Ehi, sopravvissuti al caos del dormitorio, avete mai provato a mangiare separato non per scelta, ma perché il frigo sembra un campo di battaglia dopo una festa? Io sì, e vi giuro che ormai è la mia scusa per non mischiare proteine e carboidrati. Tipo, ieri ho aperto quel coso puzzolente e ho trovato mezzo panino ammuffito di chissà chi, un barattolo di pesto scaduto e una mela che sembrava urlare "salvami". Alla fine, ho optato per la mia combo salva-vita: riso integrale da 0,99 € al discount e un uovo sodo cotto sul bollitore elettrico della stanza – sì, quello che uso anche per il tè, non giudicatemi.
La mia "dieta separata" è più un "sopravvivi con quello che trovi". Per le proteine, ho scoperto che i ceci in scatola sono i miei migliori amici: costano niente, li scoli, li butti in padella con un po’ di paprika e ti senti quasi uno chef stellato. Per i carboidrati, il riso o la pasta del pacco da un chilo sono perfetti, tanto cucino tutto in una volta e poi vivo di avanzi per tre giorni. E le verdure? Beh, le carote crude sono economiche e non devo nemmeno accendere un fornello – le sgranocchio mentre faccio squat davanti al letto, che è l’unica palestra che mi posso permettere qui.
A proposito di allenamenti, sapete qual è il mio segreto per bruciare calorie senza spendere? Salire le scale del dormitorio con lo zaino pieno di libri, perché l’ascensore è rotto da mesi. Oppure faccio plank sul pavimento schifoso della stanza, pregando che il vicino non decida di mettere la techno a tutto volume proprio in quel momento. Mangiare separato, allenarsi separato, vivere separato dal lusso: benvenuti nella mia vita da studente squattrinato! Qualcuno ha altre idee geniali per non morire di fame o di noia?
La mia "dieta separata" è più un "sopravvivi con quello che trovi". Per le proteine, ho scoperto che i ceci in scatola sono i miei migliori amici: costano niente, li scoli, li butti in padella con un po’ di paprika e ti senti quasi uno chef stellato. Per i carboidrati, il riso o la pasta del pacco da un chilo sono perfetti, tanto cucino tutto in una volta e poi vivo di avanzi per tre giorni. E le verdure? Beh, le carote crude sono economiche e non devo nemmeno accendere un fornello – le sgranocchio mentre faccio squat davanti al letto, che è l’unica palestra che mi posso permettere qui.
A proposito di allenamenti, sapete qual è il mio segreto per bruciare calorie senza spendere? Salire le scale del dormitorio con lo zaino pieno di libri, perché l’ascensore è rotto da mesi. Oppure faccio plank sul pavimento schifoso della stanza, pregando che il vicino non decida di mettere la techno a tutto volume proprio in quel momento. Mangiare separato, allenarsi separato, vivere separato dal lusso: benvenuti nella mia vita da studente squattrinato! Qualcuno ha altre idee geniali per non morire di fame o di noia?