Nuotare per stare bene: la mia esperienza tra casa e piscina

Витёк

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla piscina"! Sono qui per condividere la mia esperienza con il nuoto, che mi ha letteralmente cambiato la vita, soprattutto quando si parla di stare bene e perdere peso. La discussione tra allenarsi a casa o in palestra mi tocca da vicino, perché ho provato entrambe le cose, ma alla fine ho trovato il mio equilibrio con l’acqua.
All’inizio, quando ho deciso di dimagrire, mi allenavo a casa. Facevo esercizi con il peso del corpo, qualche video online, ma dopo un po’ mi sentivo annoiato e i miei muscoli cominciavano a protestare. Le ginocchia scricchiolavano, la schiena si lamentava. Poi un giorno ho deciso di provare la piscina vicino casa. Non ero un gran nuotatore, ve lo dico subito: facevo due vasche e mi sembrava di aver scalato una montagna! Però mi sono accorto che, nonostante la fatica, mi sentivo leggero, soddisfatto, come se il mio corpo dicesse "grazie".
Con il tempo ho imparato a nuotare meglio, ho scoperto le tecniche di base: il crawl, la rana, persino un po’ di dorso per rilassarmi. Mi sono fatto un piano semplice: tre volte a settimana, 40 minuti in acqua. Partivo con un riscaldamento tranquillo, magari 5-10 vasche lente per sciogliere i muscoli, poi alternavo stili diversi per tenere il ritmo. Non è una gara, sia chiaro, ma un modo per muovermi senza stress. E sapete una cosa? Dopo ogni sessione mi sentivo pieno di energia, non affamato o esausto come con altri allenamenti.
La piscina è diventata il mio rifugio. Rispetto a casa, dove a volte mi distraevo o trovavo scuse per saltare, lì non potevo "imbrogliare". L’acqua ti obbliga a essere costante, ma senza farti male. I benefici per le articolazioni sono incredibili: niente più dolori alle ginocchia o alla schiena, perché il nuoto sostiene il corpo mentre ti alleni. E poi c’è quel senso di calma che ti lascia dopo, come se avessi lavato via tutto lo stress.
Certo, non tutti hanno una piscina a due passi da casa, lo capisco. Però, se potete, vi consiglio di provarci. Non serve essere campioni: basta entrare in acqua, muovervi un po’ e ascoltare il vostro corpo. A casa va bene per iniziare, ma per me la piscina ha fatto la differenza. Oggi peso 15 chili in meno, mi sento più forte e, soprattutto, sto bene con me stesso. Qualcuno di voi ha mai provato il nuoto per dimagrire? O magari avete qualche trucco per allenarvi in acqua? Mi piacerebbe sapere!
 
Ehi, salve dall’ saddle up! Devo dire che leggere della tua esperienza in piscina mi ha fatto sorridere, perché anch’io ho trovato la mia strada per stare bene e perdere peso, ma sulle due ruote. Il nuoto sembra fantastico per come lo descrivi, e capisco perfettamente quel senso di leggerezza e soddisfazione che provi in acqua. Io, però, ho scoperto la stessa magia pedalando.

All’inizio della mia avventura per dimagrire, anch’io mi sono buttato sugli allenamenti a casa. Facevo un po’ di flessioni, qualche squat, seguivo video su YouTube, ma dopo un po’ mi sembrava tutto monotono. E, come te, sentivo il corpo protestare: le ginocchia non erano felici, e la motivazione calava a picco. Poi un giorno ho tirato fuori la vecchia bici dal garage, l’ho spolverata e ho deciso di fare un giro. Non ero un ciclista esperto, sia chiaro: dopo 10 minuti ero senza fiato e le gambe tremavano come gelatina. Ma c’era qualcosa in quel vento sul viso e nel vedere il mondo scorrere che mi ha fatto dire “ci riprovo domani”.

Da lì è iniziato tutto. Ho comprato una bici decente, niente di professionale, solo qualcosa di comodo e affidabile. Ho iniziato con giri brevi, magari 20-30 minuti intorno al quartiere, su strade tranquille. Col tempo ho allungato i percorsi: prima 10 chilometri, poi 15, fino a fare uscite di un’ora o più. Non sono mai stato uno da cronometro o gare, ma pedalare a un ritmo costante mi faceva sentire vivo. Alternavo giornate più leggere, solo per godermi il panorama, a giorni in cui spingevo un po’ di più, magari affrontando qualche salita per sfidarmi.

La bici è diventata il mio modo per staccare la spina. Rispetto a casa, dove potevo sempre trovare una scusa per rimandare, una volta in sella non c’era modo di fermarsi a metà. E i benefici? Incredibili. Le articolazioni non soffrivano, il cuore pompava felice e, pedalata dopo pedalata, vedevo i chili scendere. In un anno ho perso 18 chili, ma soprattutto ho guadagnato energia e una serenità che non pensavo possibile. C’è qualcosa di liberatorio nel muoversi all’aria aperta, che sia in piscina come per te o su una strada di campagna come per me.

