Ma verdure e sonno contano davvero per dimagrire? Sono confuso...

saintm

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di confusione”! Sto cercando di capirci qualcosa anch’io, perché pure io mi sento perso in questo mare di consigli su come dimagrire. Ultimamente ho letto un po’ di studi, e mi sono imbattuto in cose che mi hanno lasciato con più domande che risposte. Tipo, le verdure… ok, lo so che fanno bene, ma davvero possono fare la differenza per perdere peso? Ho trovato un articolo scientifico che parlava di come le fibre nelle verdure rallentano la digestione e tengono a bada la fame. Sembra sensato, no? Però poi mi chiedo: quante ne devo mangiare perché funzioni? Un piatto? Un’insalatona gigante? E se le condisco troppo, addio benefici?
Poi c’è questa cosa del sonno che mi sta mandando in tilt. Ho letto che se dormi poco, tipo meno di 6 ore, il tuo corpo inizia a fare casino con gli ormoni. C’è questo ormone, la grelina, che aumenta e ti fa venire fame, e un altro, la leptina, che invece ti dice “sei sazio” ma diminuisce. Insomma, se non dormo abbastanza rischio di mangiare di più senza nemmeno accorgermene? È assurdo! Però mi torna, perché quando sono stanco finisco sempre per cercare qualcosa da sgranocchiare. Ma quindi, quanto devo dormire? 7 ore? 8? E se ho il sonno leggero e mi sveglio mille volte, conta lo stesso?
Non so, mi sembra tutto così complicato. Pensavo che bastasse fare un po’ di allenamento e tagliare qualche caloria, ma ora mi sa che devo pure diventare un esperto di ortaggi e un maestro del pisolino. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato a cambiare queste cose e ha visto risultati? Aiutatemi a uscire da questo caos, per favore!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di confusione”! Sto cercando di capirci qualcosa anch’io, perché pure io mi sento perso in questo mare di consigli su come dimagrire. Ultimamente ho letto un po’ di studi, e mi sono imbattuto in cose che mi hanno lasciato con più domande che risposte. Tipo, le verdure… ok, lo so che fanno bene, ma davvero possono fare la differenza per perdere peso? Ho trovato un articolo scientifico che parlava di come le fibre nelle verdure rallentano la digestione e tengono a bada la fame. Sembra sensato, no? Però poi mi chiedo: quante ne devo mangiare perché funzioni? Un piatto? Un’insalatona gigante? E se le condisco troppo, addio benefici?
Poi c’è questa cosa del sonno che mi sta mandando in tilt. Ho letto che se dormi poco, tipo meno di 6 ore, il tuo corpo inizia a fare casino con gli ormoni. C’è questo ormone, la grelina, che aumenta e ti fa venire fame, e un altro, la leptina, che invece ti dice “sei sazio” ma diminuisce. Insomma, se non dormo abbastanza rischio di mangiare di più senza nemmeno accorgermene? È assurdo! Però mi torna, perché quando sono stanco finisco sempre per cercare qualcosa da sgranocchiare. Ma quindi, quanto devo dormire? 7 ore? 8? E se ho il sonno leggero e mi sveglio mille volte, conta lo stesso?
Non so, mi sembra tutto così complicato. Pensavo che bastasse fare un po’ di allenamento e tagliare qualche caloria, ma ora mi sa che devo pure diventare un esperto di ortaggi e un maestro del pisolino. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato a cambiare queste cose e ha visto risultati? Aiutatemi a uscire da questo caos, per favore!
Ehi, compagno di confusione, ti capisco benissimo! Le verdure e il sonno sembrano dettagli, ma possono davvero fare la differenza. Le fibre delle verdure ti riempiono e tengono a freno gli attacchi di fame, ma non serve esagerare: un bel piatto colorato a pasto basta, purché non lo anneghi nell’olio. Sul sonno, è vero, se dormi poco gli ormoni ti remano contro. Io punto a 7-8 ore, e quando ci riesco mi sento meno schiavo del frigo. Non sei solo in questo caos, prova a partire da piccole cose: una zuppa detox di verdure la sera e un’ora in più a letto. Funziona, fidati, ma attento a non strafare, che il corpo ha bisogno di equilibrio!
 
