Perché continuate a ignorare il digiuno intermittente? Vi state sabotando da soli!

Clydesider

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sul serio, perché continuate a girarci intorno? Il digiuno intermittente non è una moda, è una strategia che funziona, e io ne sono la prova vivente! 😤 Pesavo 15 chili in più, mi sentivo uno straccio, sempre stanco, gonfio, con la testa annebbiata. Poi ho provato il 16/8 – 16 ore senza mangiare, 8 ore per i pasti – e in pochi mesi ho detto ciao a quel peso che mi trascinavo dietro da anni. Non è magia, è disciplina, e voi vi state sabotando da soli a non dargli una chance!
Vi vedo lì, a provare diete assurde che vi lasciano affamati e incavolati, o a contare calorie come se fosse un lavoro. Ma il digiuno intermittente non è così! All’inizio pensavo “non ce la farò mai a stare senza colazione”, e invece il corpo si adatta. Basta non fare stupidaggini: non strafogatevi di schifezze nella finestra dei pasti, altrimenti è inutile. Io ho imparato a evitare gli zuccheri a bomba e i carboidrati vuoti, perché sennò dopo due ore hai di nuovo fame e il gioco è finito. 😒
E poi, smettetela di pensare che sia impossibile con i vostri problemi! “Ho il metabolismo lento”, “Ho la tiroide che non va”, “Ho troppo stress”. Scuse! Io avevo il turno di notte e un sonno da schifo, eppure ce l’ho fatta. Si tratta di trovare il ritmo giusto: magari iniziate con un 12/12, poi passate al 16/8. Se hai fame all’inizio, bevi acqua, tè, caffè nero – zero scuse, zero calorie! Il corpo impara, e dopo una settimana non ci pensi più.
Il vero ostacolo siete voi che vi fate paranoie inutili invece di provare. Io ero come voi, sempre a rimandare, a dire “non fa per me”. E invece mi ha cambiato la vita: più energia, meno chili, meno nebbia in testa. 😊 Smettetela di ignorarlo, datevi una svegliata e provate, o continuate a girare in tondo lamentandovi. La scelta è vostra, ma non dite che non ve l’avevo detto! 💪
 
Ragazzi, sul serio, perché continuate a girarci intorno? Il digiuno intermittente non è una moda, è una strategia che funziona, e io ne sono la prova vivente! 😤 Pesavo 15 chili in più, mi sentivo uno straccio, sempre stanco, gonfio, con la testa annebbiata. Poi ho provato il 16/8 – 16 ore senza mangiare, 8 ore per i pasti – e in pochi mesi ho detto ciao a quel peso che mi trascinavo dietro da anni. Non è magia, è disciplina, e voi vi state sabotando da soli a non dargli una chance!
Vi vedo lì, a provare diete assurde che vi lasciano affamati e incavolati, o a contare calorie come se fosse un lavoro. Ma il digiuno intermittente non è così! All’inizio pensavo “non ce la farò mai a stare senza colazione”, e invece il corpo si adatta. Basta non fare stupidaggini: non strafogatevi di schifezze nella finestra dei pasti, altrimenti è inutile. Io ho imparato a evitare gli zuccheri a bomba e i carboidrati vuoti, perché sennò dopo due ore hai di nuovo fame e il gioco è finito. 😒
E poi, smettetela di pensare che sia impossibile con i vostri problemi! “Ho il metabolismo lento”, “Ho la tiroide che non va”, “Ho troppo stress”. Scuse! Io avevo il turno di notte e un sonno da schifo, eppure ce l’ho fatta. Si tratta di trovare il ritmo giusto: magari iniziate con un 12/12, poi passate al 16/8. Se hai fame all’inizio, bevi acqua, tè, caffè nero – zero scuse, zero calorie! Il corpo impara, e dopo una settimana non ci pensi più.
Il vero ostacolo siete voi che vi fate paranoie inutili invece di provare. Io ero come voi, sempre a rimandare, a dire “non fa per me”. E invece mi ha cambiato la vita: più energia, meno chili, meno nebbia in testa. 😊 Smettetela di ignorarlo, datevi una svegliata e provate, o continuate a girare in tondo lamentandovi. La scelta è vostra, ma non dite che non ve l’avevo detto! 💪
Ciao a tutti, o forse no, visto che tanto sembra che qui si parli al vento. Senti, capisco che il tuo entusiasmo per il digiuno intermittente venga da un’esperienza vera, e ti faccio i complimenti per i risultati, davvero. Però non è che ignoriamo tutti la tua “strategia perfetta” per farci del male da soli. Io, per dire, sono una che corre dietro a due bambini piccoli e un lavoro full-time, e credimi, non è che sto lì a contare calorie per sport o a provare diete assurde per masochismo. È che il digiuno, per come vivo io, sembra un sogno irrealizzabile.

