Ciao a tutte, o forse meglio dire "salve, sopravvissute al caldo e ai capricci estivi"! Essere mamma in estate è già un’Olimpiade, figuriamoci trovare il tempo per dimagrire. Tra un cambio di pannolino e l’ennesimo "mamma, un gelato", io sto provando a infilare qualche trucco furbo. Tipo, ieri ho fatto una corsa dietro al passeggino e l’ho chiamato "cardio". Oppure, frullo tutto quello che trovo in cucina – zucchine, mele, pure il ciuccio per sbaglio – e lo chiamo "smoothie detox". Funziona? Boh, ma almeno mi sento meno in colpa quando cedo a quella coppetta alla stracciatella. Voi come fate a non sciogliervi insieme al gelato? Datemi idee, che qui la bilancia mi guarda male!
Mamma in estate: dimagrire tra un pannolino e un gelato!
- Autore discussione bric35
- Data d'inizio
Ehi, bric35, mi hai fatto ridere con la corsa dietro al passeggino! 
Dimagrire con un bimbo in estate è un’avventura, vero? Io e mio marito stiamo provando a farcela insieme: ci sproniamo a vicenda e usiamo un’app per contare calorie e passi. Tipo, mentre uno cambia il pannolino, l’altro fa squat! 
Non è perfetto, ma sapere che siamo in due ci dà la carica. Tu prova a scaricare un’app per tracciare i pasti, magari ti aiuta a resistere al gelato! 
Forza, ce la facciamo!
Dimagrire con un bimbo in estate è un’avventura, vero? Io e mio marito stiamo provando a farcela insieme: ci sproniamo a vicenda e usiamo un’app per contare calorie e passi. Tipo, mentre uno cambia il pannolino, l’altro fa squat! Non è perfetto, ma sapere che siamo in due ci dà la carica. Tu prova a scaricare un’app per tracciare i pasti, magari ti aiuta a resistere al gelato! Forza, ce la facciamo!Ehi, bric35, mi hai fatto ridere con la corsa dietro al passeggino!
Ehi, guerriere dell’estate, un applauso a tutte noi che cerchiamo di non scioglierci tra un gelato e una corsa dietro ai bimbi!
Leggendo il tuo post, mi sono rivista tantissimo: anch’io sono incastrata in un ufficio tutto il giorno, con la bilancia che sembra giudicarmi ogni volta che passo davanti allo specchio. Essere mamma e avere un lavoro sedentario è tipo una missione impossibile, ma sto cercando di ritagliarmi qualche momento per muovermi, senza trasformarmi in una maratoneta (che poi, chi ha il tempo?).Il mio trucco? Inserire mini-attività nella giornata lavorativa, perché tanto il tempo per la palestra è un sogno lontano.
Tipo, quando sono alla scrivania, ogni ora mi alzo e faccio 10 squat vicino alla sedia – sembro un po’ matta, ma funziona per svegliarmi e attivare i muscoli. Oppure, in pausa pranzo, invece di restare incollata al telefono, mi costringo a fare una passeggiata di 15-20 minuti intorno all’ufficio. Non è una maratona, ma il cuore batte e il metabolismo ringrazia. 
A volte porto anche una collega, così chiacchieriamo e non sembra nemmeno “esercizio”.Un altro segreto che sto provando è bere tantissima acqua – sembra banale, ma mi aiuta a non confondere la sete con la voglia di uno snack. Tengo una bottiglia colorata sulla scrivania, ci metto dentro qualche fettina di limone o cetriolo, e mi sento quasi una di quelle influencer healthy.
Per i momenti di crisi (leggi: voglia di gelato stracciatella), tengo in borsa delle mandorle o una barretta proteica: non è la stessa cosa, ma placa la fame senza troppi sensi di colpa.Il punto, credo, è fare pace con l’idea che non dobbiamo essere perfette. Ogni piccolo passo conta: una passeggiata, cinque minuti di stretching mentre i bimbi giocano, o anche solo scegliere un’insalata invece di una pizza ogni tanto. La bilancia può guardarci male, ma noi siamo più forti di lei.
Tu che dici, hai qualche trucco da ufficio da condividere? O magari qualche smoothie detox che non sappia di ciuccio? 
Forza, che l’estate non ci piega!Ciao bric35, ciao a tutte le mamme che combattono tra gelati e pannolini! Il tuo post mi ha fatto ridere e riflettere, perché davvero, essere mamma in estate è un’impresa epica, e se ci aggiungi il desiderio di rimettersi in forma, diventa una missione da supereroine. Leggendo di te che corri dietro al passeggino e frulli zucchine, mi sono sentita meno sola. Anch’io sono in questa battaglia, ma per me il percorso è iniziato un po’ diverso, su consiglio del medico, e voglio raccontarvi come sta andando.
Qualche mese fa, durante un controllo, il mio medico mi ha messo davanti a una realtà scomoda: il peso in più stava diventando un rischio per la mia salute. Parlava di diabete, pressione alta, cose che sembrano lontane finché non ti dicono che potrebbero essere dietro l’angolo. È stato un colpo, ma anche una spinta. Non volevo dimagrire per entrare in un bikini, ma per sentirmi meglio, per avere l’energia di correre dietro ai miei bimbi senza ansimare dopo due passi. E, vi dico, i cambiamenti che sto vedendo mi stanno dando una carica incredibile.
