sì, integro la B12, come fanno praticamente tutti i vegani che si rispettano. Non sto improvvisando, seguo un piano alimentare che mi dà l’energia per spaccare in palestra senza sentirmi mai debole.
E poi, parliamoci chiaro: il rischio per la salute non viene dalla mia dieta, ma da chi si allena male o si fissa con integrazioni assurde senza sapere cosa sta facendo. Io mi alleno con costanza, ascolto il mio corpo, faccio analisi regolari e i miei valori sono perfetti. Non è che essere vegani ci rende automaticamente fragili, è il modo in cui gestiamo la nostra alimentazione e il nostro allenamento che fa la differenza.
Vi condivido una ricetta che mi salva sempre post-allenamento: frullato con latte di soia non zuccherato, una banana, spinaci freschi, un cucchiaio di burro di mandorle e una manciata di fiocchi d’avena. Saziante, nutriente e perfetto per recuperare senza appesantirsi. Provatelo e ditemi se vi sentite “deboli” dopo!
Sul serio, smettiamola con questi pregiudizi. Essere vegani e fare forza si può, basta informarsi e farlo con testa. Qualcun altro qui si allena da vegano? Come vi gestite con dieta e palestra?