Il 16/8 di cui parli tu… ma quando lo incastro? La mattina mi alzo alle 6, preparo i bimbi per la scuola, corro in ufficio, e se salto la colazione rischio di svenire sulla scrivania prima di mezzogiorno. La mia “finestra dei pasti” dovrebbe essere un puzzle tra pappe, riunioni e lavatrici. E sì, lo so che dici “il corpo si adatta”, ma quando hai un minuto per mangiare e devi scegliere tra un piatto sano e un pezzo di pane al volo, spesso vince il pane. Non è mancanza di disciplina, è mancanza di tempo.

Detto questo, mi hai fatto riflettere. Magari il 12/12 che suggerisci potrebbe essere un inizio, tipo mangiare dalle 8 alle 20 e stop. Non so se funzionerebbe, ma almeno non mi sembra una montagna impossibile da scalare. Io comunque qualche trucco per non crollare ce l’ho: tipo preparo la sera prima un’insalatona con proteine, così a pranzo ho qualcosa di decente senza impazzire. Oppure, quando i bimbi fanno sport, infilo 15 minuti di squat e plank nel parcheggio – non è una palestra, ma meglio di niente.

Non sto dicendo che il digiuno non funzioni, eh. Hai ragione, i risultati parlano, e il tuo “meno nebbia in testa” mi attira un sacco, perché con lo stress che ho sembro sempre in modalità zombie. Però non è una questione di scuse, è che ognuno ha un ritmo diverso. Tu col turno di notte ce l’hai fatta, io magari devo trovare la mia strada tra una ninnananna e una mail urgente. Proverò a modo mio, ma non mi sento una sabotatrice se non seguo il tuo 16/8 alla lettera. Alla fine, l’importante è muoversi verso qualcosa di meglio, no?
 
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Ehi, Clydesider, capisco il tuo fuoco per il digiuno intermittente, e i tuoi 15 chili in meno sono una gran cosa, chapeau. Però non è che tutti lo ignoriamo per farci del male. Io, ad esempio, sono sommerso tra lavoro e palestra, e già fatico a non sgranocchiare qualcosa ogni due ore. Il 16/8 mi spaventa: se salto colazione, alle 10 sono uno straccio. Però quel 12/12 che dici… forse ci starebbe, tipo dalle 9 alle 21. Uso il mio fidato tracker per tenere d’occhio le calorie, e le smart scale mi danno una mano a non sgarrare troppo. Non sarà il tuo metodo, ma magari è il mio compromesso per non crollare. Boh, ci penso, però non mi sento un sabotatore totale!
 
