Ragazzi, sapete quella sensazione quando ti guardi allo specchio e ti chiedi se stai davvero cambiando o è solo la tua testa che ti prende in giro? Ecco, sono in pieno mood "bilancia che balla" e ho bisogno di raccontarvi com’è andata con le mie ultime avventure tra massaggi e impacchi.
Allora, vi faccio il resoconto. Ho provato un ciclo di massaggi linfodrenanti, di quelli che promettono di sbloccare tutto e farti sentire una piuma. La tipa che me li faceva era convinta che il mio corpo fosse tipo una diga pronta a crollare, con liquidi trattenuti chissà dove. Io, onestamente, mi sentivo più una patata lessa dopo ogni sessione. Tipo, rilassante sì, ma dimagrire? Boh. La bilancia segnava mezzo chilo in meno, poi due giorni dopo tutto uguale. Forse è il mio corpo che si diverte a tenermi sulle spine.
Poi sono passata agli impacchi di alghe. Giuro, mi sembrava di essere un sushi gigante avvolto in una coperta termica. L’estetista mi ha detto che le alghe "riattivano il metabolismo" e aiutano a bilanciare non so cosa dentro di me. Io annuivo, ma dentro pensavo: "Ma davvero il mio problema è che non sono abbastanza... alga?" Comunque, la pelle dopo era liscissima, questo sì. Però la bilancia? Sempre lì, a guardarmi con aria di sfida.
L’ultima è stata una macchina con ventose, una roba che sembrava uscita da un film di fantascienza anni ‘80. Doveva stimolare la circolazione e "sciogliere" i grassi. Sensazione strana, come se il mio corpo fosse un impasto da lavorare. Dopo cinque sedute, mi sento più... compatta, forse? Ma i jeans ancora non mentono, e il numero sulla bilancia fa su e giù come se fosse ubriaca.
Insomma, sto iniziando a chiedermi se tutto questo girare intorno a massaggi e macchinari sia un po’ come correre dietro a un unicorno. Forse il mio corpo sta cercando di dirmi qualcosa, tipo che devo smetterla di cercare la bacchetta magica e capire cosa lo fa davvero stare bene. O magari sono solo io che mi aspetto troppo da una manciata di alghe e qualche ventosa. Voi che dite? Qualcuno ha avuto l’illuminazione con queste cose o è tutta una danza di specchi e promesse?
Allora, vi faccio il resoconto. Ho provato un ciclo di massaggi linfodrenanti, di quelli che promettono di sbloccare tutto e farti sentire una piuma. La tipa che me li faceva era convinta che il mio corpo fosse tipo una diga pronta a crollare, con liquidi trattenuti chissà dove. Io, onestamente, mi sentivo più una patata lessa dopo ogni sessione. Tipo, rilassante sì, ma dimagrire? Boh. La bilancia segnava mezzo chilo in meno, poi due giorni dopo tutto uguale. Forse è il mio corpo che si diverte a tenermi sulle spine.
Poi sono passata agli impacchi di alghe. Giuro, mi sembrava di essere un sushi gigante avvolto in una coperta termica. L’estetista mi ha detto che le alghe "riattivano il metabolismo" e aiutano a bilanciare non so cosa dentro di me. Io annuivo, ma dentro pensavo: "Ma davvero il mio problema è che non sono abbastanza... alga?" Comunque, la pelle dopo era liscissima, questo sì. Però la bilancia? Sempre lì, a guardarmi con aria di sfida.
L’ultima è stata una macchina con ventose, una roba che sembrava uscita da un film di fantascienza anni ‘80. Doveva stimolare la circolazione e "sciogliere" i grassi. Sensazione strana, come se il mio corpo fosse un impasto da lavorare. Dopo cinque sedute, mi sento più... compatta, forse? Ma i jeans ancora non mentono, e il numero sulla bilancia fa su e giù come se fosse ubriaca.
Insomma, sto iniziando a chiedermi se tutto questo girare intorno a massaggi e macchinari sia un po’ come correre dietro a un unicorno. Forse il mio corpo sta cercando di dirmi qualcosa, tipo che devo smetterla di cercare la bacchetta magica e capire cosa lo fa davvero stare bene. O magari sono solo io che mi aspetto troppo da una manciata di alghe e qualche ventosa. Voi che dite? Qualcuno ha avuto l’illuminazione con queste cose o è tutta una danza di specchi e promesse?