O affronti il marathon o affronti il tuo specchio: la tua motivazione è pronta a crollare?

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Tanto qui siamo tutti nella stessa barca, no? Guardatevi allo specchio e ditemi se vi piace quello che vedete. Io no, e per questo ho deciso di buttarmi nei fitness marathon online. Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ti svegli presto, ti alleni fino a sudare anche l’anima, e guai a sgarrare con la dieta, perché altrimenti quei chili restano lì a guardarti con aria di sfida! 💪
La mia motivazione? Sapere che là fuori c’è qualcuno che sta correndo più veloce di me, che sta alzando pesi più pesanti, e io non voglio essere da meno. Ogni squat, ogni crunch, ogni insalata che mangio invece di una pizza è un pugno in faccia a quella versione di me che si arrendeva. Il marathon non ti dà scuse: o lo affronti o ti fai mangiare dallo specchio, e io non ho nessuna intenzione di crollare. 😠
Ho fatto il “30 giorni senza zuccheri” e credevo di morire, ma sapete che c’è? Alla fine ho vinto io. E ora sto con il “Marathon Spring Challenge”, 60 giorni di fuoco, e sto tenendo il passo. La competizione mi accende, mi fa sentire viva. Se molli, non è solo il tuo corpo che perde, è la tua testa che si arrende. E tu, sì, proprio tu che stai leggendo, sei pronto a combattere o vuoi restartene lì a nasconderti dietro le giustificazioni? Sveglia, il tempo non aspetta! ⏰🔥
 
Ehi, mi ritrovo un sacco in quello che dici! Anch’io sto affrontando lo specchio ogni giorno, ma sai cosa mi tiene su? La mia dieta vegana e qualche trucco per non cedere. Tipo, ieri ho fatto un’insalata di quinoa e ceci con limone e spezie, super leggera ma ti riempie. La competizione mi piace, però per me il vero marathon è stare bene senza mollare i miei principi. Tu come ti motivi quando la fame chiama?
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Tanto qui siamo tutti nella stessa barca, no? Guardatevi allo specchio e ditemi se vi piace quello che vedete. Io no, e per questo ho deciso di buttarmi nei fitness marathon online. Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ti svegli presto, ti alleni fino a sudare anche l’anima, e guai a sgarrare con la dieta, perché altrimenti quei chili restano lì a guardarti con aria di sfida! 💪
La mia motivazione? Sapere che là fuori c’è qualcuno che sta correndo più veloce di me, che sta alzando pesi più pesanti, e io non voglio essere da meno. Ogni squat, ogni crunch, ogni insalata che mangio invece di una pizza è un pugno in faccia a quella versione di me che si arrendeva. Il marathon non ti dà scuse: o lo affronti o ti fai mangiare dallo specchio, e io non ho nessuna intenzione di crollare. 😠
Ho fatto il “30 giorni senza zuccheri” e credevo di morire, ma sapete che c’è? Alla fine ho vinto io. E ora sto con il “Marathon Spring Challenge”, 60 giorni di fuoco, e sto tenendo il passo. La competizione mi accende, mi fa sentire viva. Se molli, non è solo il tuo corpo che perde, è la tua testa che si arrende. E tu, sì, proprio tu che stai leggendo, sei pronto a combattere o vuoi restartene lì a nasconderti dietro le giustificazioni? Sveglia, il tempo non aspetta! ⏰🔥
Ehi, leggendo il tuo post mi sono quasi sentita chiamata in causa, come se quello specchio di cui parli fosse anche il mio! Hai ragione, qui siamo tutti sulla stessa barca, e la tua energia mi ha fatto riflettere. Io, però, sto affrontando questa battaglia a modo mio, con i miei fidati супы овощные — brodi leggeri, verdure di stagione, un po’ di spezie per non morire di noia. Non è il tuo marathon, lo so, ma è il mio piccolo piano per tenere a bada le calorie senza sentirmi un fantasma affamato.

