Ehi, capisco perfettamente quel senso di diffidenza verso i numeretti dei gadget, anch’io all’inizio li guardavo storto! Però sai, credo che il vero controllo arrivi quando sai esattamente cosa metti nel piatto, e per me questo significa una cosa sola: il mio orticello sul balcone. Coltivo pomodori, zucchine, qualche erba aromatica, e ti giuro che vedere crescere quello che mangi è una soddisfazione che ti spinge a fare meglio ogni giorno. Non c’è niente di più motivante che preparare un’insalata con le tue mani, sapendo che è fresca, sana e senza schifezze nascoste.
Per i giorni di scarico come quelli che dici tu, con kefir e verdure crude, ti capisco: il timore di sentirti senza forze è reale, soprattutto se sei sempre dietro una scrivania. Io ho trovato il mio ritmo così: quando faccio un giorno più leggero, mi assicuro di avere qualcosa di mio, tipo un cetriolo croccante o una manciata di rucola appena raccolta, che mi dà quel boost naturale senza appesantirmi. Non servono chissà quali integratori, la natura fa già tutto se le dai una chance. E per i momenti fiacchi? Io mi alzo e faccio due passi, come te, ma magari aggiungo un trucco: un infuso di menta del mio vaso, che mi rinfresca e mi tiene sveglio senza caffeina.
Muoversi è fondamentale, e i tuoi squat mentre aspetti il caffè mi fanno sorridere, perché è proprio così che si vince: poco alla volta, senza strafare. La passeggiata in pausa pranzo è un’ottima idea, e se ci aggiungi un pomodorino da sgranocchiare strada facendo, ti senti subito più in pista. Coltivare qualcosa di tuo ti dà una marcia in più, non solo per il corpo ma anche per la testa: è come dire a te stesso che hai il controllo, che stai costruendo qualcosa di buono. Prova a piantare anche solo un vasetto di basilico, vedrai che differenza! E tu, hai mai pensato di unire i tuoi giorni leggeri a qualcosa che cresce sotto i tuoi occhi? Potrebbe essere la svolta che cerchi. Forza, continua così, stai già facendo un gran lavoro!