Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di bilancia"! Eccomi qui, reduce dall’ennesima maratona online che mi ha fatto sudare più per la competizione che per i chili persi. Sapete com’è, ti iscrivi con quel mix di entusiasmo e disperazione, convinta che stavolta sì, la bilancia smetterà di guardarmi come se fossi un dolce alla crema dimenticato in frigo. E invece? Ogni lunedì le dico "basta, ora si cambia", e ogni martedì sono di nuovo lì a chiederle scusa con un biscotto in mano.
Ma parliamoci chiaro, queste maratone sono una droga. Non so se è la classifica che mi fa sentire una guerriera o il gruppo WhatsApp che esplode di "forza ragazze, oggi plank!". Io, che di plank conosco solo quello emotivo quando vedo il mio peso, mi ritrovo a fare squat davanti allo specchio con la playlist di Rocky in sottofondo. E funziona, eh. Tipo, settimana scorsa ho perso 300 grammi e ho festeggiato come se avessi vinto l’oro olimpico. Poi ho scoperto che era il peso del gatto che non saliva più sulla bilancia con me, ma vabbè, la motivazione è motivazione.
Il bello di questi challenge è che ti senti meno sola. C’è sempre quella tipa che posta la foto del suo smoothie verde – che io giuro, sembra il risultato di un esperimento fallito – e tu ti gasi pensando "ok, anch’io posso farcela". Poi ci sono io che posto la mia acqua e limone, ma solo perché il limone dà un tocco di classe alla mia idratazione svogliata. E niente, si va avanti così, tra cadute e risalite, con la bilancia che diventa il mio personal trainer e io che le rispondo "sì, coach, ma fammi respirare ogni tanto!". Qualcuno di voi è in qualche maratona ora? Dai, raccontate, che ho bisogno di ispirazione per non mollare al prossimo "lunedì della verità"!
Ma parliamoci chiaro, queste maratone sono una droga. Non so se è la classifica che mi fa sentire una guerriera o il gruppo WhatsApp che esplode di "forza ragazze, oggi plank!". Io, che di plank conosco solo quello emotivo quando vedo il mio peso, mi ritrovo a fare squat davanti allo specchio con la playlist di Rocky in sottofondo. E funziona, eh. Tipo, settimana scorsa ho perso 300 grammi e ho festeggiato come se avessi vinto l’oro olimpico. Poi ho scoperto che era il peso del gatto che non saliva più sulla bilancia con me, ma vabbè, la motivazione è motivazione.
Il bello di questi challenge è che ti senti meno sola. C’è sempre quella tipa che posta la foto del suo smoothie verde – che io giuro, sembra il risultato di un esperimento fallito – e tu ti gasi pensando "ok, anch’io posso farcela". Poi ci sono io che posto la mia acqua e limone, ma solo perché il limone dà un tocco di classe alla mia idratazione svogliata. E niente, si va avanti così, tra cadute e risalite, con la bilancia che diventa il mio personal trainer e io che le rispondo "sì, coach, ma fammi respirare ogni tanto!". Qualcuno di voi è in qualche maratona ora? Dai, raccontate, che ho bisogno di ispirazione per non mollare al prossimo "lunedì della verità"!