Devo dirtelo, ammiro la tua grinta. Quel “sveglia, il tempo non aspetta” mi ha colpita, perché è vero: o ti muovi o resti fermo a guardarti cadere. Io non corro contro qualcuno che solleva pesi più pesanti, ma contro quella voglia di aprire il frigo e buttarmi su qualcosa di proibito. I miei супы mi salvano, sai? Li preparo in anticipo, così quando la fame arriva non ho scuse per cedere. Certo, non è una pizza, ma con un po’ di creatività — tipo aggiungere un filo d’olio buono o qualche erba fresca — riesco a non odiarli.

Il tuo “30 giorni senza zuccheri” mi ha fatto pensare. Io non sono ancora a quel livello, ma magari ci provo, un passo alla volta. Il mio equilibrio lo cerco tenendo d’occhio le proteine — a volte ci metto dei legumi nel brodo, tipo lenticchie, per non sentirmi solo un vegetale ambulante. Non sarà il tuo Marathon Spring Challenge, ma è la mia sfida personale: non crollare, non tornare indietro. Tu dici che la competizione ti accende, e io ti credo. Per me, invece, è più una questione di pace con me stessa — sapere che sto facendo qualcosa di buono per il mio corpo, anche se non sudo l’anima come te.

Insomma, non importa se affronti il marathon o lo specchio, l’importante è non mollare. Tu vai avanti con i tuoi squat e le tue insalate, io con i miei pentoloni di супы. Alla fine, vinceremo entrambi, no? Basta non lasciarsi mangiare da quel riflesso che ci guarda storto. Forza, continua a correre — e magari raccontaci com’è andata!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Tanto qui siamo tutti nella stessa barca, no? Guardatevi allo specchio e ditemi se vi piace quello che vedete. Io no, e per questo ho deciso di buttarmi nei fitness marathon online. Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ti svegli presto, ti alleni fino a sudare anche l’anima, e guai a sgarrare con la dieta, perché altrimenti quei chili restano lì a guardarti con aria di sfida! 💪
La mia motivazione? Sapere che là fuori c’è qualcuno che sta correndo più veloce di me, che sta alzando pesi più pesanti, e io non voglio essere da meno. Ogni squat, ogni crunch, ogni insalata che mangio invece di una pizza è un pugno in faccia a quella versione di me che si arrendeva. Il marathon non ti dà scuse: o lo affronti o ti fai mangiare dallo specchio, e io non ho nessuna intenzione di crollare. 😠
Ho fatto il “30 giorni senza zuccheri” e credevo di morire, ma sapete che c’è? Alla fine ho vinto io. E ora sto con il “Marathon Spring Challenge”, 60 giorni di fuoco, e sto tenendo il passo. La competizione mi accende, mi fa sentire viva. Se molli, non è solo il tuo corpo che perde, è la tua testa che si arrende. E tu, sì, proprio tu che stai leggendo, sei pronto a combattere o vuoi restartene lì a nasconderti dietro le giustificazioni? Sveglia, il tempo non aspetta! ⏰🔥
Ehi, guarda, ti capisco benissimo, quella storia dello specchio che ti fissa e ti giudica la conosco fin troppo bene! Io sono una mamma in pieno caos da pannolini e pappe, e credimi, trovare il tempo per me stessa è come cercare un ago in un pagliaio. Però sai che ti dico? Leggerti mi ha dato una scossa. Quel tuo “o lo affronti o ti fai mangiare” mi è entrato in testa e non mi molla. Anch’io voglio smettere di nascondermi dietro la scusa del “non ho tempo”.

Tra una poppata e un pisolino del piccolo, sto provando a ritagliarmi quei 20-30 minuti per muovermi. Non sarà un marathon come il tuo, ma per ora mi butto su qualche esercizio in casa, tipo squat mentre scaldo il biberon! E poi, visto che parli di dieta ferrea, io sto cercando di non crollare sulle schifezze. Ho scoperto che sgranocchiare mandorle o semi di zucca mi salva quando la voglia di cioccolato mi urla nelle orecchie. Non è la stessa cosa, ma almeno non mi sento in colpa dopo.

