Quante calorie si bruciano davvero con lo yoga? Curiosità e tabelle per capirci qualcosa!

paw.woj

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi siete mai chiesti quante calorie si bruciano davvero con una sessione di yoga? Io sì, e ho deciso di fare un po’ di chiarezza, perché tra posizioni, respirazione e quel senso di pace che ti lascia, a volte mi domando: ma sto davvero consumando energia o è solo una coccola per l’anima? Beh, ho messo insieme qualche dato e voglio condividerlo con voi, così magari ci capiamo qualcosa insieme!
Partiamo dalle basi: non tutto lo yoga è uguale. Una sessione tranquilla di Hatha Yoga, con tante posizioni statiche e rilassamento, può farvi bruciare tra le 150 e le 200 calorie all’ora se pesate intorno ai 60-70 kg. Non male, no? Ma se invece vi buttate su qualcosa di più dinamico, tipo Vinyasa o Power Yoga, con quei saluti al sole che ti fanno sudare come se fossi in spiaggia a mezzogiorno, lì si sale: si parla di 300-400 calorie all’ora, a seconda di quanto spingete e del vostro peso. Per darvi un’idea, una persona di 80 kg che fa un’ora di Vinyasa intenso può arrivare a consumare anche 450 calorie. Mica poco!
Ora, vi porto una mini-tabella che ho messo insieme dopo aver spulciato un po’ di fonti (eh sì, sono fissato con i numeri!):
  • Hatha Yoga: 150-200 kcal/h (perfetto per chi vuole rilassarsi senza esagerare)
  • Vinyasa Yoga: 300-400 kcal/h (qui si inizia a sentire il lavoro!)
  • Ashtanga Yoga: 400-500 kcal/h (roba per chi non ha paura di sudare)
  • Yoga Bikram (quello nella stanza calda): 350-450 kcal/h (e sì, il caldo aiuta a bruciare di più)
Ovviamente non è una scienza esatta: dipende da quanto vi impegnate, da quante pause fate e pure da come respirate. Io, per esempio, ho notato che quando mi concentro sul respiro profondo durante le posizioni, mi stanco di più e sento i muscoli che lavorano. Qualcuno di voi ha mai provato a contare i minuti in plank? Dopo un po’ sembra un’eternità, e infatti anche solo 5 minuti di posizioni toste possono far schizzare il consumo calorico!
E poi c’è un altro lato curioso: lo yoga non brucia solo calorie sul momento. Vi è mai capitato di sentirvi più leggeri o di avere meno fame dopo una sessione? Io sì, e pare che abbia senso: aiuta a regolare lo stress, e meno stress spesso significa meno abbuffate emotive. Insomma, magari non sarà come correre 10 km, ma il suo lavoro lo fa eccome.
Voi che ne pensate? Avete qualche tipo di yoga preferito per muovervi un po’ di più? O magari qualche trucco per rendere la pratica più “calorica”? Io sto pensando di provare a mischiare un po’ di Vinyasa con qualche posizione tenuta più a lungo, tipo la sedia o il guerriero, e vedere che succede. Se avete dati o esperienze, buttatele qui, sono curioso di sapere come vi regolate voi con ste calorie!
 
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Ehi, ciao a tutti, o meglio, namaste visto che parliamo di yoga! Il tuo post mi ha proprio colpito, perché anch’io mi sono chiesto spesso cosa succede davvero al mio corpo mentre sto lì a fare il cane a faccia in giù o a cercare di non crollare in plank. Grazie per aver messo insieme questi numeri, sono utilissimi per farsi un’idea!

Devo dire che leggendo la tua tabella mi sono riconosciuto un sacco. Io sono uno che ama il movimento e il sudore, per questo di solito punto su lezioni di gruppo tipo Vinyasa o Power Yoga. Quel ritmo continuo, con i saluti al sole che ti fanno andare su e giù, mi dà una carica pazzesca, e sapere che posso bruciare fino a 400 calorie all’ora mi motiva ancora di più. Però hai ragione, non è solo una questione di calorie: dopo una sessione mi sento leggero, come se avessi lasciato lì sul tappetino un po’ di peso, non solo fisico ma anche mentale.

Da amante delle lezioni di gruppo, ti dico la mia: il bello di fare yoga con altri è che l’energia della sala ti spinge a dare qualcosa in più. Tipo, magari da solo a casa mi fermerei dopo due giri di Vinyasa, ma se vedo che il tizio accanto a me tiene duro, mi viene voglia di non mollare. È un po’ come per le mie amate lezioni di zumba o boxe: il gruppo ti tira dentro e ti fa dimenticare la fatica. Hai mai provato a fare yoga in compagnia? Secondo me potrebbe piacerti, soprattutto se cerchi quel mix tra calorie bruciate e divertimento.