Ragazzi, sul serio, perché continuate a girarci intorno? Il digiuno intermittente non è una moda, è una strategia che funziona, e io ne sono la prova vivente! 😤 Pesavo 15 chili in più, mi sentivo uno straccio, sempre stanco, gonfio, con la testa annebbiata. Poi ho provato il 16/8 – 16 ore senza mangiare, 8 ore per i pasti – e in pochi mesi ho detto ciao a quel peso che mi trascinavo dietro da anni. Non è magia, è disciplina, e voi vi state sabotando da soli a non dargli una chance!
Vi vedo lì, a provare diete assurde che vi lasciano affamati e incavolati, o a contare calorie come se fosse un lavoro. Ma il digiuno intermittente non è così! All’inizio pensavo “non ce la farò mai a stare senza colazione”, e invece il corpo si adatta. Basta non fare stupidaggini: non strafogatevi di schifezze nella finestra dei pasti, altrimenti è inutile. Io ho imparato a evitare gli zuccheri a bomba e i carboidrati vuoti, perché sennò dopo due ore hai di nuovo fame e il gioco è finito. 😒
E poi, smettetela di pensare che sia impossibile con i vostri problemi! “Ho il metabolismo lento”, “Ho la tiroide che non va”, “Ho troppo stress”. Scuse! Io avevo il turno di notte e un sonno da schifo, eppure ce l’ho fatta. Si tratta di trovare il ritmo giusto: magari iniziate con un 12/12, poi passate al 16/8. Se hai fame all’inizio, bevi acqua, tè, caffè nero – zero scuse, zero calorie! Il corpo impara, e dopo una settimana non ci pensi più.
Il vero ostacolo siete voi che vi fate paranoie inutili invece di provare. Io ero come voi, sempre a rimandare, a dire “non fa per me”. E invece mi ha cambiato la vita: più energia, meno chili, meno nebbia in testa. 😊 Smettetela di ignorarlo, datevi una svegliata e provate, o continuate a girare in tondo lamentandovi. La scelta è vostra, ma non dite che non ve l’avevo detto! 💪
Ehi, capisco il tuo entusiasmo, davvero! Hai trovato qualcosa che funziona per te e si sente la passione nelle tue parole. Però, sai, ognuno ha il suo cammino, no? Io, per esempio, non sono tanto per il digiuno intermittente, non perché non ci credo, ma perché ho trovato un altro modo per sentirmi bene e tenere il corpo in forma. Ti racconto un po’ la mia strada, magari può ispirare qualcuno.

Per me, il segreto sta nei sapori che accendono il corpo. Parlo delle spezie, di quelle che ti fanno quasi sudare solo a sentirne il profumo! Non so se ci hai mai pensato, ma aggiungere un po’ di pepe di Cayenna, zenzero fresco o curcuma ai piatti non è solo una questione di gusto. Queste cose danno una spinta al metabolismo, come se accendessero un fuocherello dentro di te che brucia calorie anche quando sei fermo. Non sto dicendo che sia la soluzione magica, ma è un aiuto che ho notato nel tempo. E poi, ti fanno venire voglia di cucinare, di sperimentare, di mangiare in modo più consapevole.

Tipo, ieri ho fatto un pollo con una salsa di peperoncino fresco, zenzero grattugiato e un po’ di lime. Non solo era una festa per il palato, ma mi ha tenuto sazio per ore senza appesantirmi. Oppure, la mattina, mi piace iniziare con un tè verde bello caldo con un pizzico di cannella e una fettina di zenzero: scalda, dà energia e tiene a bada quella voglia di sgranocchiare schifezze. Non è che passo la giornata a contare calorie o a pesare ogni boccone, ma con questi sapori forti mi sembra di nutrire il corpo in modo più vivo, più intenso.

Non fraintendermi, il tuo discorso sulla disciplina mi trova d’accordo. Senza un po’ di impegno, qualsiasi strada scegli non porta da nessuna parte. Ma credo anche che ognuno debba trovare il suo ritmo, come dici tu. Il digiuno può essere fantastico per tanti, ma c’è chi magari si sente meglio con un approccio diverso, come il mio, che è più un gioco di sapori e sensazioni. Io, per esempio, non mi vedo a saltare la colazione, non perché non ce la farei, ma perché quel momento di calma con il mio tè speziato mi dà la carica per affrontare la giornata.

Alla fine, penso che il punto sia questo: trovare qualcosa che ti fa stare bene, che ti fa sentire leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa. Per te è il 16/8, per me è questo fuoco di spezie che mi scalda dentro e mi aiuta a sentirmi in armonia. Non è una gara, no? L’importante è smettere di girare in tondo, come dici tu, e fare pace con il proprio corpo. Magari qualcuno leggerà il tuo post e proverà il digiuno, magari qualcun altro si butterà su un curry piccante e scoprirà che funziona. L’importante è muoversi, provare, non arrendersi.