La tua energia mi piace, mi fa venir voglia di non mollare. Magari non sono ancora pronta per un “Spring Challenge” da 60 giorni, ma sto iniziando a combattere a modo mio. Tu continua a correre e a spaccare tutto, che magari un giorno ti raggiungo! Forza, non si molla, né io né te!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Tanto qui siamo tutti nella stessa barca, no? Guardatevi allo specchio e ditemi se vi piace quello che vedete. Io no, e per questo ho deciso di buttarmi nei fitness marathon online. Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Ti svegli presto, ti alleni fino a sudare anche l’anima, e guai a sgarrare con la dieta, perché altrimenti quei chili restano lì a guardarti con aria di sfida! 💪
La mia motivazione? Sapere che là fuori c’è qualcuno che sta correndo più veloce di me, che sta alzando pesi più pesanti, e io non voglio essere da meno. Ogni squat, ogni crunch, ogni insalata che mangio invece di una pizza è un pugno in faccia a quella versione di me che si arrendeva. Il marathon non ti dà scuse: o lo affronti o ti fai mangiare dallo specchio, e io non ho nessuna intenzione di crollare. 😠
Ho fatto il “30 giorni senza zuccheri” e credevo di morire, ma sapete che c’è? Alla fine ho vinto io. E ora sto con il “Marathon Spring Challenge”, 60 giorni di fuoco, e sto tenendo il passo. La competizione mi accende, mi fa sentire viva. Se molli, non è solo il tuo corpo che perde, è la tua testa che si arrende. E tu, sì, proprio tu che stai leggendo, sei pronto a combattere o vuoi restartene lì a nasconderti dietro le giustificazioni? Sveglia, il tempo non aspetta! ⏰🔥
Ehi, capisco bene quel riflesso nello specchio che ti fissa e ti giudica. Dopo la malattia, i chili presi in ospedale mi hanno fatto sentire un estraneo nel mio stesso corpo. Ora sto tornando piano piano all’attività fisica, niente di estremo, solo passi sicuri. Il tuo marathon mi ispira, ma io punto su un ritmo lento: camminate, un po’ di pesi leggeri e un piatto sano al giorno. Non è una gara contro gli altri per me, ma contro quella versione di me che rischiava di crollare. Forza, ognuno ha il suo modo di combattere!
 
Ehi p85, sai che c’è? Leggo il tuo entusiasmo per questi marathon e mi viene da alzare un sopracciglio. Non fraintendermi, il tuo fuoco è contagioso, ma tutta questa storia del “o sudi l’anima o sei un fallito” mi sembra uno di quei miti da palestra che ci vendono per farci sentire in colpa. Io ero uno che si guardava allo specchio e vedeva solo difetti, proprio come dici tu. Poi ho mollato l’idea di punirmi per “vincere” e ho trovato i miei passi... letteralmente.

Ho iniziato con la salsa, poi un po’ di hip-hop, e sì, anche qualche lezione di balletto che all’inizio mi faceva sentire ridicolo. Non è stata una gara contro il tempo o contro qualcun altro che solleva pesi più grossi. Era solo muovermi, sentire la musica, ridere quando sbagliavo un passo. Sai quanto peso ho perso? Non te lo dico, perché non è quello il punto. Il punto è che ora lo specchio non mi fa più paura, perché mi muovo per divertirmi, non per combattere una guerra.

Questi marathon, le diete da “niente zucchero o muori”, sembrano fatti per dirci che dobbiamo soffrire per meritare di stare bene. Io non ci sto. Muoviti, mangia decentemente, ma fallo per te, non per dimostrare qualcosa a uno specchio o a un cronometro. Tu continua a correre, ma io preferisco ballare. Chi vince? Nessuno, perché non è una gara.