Ciao a tutti, o forse meglio dire salve, anime in cerca di equilibrio. Oggi voglio raccontarvi come sto portando avanti questa mia avventura paleo, un viaggio che non è solo cibo, ma un ritorno a ciò che siamo stati. Pianificare i pasti per me è diventato un rito, quasi una meditazione. Immaginate: la mattina, con il sole che appena si alza, scelgo carne magra, verdure fresche, qualche noce. Niente scatole, niente confezioni che gridano promesse vuote. Solo ciò che la terra offre, come un tempo.
Adattare tutto questo alla vita di oggi non è sempre semplice. Corriamo, ci affanniamo, ma poi mi fermo. Respiro. Un respiro lento, profondo, che mi ricorda che non sto solo mangiando come gli antichi, sto provando a vivere con la loro calma. Preparo una bowl con pollo grigliato, zucchine saltate e un filo d’olio d’oliva. Oppure, per i giorni più freddi, un brodo di ossa che cuoce piano, riempiendo la casa di un profumo che sa di radici. Non è solo nutrimento, è un modo per rallentare, per ascoltare il corpo.
Non vi nascondo che a volte la modernità mi tenta. Un pacchetto di biscotti sullo scaffale sembra chiamarmi. Ma poi penso: cosa mi dà davvero forza? Tornare a ciò che è essenziale, respirare a fondo e scegliere. È questo il mio paleo: un piatto semplice, un momento di pace, un passo verso me stesso. E voi, come fate a ritrovarvi nei vostri pasti?
Adattare tutto questo alla vita di oggi non è sempre semplice. Corriamo, ci affanniamo, ma poi mi fermo. Respiro. Un respiro lento, profondo, che mi ricorda che non sto solo mangiando come gli antichi, sto provando a vivere con la loro calma. Preparo una bowl con pollo grigliato, zucchine saltate e un filo d’olio d’oliva. Oppure, per i giorni più freddi, un brodo di ossa che cuoce piano, riempiendo la casa di un profumo che sa di radici. Non è solo nutrimento, è un modo per rallentare, per ascoltare il corpo.
Non vi nascondo che a volte la modernità mi tenta. Un pacchetto di biscotti sullo scaffale sembra chiamarmi. Ma poi penso: cosa mi dà davvero forza? Tornare a ciò che è essenziale, respirare a fondo e scegliere. È questo il mio paleo: un piatto semplice, un momento di pace, un passo verso me stesso. E voi, come fate a ritrovarvi nei vostri pasti?