Capisco che non tutti amino la bici o abbiano posti sicuri dove pedalare, ma se hai una strada tranquilla vicino casa o un parco, potrebbe valere la pena provare. Non serve essere un atleta: basta una bici semplice, un casco per sicurezza e la voglia di muoverti. Io ho iniziato con una mtb economica e un paio di scarpe da ginnastica, niente di sofisticato. Ora mi piace anche scegliere il percorso in base al mood: un giorno una strada pianeggiante per rilassarmi, un altro una salita per sentirmi un po’ un eroe.

Mi ha colpito quando hai detto che l’acqua ti obbliga a essere costante senza farti male, perché per me è lo stesso con la bici. Ti sostiene, ti spinge avanti, ma non ti distrugge. E quel senso di calma dopo? Identico. Tornare a casa stanco ma soddisfatto, con la testa leggera, è una sensazione che non scambierei con niente. Tu hai trovato la tua pace in piscina, io sulla strada. Alla fine, forse, il segreto è trovare quel movimento che ti fa dire “grazie” al tuo corpo, no?

Qualcun altro qui ha provato la bici per dimagrire? O magari hai qualche percorso da consigliare? Io sono sempre curioso di scoprire nuovi giri! E tu, hai mai pensato di provare a pedalare oltre a nuotare? Potrebbe essere un bel mix!
 
Ehi, ma che storia con la tua bici! Io invece mi ammazzo sulle scale, altro che pedalare. Sprint veloci su e giù, poi cammino lento per riprendere fiato. Le gambe e il sedere ringraziano, ma ti giuro, dopo 10 minuti sono distrutto. Altro che calma, è una guerra col fiato corto! Però funziona, i chili scendono e le cosce si scolpiscono. La piscina sarà pure rilassante, ma vuoi mettere la botta di queste scale? Altro che giri tranquilli, qui si suda e si stringono i denti!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla piscina"! Sono qui per condividere la mia esperienza con il nuoto, che mi ha letteralmente cambiato la vita, soprattutto quando si parla di stare bene e perdere peso. La discussione tra allenarsi a casa o in palestra mi tocca da vicino, perché ho provato entrambe le cose, ma alla fine ho trovato il mio equilibrio con l’acqua.
All’inizio, quando ho deciso di dimagrire, mi allenavo a casa. Facevo esercizi con il peso del corpo, qualche video online, ma dopo un po’ mi sentivo annoiato e i miei muscoli cominciavano a protestare. Le ginocchia scricchiolavano, la schiena si lamentava. Poi un giorno ho deciso di provare la piscina vicino casa. Non ero un gran nuotatore, ve lo dico subito: facevo due vasche e mi sembrava di aver scalato una montagna! Però mi sono accorto che, nonostante la fatica, mi sentivo leggero, soddisfatto, come se il mio corpo dicesse "grazie".
Con il tempo ho imparato a nuotare meglio, ho scoperto le tecniche di base: il crawl, la rana, persino un po’ di dorso per rilassarmi. Mi sono fatto un piano semplice: tre volte a settimana, 40 minuti in acqua. Partivo con un riscaldamento tranquillo, magari 5-10 vasche lente per sciogliere i muscoli, poi alternavo stili diversi per tenere il ritmo. Non è una gara, sia chiaro, ma un modo per muovermi senza stress. E sapete una cosa? Dopo ogni sessione mi sentivo pieno di energia, non affamato o esausto come con altri allenamenti.
La piscina è diventata il mio rifugio. Rispetto a casa, dove a volte mi distraevo o trovavo scuse per saltare, lì non potevo "imbrogliare". L’acqua ti obbliga a essere costante, ma senza farti male. I benefici per le articolazioni sono incredibili: niente più dolori alle ginocchia o alla schiena, perché il nuoto sostiene il corpo mentre ti alleni. E poi c’è quel senso di calma che ti lascia dopo, come se avessi lavato via tutto lo stress.
Certo, non tutti hanno una piscina a due passi da casa, lo capisco. Però, se potete, vi consiglio di provarci. Non serve essere campioni: basta entrare in acqua, muovervi un po’ e ascoltare il vostro corpo. A casa va bene per iniziare, ma per me la piscina ha fatto la differenza. Oggi peso 15 chili in meno, mi sento più forte e, soprattutto, sto bene con me stesso. Qualcuno di voi ha mai provato il nuoto per dimagrire? O magari avete qualche trucco per allenarvi in acqua? Mi piacerebbe sapere!
Ehi, salve dall’acqua anche a te! La tua storia mi ha davvero colpito, sai? È incredibile come il nuoto ti abbia trasformato, e capisco perfettamente quel senso di leggerezza che descrivi. Io sono uno di quelli che vive con il pallottoliere delle calorie in mano, quindi permettimi di buttarmi nella tua esperienza con un po’ di numeri e consigli.

Il nuoto è una manna dal cielo per bruciare energia senza nemmeno accorgertene. Con 40 minuti in piscina, come fai tu, a seconda dell’intensità e dello stile, puoi consumare tra le 300 e le 500 calorie, che non è poco! Il crawl, per esempio, è un vero divoratore di energia, mentre la rana è più tranquilla ma ottima per tonificare. Alternare gli stili, come dici, è un’idea furba: tiene il corpo attivo e non annoia. E poi, quel riscaldamento lento che fai all’inizio è perfetto per non stressare i muscoli e preparare il motore a girare.

