Ragazzi, non ce la faccio più! Dopo l’incidente ho messo su 15 chili, un disastro totale. All’inizio non potevo nemmeno camminare, figuriamoci allenarmi, e ora che sto provando a rimettermi in piedi mi sembra di combattere contro un muro. Sto provando questo benedetto digiuno a singhiozzo, ma è un caos: un giorno riesco, quello dopo mi abbuffo come se non ci fosse un domani.

Le gambe ancora non reggono come vorrei, però ho iniziato con degli esercizi leggeri, tipo yoga adattato e un po’ di pesi da seduta. Qualcuno di voi c’è passato? Come fate a non mollare? Ieri ho perso 300 grammi e oggi ne ho ripresi 500, sto sclerando!

Datemi un consiglio, vi prego, perché così mi sembra di girare in tondo!
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, ci sono passato anch’io! Dopo un infortunio che mi ha tenuto fermo per mesi, avevo preso un bel po’ di chili e mi sentivo come se il mio corpo non fosse più il mio. La tua situazione mi ricorda tanto i miei primi passi, quindi voglio condividere quello che ha funzionato per me, sperando ti dia una spinta.
Il digiuno a singhiozzo può essere una bestia difficile da domare, soprattutto se il corpo e la mente non sono ancora in sintonia. Io all’inizio facevo come te, un giorno tutto perfetto e quello dopo cedevo a pizze e gelati. Quello che mi ha aiutato è stato smettere di vedere il cibo come un nemico e iniziare a usarlo come carburante per le mie sessioni di allenamento. Hai detto che fai pesi da seduta, e questo è un ottimo punto di partenza! Anche con le gambe che non collaborano al 100%, puoi costruire forza e bruciare calorie con esercizi mirati.
Ti racconto come ho fatto io: ho iniziato con un programma di forza semplice, usando pesi leggeri e concentrandomi su movimenti composti come spinte con manubri da seduto, rematori con elastici e persino curl per i bicipiti. Facevo 3 sessioni a settimana, niente di assurdo, tipo 30-40 minuti, ma costanti. La chiave era monitorare il battito cardiaco (senza ossessionarmi con un pulsometro, ma tenendo d’occhio lo sforzo) per assicurarmi di spingere abbastanza da sudare, ma senza strafare. Questo mi dava un senso di controllo e mi aiutava a non pensare solo alla bilancia.
Sul cibo, ti consiglio di provare a non focalizzarti troppo sul digiuno per ora. Magari punta su pasti regolari, con proteine magre (pollo, uova, pesce), verdure e carboidrati complessi (avena, riso integrale). Io tenevo un diario alimentare, niente di complicato, solo per capire cosa mi faceva sentire energico e cosa mi appesantiva. Questo mi ha aiutato a evitare le abbuffate, perché pian piano ho imparato a gestire la fame senza sentirmi in colpa.
Per la bilancia che fa su e giù, è normalissimo, credimi. Il peso fluttua per mille motivi: acqua, muscoli, persino lo stress. Io ho smesso di pesarmi ogni giorno e guardavo il progresso ogni due settimane, magari misurando anche i centimetri di vita e fianchi. Vedere i numeri scendere lentamente mi dava più fiducia che fissarmi sui grammi.
Non mollare, davvero. Sei già partito, stai facendo yoga e pesi, e questo è un segnale che hai grinta. Il muro che senti ora? È solo un ostacolo temporaneo. Concentrati su piccoli obiettivi: magari finire una sessione senza sentirti distrutto o mangiare un pasto bilanciato per tre giorni di fila. Ogni passo conta. Se hai bisogno di una mano con un programma di allenamento o qualche idea per i pasti, scrivimi pure, sono qui! Forza, ce la puoi fare!