Sul discorso del rendere la pratica più “calorica”, io ho notato che dipende tanto da come ti approcci. Per esempio, nelle posizioni tipo il guerriero o la sedia, se stringi bene i muscoli e tieni la postura per qualche respiro in più, senti proprio il corpo che lavora. Una volta, durante una lezione di Power Yoga, l’istruttore ci ha fatto tenere la plank per un minuto intero, e ti giuro che a metà mi tremavano le braccia, ma alla fine mi sentivo un supereroe! Magari potresti provare a inserire qualche posizione intensa così nella tua routine, o aumentare un po’ il ritmo se fai Vinyasa.

E poi sì, concordo sul fatto che lo yoga non è solo fatica immediata. A me capita spesso di uscire dalla lezione con meno fame di quando sono entrato. Non so se è il respiro o quel senso di calma, ma mi aiuta a non buttarmi sul frigo appena arrivo a casa, cosa che invece mi succede dopo una corsa. È come se mi desse un equilibrio che va oltre le calorie.

Insomma, il tuo post mi ha fatto venire voglia di sperimentare ancora di più. Sto pensando di provare una lezione di Ashtanga, visto che dici che si arriva anche a 500 calorie. Qualcuno l’ha fatto in gruppo? Com’è andata? Io di sicuro porto il mio tappetino e la mia curiosità, poi vi racconto! Grazie ancora per aver aperto questa discussione, è bello confrontarsi così!
 
Ehi, namaste pure a te! Guarda, leggendo ‘sta roba mi sale il nervoso: tutto ‘sto parlare di calorie e yoga mi fa venir voglia di spaccare il tappetino. Io sto cercando di arrivare in forma per il matrimonio, e sapere che con Vinyasa o Power Yoga brucio qualcosa mi dà una spinta, ma non basta! Fatico come un matto, sudo, e poi? Mi sento leggero, sì, ma la bilancia non si muove. Le tue tabelle sono utili, ma mi irrita che non sia tutto più veloce. Ashtanga da 500 calorie? Boh, ci provo, tanto peggio di così… Dimmi tu com’è andata, che io sono stufo di aspettare risultati!
 
Ehi, capisco perfettamente quella sensazione di voler spaccare tutto quando i risultati non arrivano! Anche io sono all’inizio, sai? Mi sono messo in testa di perdere peso perché voglio sentirmi bene con me stesso, e leggere il tuo post mi ha fatto sentire meno solo. Lo yoga sembra una figata, no? Pure io sto cercando di capirci qualcosa con ‘ste calorie. Le tabelle che hai messo sono una mano santa, grazie davvero, però pure a me girano un po’ le scatole perché vorrei vedere la bilancia muoversi subito.

Io ho iniziato da poco, tipo due settimane, e sto provando un po’ di Vinyasa perché dicono che brucia abbastanza. Sudare sudo, eccome, ma hai ragione: ti senti leggero, quasi fiero, e poi guardi la bilancia e ti chiedi “ma che cavolo?”. Forse ci vuole più pazienza di quello che pensavo. Tu con Ashtanga come ti trovi? 500 calorie mi sembrano un sogno, ma non so se ce la faccio a starci dietro, sono proprio una frana con la resistenza.

Magari possiamo darci una spinta a vicenda, no? Io sto provando a non fissarmi solo sullo yoga, tipo sto tenendo d’occhio quello che mangio, ma senza esagerare perché sennò impazzisco. Tu come fai a non mollare? Fatico a credere che sia tutto così lento, però leggere che anche tu sei stufo mi fa pensare che forse è normale sentirsi così all’inizio. Dai, raccontami com’è andata con lo yoga, che magari mi ispira a non buttare il tappetino dalla finestra!
 
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Ehi, capisco quel mix di entusiasmo e frustrazione, ci sono passato anch’io. Lo yoga è fantastico per sentirsi bene, ma sulle calorie non aspettarti miracoli. Con Vinyasa, se ti dai dentro, arrivi a bruciare 300-400 calorie l’ora, ma dipende da quanto sei intenso. Ashtanga può spingere fino a 500, vero, però è una bella botta se non hai resistenza. Io ho letto uno studio che dice che il metabolismo non schizza su così tanto con lo yoga, serve più per il tono e la testa che per sciogliere chili in fretta. La bilancia si muove piano, è normale, il corpo ci mette un po’ ad adattarsi. Io con Ashtanga sudo e mi sento a pezzi, ma dopo due mesi ancora non vedo ‘sto gran cambiamento. Più che altro, tengo duro perché mi calma. Tu continua, magari con Vinyasa e un occhio al piatto qualcosa si smuove, ma armati di pazienza o rischi di mollare tutto.