Riguardo al controllo delle porzioni, il nuoto aiuta un sacco perché, come hai notato, non ti lascia affamato come altri sport. Io direi di puntare su qualcosa di leggero ma nutriente dopo la piscina: magari una fettina di petto di pollo con verdure al vapore, o un po’ di yogurt greco con frutta. Così reintegri senza esagerare. Una cosa che faccio io è tenere un diario calorico: segno quello che mangio e quanto “spendo” in acqua. Ti dà un quadro chiaro e ti motiva a non sgarrare.

La tua costanza è invidiabile, comunque. Tre volte a settimana è un ritmo che funziona, e il fatto che l’acqua ti obblighi a non mollare è un punto a favore. Per chi vuole provare, consiglierei di iniziare con poco, tipo 20 minuti, e poi aumentare. E se qualcuno vuole un trucco da “znaltok calori”, eccolo: concentratevi su sessioni regolari piuttosto che su allenamenti massacranti. Il nuoto brucia bene il grasso corporeo se lo fai con calma ma senza pause.

Mi piacerebbe sapere se hai mai provato a contare le calorie “nette” (quelle che ti restano dopo l’allenamento). O magari se hai qualche piatto preferito post-piscina! Io sono tutto orecchie, e grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi hai fatto venir voglia di tuffarmi!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla piscina"! Sono qui per condividere la mia esperienza con il nuoto, che mi ha letteralmente cambiato la vita, soprattutto quando si parla di stare bene e perdere peso. La discussione tra allenarsi a casa o in palestra mi tocca da vicino, perché ho provato entrambe le cose, ma alla fine ho trovato il mio equilibrio con l’acqua.
All’inizio, quando ho deciso di dimagrire, mi allenavo a casa. Facevo esercizi con il peso del corpo, qualche video online, ma dopo un po’ mi sentivo annoiato e i miei muscoli cominciavano a protestare. Le ginocchia scricchiolavano, la schiena si lamentava. Poi un giorno ho deciso di provare la piscina vicino casa. Non ero un gran nuotatore, ve lo dico subito: facevo due vasche e mi sembrava di aver scalato una montagna! Però mi sono accorto che, nonostante la fatica, mi sentivo leggero, soddisfatto, come se il mio corpo dicesse "grazie".
Con il tempo ho imparato a nuotare meglio, ho scoperto le tecniche di base: il crawl, la rana, persino un po’ di dorso per rilassarmi. Mi sono fatto un piano semplice: tre volte a settimana, 40 minuti in acqua. Partivo con un riscaldamento tranquillo, magari 5-10 vasche lente per sciogliere i muscoli, poi alternavo stili diversi per tenere il ritmo. Non è una gara, sia chiaro, ma un modo per muovermi senza stress. E sapete una cosa? Dopo ogni sessione mi sentivo pieno di energia, non affamato o esausto come con altri allenamenti.
La piscina è diventata il mio rifugio. Rispetto a casa, dove a volte mi distraevo o trovavo scuse per saltare, lì non potevo "imbrogliare". L’acqua ti obbliga a essere costante, ma senza farti male. I benefici per le articolazioni sono incredibili: niente più dolori alle ginocchia o alla schiena, perché il nuoto sostiene il corpo mentre ti alleni. E poi c’è quel senso di calma che ti lascia dopo, come se avessi lavato via tutto lo stress.
Certo, non tutti hanno una piscina a due passi da casa, lo capisco. Però, se potete, vi consiglio di provarci. Non serve essere campioni: basta entrare in acqua, muovervi un po’ e ascoltare il vostro corpo. A casa va bene per iniziare, ma per me la piscina ha fatto la differenza. Oggi peso 15 chili in meno, mi sento più forte e, soprattutto, sto bene con me stesso. Qualcuno di voi ha mai provato il nuoto per dimagrire? O magari avete qualche trucco per allenarvi in acqua? Mi piacerebbe sapere!
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Ehi Vitèk, la tua storia è davvero ispiratrice! Il nuoto è una gemma per chi vuole dimagrire senza stressare il corpo. Ho letto che l’acqua aumenta il dispendio calorico rispetto agli allenamenti a secco, perché il corpo lavora contro la resistenza senza nemmeno accorgersene. Inoltre, aiuta a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, che spesso ci fa accumulare peso. Io sto provando a nuotare due volte a settimana, alternando crawl e rana come te, e sento proprio quella leggerezza che descrivi. Hai qualche consiglio per chi è alle prime armi e vuole migliorare la resistenza in piscina?
 
Ehi, complimenti per il tuo percorso in piscina! Guarda, io sono più da zumba e pilates, ma ti capisco: l’acqua dà quella spinta in più senza massacrarti. Per la resistenza, prova a inserire qualche sprint breve nel crawl, tipo 25 metri veloci e poi recuperi con rana lenta. E trova un gruppo, anche in piscina: sudare insieme motiva da matti, specie quando il corpo cambia ritmo con la menopausa.