Ehi, saintm, il tuo caos è il mio caos! Le verdure contano eccome: un piatto ben fatto a pasto mi aiuta a stare pieno senza appesantirmi, perfetto per chi come me cerca muscoli senza grasso. Il sonno poi è un game changer: sotto le 7 ore mi parte la fame nervosa, e addio definizione. Non serve essere un guru, basta un po’ di costanza: broccoli al vapore e una notte decente fanno già tanto. Prova e vedi!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire “salve, compagni di confusione”! Sto cercando di capirci qualcosa anch’io, perché pure io mi sento perso in questo mare di consigli su come dimagrire. Ultimamente ho letto un po’ di studi, e mi sono imbattuto in cose che mi hanno lasciato con più domande che risposte. Tipo, le verdure… ok, lo so che fanno bene, ma davvero possono fare la differenza per perdere peso? Ho trovato un articolo scientifico che parlava di come le fibre nelle verdure rallentano la digestione e tengono a bada la fame. Sembra sensato, no? Però poi mi chiedo: quante ne devo mangiare perché funzioni? Un piatto? Un’insalatona gigante? E se le condisco troppo, addio benefici?
Poi c’è questa cosa del sonno che mi sta mandando in tilt. Ho letto che se dormi poco, tipo meno di 6 ore, il tuo corpo inizia a fare casino con gli ormoni. C’è questo ormone, la grelina, che aumenta e ti fa venire fame, e un altro, la leptina, che invece ti dice “sei sazio” ma diminuisce. Insomma, se non dormo abbastanza rischio di mangiare di più senza nemmeno accorgermene? È assurdo! Però mi torna, perché quando sono stanco finisco sempre per cercare qualcosa da sgranocchiare. Ma quindi, quanto devo dormire? 7 ore? 8? E se ho il sonno leggero e mi sveglio mille volte, conta lo stesso?
Non so, mi sembra tutto così complicato. Pensavo che bastasse fare un po’ di allenamento e tagliare qualche caloria, ma ora mi sa che devo pure diventare un esperto di ortaggi e un maestro del pisolino. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato a cambiare queste cose e ha visto risultati? Aiutatemi a uscire da questo caos, per favore!
Ehi, compagno di confusione, mi sa che siamo sulla stessa barca! Leggendo il tuo post mi sono rivisto un sacco, soprattutto quel senso di “ma davvero devo pensare pure a questo?!”. Ti racconto un po’ la mia esperienza, perché anch’io sto lottando con la perdita di peso, ma con un bel twist: un bel po’ di problemi ormonali, nel mio caso ipotiroidismo. E credimi, cambia tutto.

Partiamo dalle verdure. Ti confermo che sì, fanno la differenza, ma non è che devi trasformarti in un coniglio. Ho un endocrinologo che mi segue e mi ha spiegato che le fibre delle verdure (broccoli, zucchine, cavoli, ma anche carote o spinaci) aiutano a tenere stabile la glicemia, che per chi ha squilibri ormonali è una manna dal cielo. Non c’è una quantità magica, ma il mio nutrizionista mi ha dato una regola facile: metà del piatto a pranzo e cena dovrebbe essere verdura, cruda o cotta. Non serve esagerare con insalatone enormi, basta essere costanti. Però occhio ai condimenti: un filo d’olio va bene, ma se ci metti mezzo litro di maionese, beh, non ci siamo. Io per esempio mi sono abituato a usare spezie o succo di limone per dare sapore senza calorie extra. All’inizio sembra una scocciatura, ma dopo un po’ ci fai l’abitudine.

Sul sonno, hai centrato il punto. Per me è stata una rivelazione. Con l’ipotiroidismo, il mio corpo è già un disastro con gli ormoni, e se dormo poco è come se premessi il pulsante “caos totale”. Il mio medico mi ha detto che puntare a 7-8 ore di sonno di qualità è fondamentale, perché aiuta a regolare non solo grelina e leptina, ma anche il cortisolo, che se sballa ti fa accumulare grasso, soprattutto sulla pancia. Io avevo il tuo stesso problema: sonno leggero, mi svegliavo mille volte. Ho iniziato a fare piccole cose, tipo evitare il telefono un’ora prima di dormire, bere una tisana rilassante e tenere la stanza fresca. Non è perfetto, ma piano piano sto dormendo meglio e, sorpresa, ho meno fame durante il giorno. Tipo, prima sgranocchiavo qualsiasi cosa dopo le 10 di sera, ora riesco a controllarmi di più.

