Ragazzi, non so più cosa fare. Sono nel mezzo di questo marathon online che mi aveva gasato tantissimo all’inizio, sapete, quella carica che ti dà il pensiero di farcela insieme ad altri, di vedere i progressi giorno dopo giorno. Mi ero messa in testa che stavolta sarebbe stato diverso, che avrei tenuto duro. E invece eccomi qua, a scrivervi con il morale sotto le scarpe. La sera è il mio incubo. Torno a casa stanca, magari dopo una giornata pesante, e quella voglia di mangiare qualcosa, qualsiasi cosa, mi prende e non mi lascia più. È come se il cervello si spegnesse e tutto quello che ho fatto durante il giorno non contasse più niente. Ieri ho ceduto, ho aperto il frigo e ho mangiato un pezzo di torta che era lì da giorni, e dopo mi sono sentita uno schifo. Non è solo il senso di colpa, è proprio che mi sembra di tradire me stessa e tutto l’impegno che ci sto mettendo. Il marathon mi piace, mi motiva vedere gli altri che postano i loro allenamenti, i loro pasti sani, ma poi arriva la sera e crollo. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a resistere quando vi sentite così giù? Io voglio andare avanti, ma queste cadute mi stanno spezzando.
Ehi, capisco benissimo come ti senti, perché ci sono passata anch’io. Quel momento in cui la giornata finisce, sei stanca morta e il frigo diventa una specie di sirena che ti chiama… è una lotta vera. Non sei sola, credimi, e non sei nemmeno "sbagliata" per questo. La sera è un nemico tosto per tanti di noi, ma si può affrontare, passo dopo passo.
Io pure ero nel tuo stesso punto qualche tempo fa, durante il mio percorso. Avevo perso chili con le mie sessioni a casa, mi sentivo una guerriera, e poi bam, arrivava la sera e mi ritrovavo a fissare un pacco di biscotti come se fosse l’unica cosa importante al mondo. Ti racconto cosa mi ha aiutato, magari trovi qualcosa che funziona per te.
Prima di tutto, quando torni a casa, non buttarti subito sul divano. Lo so, è una tentazione enorme, ma prova a fare qualcosa di attivo per 10 minuti, giusto per spezzare quel momento critico. Io mi mettevo a fare una sequenza semplice: 20 squat, 10 flessioni appoggiandomi al tavolo della cucina, e un po’ di stretching per sciogliere la tensione. Non serve essere perfetti, basta muoversi un attimo. Ti distrae e ti ricorda chi sei: una che sta lottando per sé stessa.
Poi, la fame serale. Non so te, ma per me era più noia e stanchezza che fame vera. Ho iniziato a tenere a portata di mano cose che non mi facessero deragliare troppo: una manciata di mandorle, un po’ di carote crude, o anche solo un tè caldo che mi tenesse le mani occupate. Non è la stessa cosa di una torta, lo so, ma col tempo ho imparato a godermeli. Se proprio senti che stai per cedere, prova a dirti: "Ok, aspetto 5 minuti". Spesso, quei 5 minuti bastano per far passare la voglia pazza.
E un’altra cosa: non ti punire per ieri. Quel pezzo di torta non cancella tutto quello che hai fatto, non è un fallimento, è solo una serata storta. Io ho imparato a lasciar andare il senso di colpa, perché tanto non serve a niente, ti butta solo più giù. Riparti oggi, fai un allenamento breve ma intenso, tipo 15 minuti di saltelli e plank, e vedrai che ti senti di nuovo in pista.
Il marathon è una figata perché siamo in tanti, no? Anche se cadi, c’è chi ti capisce e ti tira su. Scrivi qui ogni volta che ti senti così, sfogati, chiedi idee. Io sono con te, e ti assicuro che quelle sere difficili diventano sempre meno. Forza, non mollare, hai già fatto un sacco di strada!