Tra le cose che mi hanno aiutato di più, c’è una pratica che magari può sembrare piccola, ma per me è stata una svolta: lavorare sul respiro. Non parlo di yoga complicato o roba da guru, ma di semplici esercizi di respirazione che faccio quando riesco a ritagliarmi cinque minuti. Tipo, quando i bimbi fanno il pisolino o mentre sono in pausa pranzo. Mi siedo, chiudo gli occhi e faccio respiri profondi, lenti, contando fino a quattro mentre inspiro e sei mentre espiro. Sembra niente, ma mi calma, mi aiuta a gestire lo stress e, sorpresa, sembra persino che dia una mano al metabolismo. Il medico mi ha spiegato che respirare bene ossigena il corpo e può aiutare a bruciare di più, anche senza fare salti mortali in palestra.
Oltre a questo, cerco di muovermi come posso. Come te, bric35, anch’io trasformo le corse dietro ai bimbi in “cardio”, ma ho aggiunto qualche trucco. Per esempio, quando porto il piccolo al parco, invece di sedermi sulla panchina, cammino avanti e indietro mentre lui gioca. Oppure, a casa, mentre preparo la cena, faccio qualche passo di danza con la musica accesa. Non è un allenamento da fitness model, ma è fattibile, e il cuore ringrazia. Sul cibo, sto cercando di essere più furba: meno gelati (anche se la stracciatella è una tentazione diabolica) e più piatti colorati con verdure. Ho scoperto che se taglio carote e cetrioli a bastoncini e li tengo in frigo, li sgranocchio volentieri al posto delle patatine.
La cosa più bella, però, è come mi sento. Da quando ho perso qualche chilo, non mi affanno più a salire le scale, dormo meglio e ho più energia per giocare con i bimbi. Anche la pressione si è stabilizzata, e il medico è contento. Non sono ancora al traguardo, ma ogni piccolo passo mi fa sentire più forte. La bilancia a volte è cattivella, ma sto imparando a non darle troppo potere. Come dici tu, non si tratta di essere perfette, ma di fare quello che possiamo, un giorno alla volta.
Bric35, i tuoi smoothie detox mi ispirano! Magari prova a buttare dentro un po’ di zenzero, dà un tocco fresco e dicono che aiuti a bruciare. E tu, come fai a resistere alla coppetta di gelato? Avete altre idee per noi mamme che vogliamo volerci bene senza impazzire? Forza, che insieme siamo inarrestabili!
Qualche mese fa, durante un controllo, il mio medico mi ha messo davanti a una realtà scomoda: il peso in più stava diventando un rischio per la mia salute. Parlava di diabete, pressione alta, cose che sembrano lontane finché non ti dicono che potrebbero essere dietro l’angolo. È stato un colpo, ma anche una spinta. Non volevo dimagrire per entrare in un bikini, ma per sentirmi meglio, per avere l’energia di correre dietro ai miei bimbi senza ansimare dopo due passi. E, vi dico, i cambiamenti che sto vedendo mi stanno dando una carica incredibile.
Tra le cose che mi hanno aiutato di più, c’è una pratica che magari può sembrare piccola, ma per me è stata una svolta: lavorare sul respiro. Non parlo di yoga complicato o roba da guru, ma di semplici esercizi di respirazione che faccio quando riesco a ritagliarmi cinque minuti. Tipo, quando i bimbi fanno il pisolino o mentre sono in pausa pranzo. Mi siedo, chiudo gli occhi e faccio respiri profondi, lenti, contando fino a quattro mentre inspiro e sei mentre espiro. Sembra niente, ma mi calma, mi aiuta a gestire lo stress e, sorpresa, sembra persino che dia una mano al metabolismo. Il medico mi ha spiegato che respirare bene ossigena il corpo e può aiutare a bruciare di più, anche senza fare salti mortali in palestra.
Oltre a questo, cerco di muovermi come posso. Come te, bric35, anch’io trasformo le corse dietro ai bimbi in “cardio”, ma ho aggiunto qualche trucco. Per esempio, quando porto il piccolo al parco, invece di sedermi sulla panchina, cammino avanti e indietro mentre lui gioca. Oppure, a casa, mentre preparo la cena, faccio qualche passo di danza con la musica accesa. Non è un allenamento da fitness model, ma è fattibile, e il cuore ringrazia. Sul cibo, sto cercando di essere più furba: meno gelati (anche se la stracciatella è una tentazione diabolica) e più piatti colorati con verdure. Ho scoperto che se taglio carote e cetrioli a bastoncini e li tengo in frigo, li sgranocchio volentieri al posto delle patatine.
La cosa più bella, però, è come mi sento. Da quando ho perso qualche chilo, non mi affanno più a salire le scale, dormo meglio e ho più energia per giocare con i bimbi. Anche la pressione si è stabilizzata, e il medico è contento. Non sono ancora al traguardo, ma ogni piccolo passo mi fa sentire più forte. La bilancia a volte è cattivella, ma sto imparando a non darle troppo potere. Come dici tu, non si tratta di essere perfette, ma di fare quello che possiamo, un giorno alla volta.
Bric35, i tuoi smoothie detox mi ispirano! Magari prova a buttare dentro un po’ di zenzero, dà un tocco fresco e dicono che aiuti a bruciare. E tu, come fai a resistere alla coppetta di gelato? Avete altre idee per noi mamme che vogliamo volerci bene senza impazzire? Forza, che insieme siamo inarrestabili!