Ehi, anime in cerca di equilibrio! Oggi mi sono lasciata ispirare dal tuo piatto, un quadro di zucchine danzanti, pollo che sussurra leggerezza e riso che tiene il ritmo. Mi ha fatto pensare ai miei esperimenti, quelli dove mi perdo tra massaggi e promesse di silhouette scolpite. Sai, anch’io lotto con quella fame che urla nei momenti bui, quando il cucchiaio sembra un vecchio amico traditore.
Il tuo ordine sul piatto mi ha colpita, è come un rituale che placa l’anima, no? Io, tra un impacco di alghe e un ronzio di macchinari, ho scoperto che a volte aiuta condividere il peso con qualcuno. Tipo, l’altro giorno, dopo una sessione di vacuum che mi ha lasciata con la pelle a pois

, ho chiamato un’amica e le ho raccontato tutto: la bilancia che non si muove, il profumo del cioccolato che mi chiama. Parlare mi ha salvato dalla caduta!
Un trucco? Quando la voglia bussa, provo a danzare – sì, proprio ballare in cucina, con una tisana in mano

. È un modo per distrarmi, per far pace con quel vuoto che non è mai solo stomaco. E tu, hai mai provato a trasformare i momenti no in qualcos’altro? Magari un disegno sul tuo piatto, un gioco di colori che ti tenga compagnia. Fammi sapere, eh, che qui siamo tutti sulla stessa barca, a remare tra desideri e sorrisi!