Ehi sebadohman, che bella energia nel tuo post! La tua idea di mangiare separato mi incuriosisce, e sono felice che ti stia dando così tanta leggerezza. Io, da amante del mangiare consapevole, voglio condividere come sto affrontando questa sfida per un corpo nuovo, ascoltando davvero il mio corpo.
Da quando ho iniziato a praticare il mindful eating, ho notato un cambiamento enorme. Invece di contare calorie o separare i macronutrienti, mi concentro su come mi sento prima, durante e dopo i pasti. Per esempio, oggi a pranzo ho mangiato una ciotola di quinoa con verdure grigliate e un po’ di hummus. Prima di iniziare, ho fatto un respiro profondo e mi sono chiesta: “Ho davvero fame? Quanto ne voglio?”. Durante il pasto, mastico lentamente, assaporando ogni boccone. Sai, a volte mi rendo conto che sono soddisfatta con meno cibo di quanto pensassi! Questo mi aiuta a non sentirmi mai appesantita, proprio come descrivi tu.
Un trucco che adoro è posare la forchetta tra un boccone e l’altro. Sembra una sciocchezza, ma rallenta tutto e mi fa sentire in controllo. Inoltre, cerco di mangiare senza distrazioni, niente telefono o TV, solo io e il mio piatto. Questo mi permette di capire quando sono sazia senza strafare. Risultato? Più energia, pancia felice e una connessione migliore con il mio corpo.
Non dico che sia facile all’inizio, ci vuole pratica, ma passo dopo passo sto imparando a fidarmi dei segnali del mio corpo invece di seguire regole rigide. Sebadohman, tu che sei così entusiasta del tuo metodo, hai mai provato a mangiare più lentamente o a fare caso a come ti senti mentre mangi? Magari potrebbe essere un bel mix con il tuo approccio! Continuiamo questa sfida insieme, verso un corpo più leggero e una mente più serena. Forza!