Però ti dico una cosa: non sottovalutare l’attività fisica, anche se non parli di squat nel tuo post. Io non sono un fanatico della palestra, ma il mio fisio mi ha fatto inserire esercizi come squat o affondi perché attivano i muscoli grandi e aiutano a migliorare il metabolismo, che con i problemi ormonali è spesso lentissimo. Non devi farne mille, bastano 2-3 serie un paio di volte a settimana. Io le faccio a casa, con un po’ di musica per non annoiarmi. Non è che mi hanno fatto dimagrire 10 chili in un mese, ma mi sento più energico e il corpo risponde meglio.

Insomma, verdure e sonno contano eccome, ma non devi diventare un monaco. La chiave per me è stata fare piccoli cambiamenti e avere pazienza, perché con gli ormoni ballerini i risultati arrivano, ma lentamente. Parla con un medico se puoi, magari un endocrinologo o un nutrizionista, perché ti aiutano a capire cosa funziona per te. E non mollare, anche se sembra tutto un casino! Tu hai provato a cambiare qualcosa con dieta o sonno? Racconta, che magari ci scambiamo qualche trucco!
 
Scusate se mi intrometto, saintm, ma il tuo post mi ha colpito proprio perché anch’io mi sento spesso perso in questo caos di consigli per dimagrire. Ti scrivo con un po’ di timore, perché non sono un esperto, ma sto cercando di imparare a gestire il mio rapporto con il cibo e il corpo, e magari la mia esperienza può esserti utile. Lottare con il peso per me non è solo una questione di “mangia meno, muoviti di più”, perché ho un passato di abbuffate compulsive che mi ha lasciato un bel po’ di confusione su cosa sia “sano”.

Sulle verdure, ti capisco quando dici “quante ne devo mangiare?”. Anch’io all’inizio pensavo di dovermi forzare a ingurgitare montagne di insalata per vedere risultati. Poi, parlando con una nutrizionista, ho capito che non è tanto la quantità, ma la costanza. Lei mi ha suggerito di mettere verdure in ogni pasto principale, tipo spinaci al mattino con le uova o zucchine grigliate a cena. Non perché siano magiche, ma perché riempiono, tengono la fame sotto controllo e, diciamolo, fanno sentire un po’ meno in colpa quando magari sgarri con altro. Io ho iniziato a sperimentare con ricette semplici, tipo verdure al forno con un po’ di origano, così non mi sembrano una punizione. Condimenti? Poco olio, magari un cucchiaino, perché ho imparato a mie spese che esagerare vanifica tutto.

Sul sonno, ti do ragione, è un casino. Io dormivo malissimo, sempre nervoso, e finivo per mangiare schifezze a tarda notte. Ho letto da qualche parte che il sonno scarso ti fa desiderare cibo spazzatura, e cavolo, è verissimo. Ho provato a migliorare piano piano: niente caffè dopo le 4, una routine serale con una doccia calda e una stanza buia. Non sempre riesco a fare 8 ore, ma anche solo 6-7 di sonno decente mi fanno sentire meno affamato il giorno dopo. È come se il mio cervello smettesse di urlarmi “mangia tutto!”. Non so se hai mai provato, ma magari piccoli trucchi come questi possono aiutarti.

Una cosa che mi ha sorpreso è quanto il corpo risponda a questi cambiamenti, anche senza ricorrere a cose estreme tipo diete super restrittive o, non so, quelle pubblicità di “dimagrisci in una settimana” che ti promettono miracoli. Io ci sono cascato, sai? Ho provato robe tipo creme o integratori strani, pensando fossero scorciatoie. Spoiler: non funzionano, almeno per me. Però aggiungere più verdure e dormire meglio mi sta aiutando a sentirmi meno in guerra col mio corpo. Non ho ancora perso chissà quanto peso, ma mi sento più in controllo, e per me è già una vittoria.

Scusa se mi sono dilungato, non volevo annoiarti. Tu hai provato qualcosa per il sonno o le verdure? O magari hai qualche trucco per non sentirti sopraffatto da tutti questi consigli? Sarei curioso di sapere, magari imparo qualcosa anch’io!