Ragazzi, sul serio, trovare ricette senza glutine e senza lattosio che non siano una bomba calorica è una sfida assurda. Io sono allergica a entrambe le cose e vi giuro, a volte mi sembra di dover scegliere tra mangiare cartone o schizzare oltre le calorie giornaliere solo per mettere qualcosa nello stomaco. Ma dopo un sacco di esperimenti, voglio condividere un paio di cosine che ho trovato e che non mi fanno impazzire né la bilancia né il palato.
Partiamo con una cosa semplice: un’insalata di quinoa con verdure grigliate. La quinoa è una manna dal cielo, perché riempie senza appesantire e non ha glutine. Io ci metto zucchine, melanzane e peperoni grigliati, un filo d’olio extravergine e succo di limone. Sapore ottimo, niente lattosio, e se state attenti alle porzioni non vi manda fuori strada con le calorie. Il trucco è non esagerare con l’olio, perché è lì che si frega tutto.
Poi, per la colazione, sto provando dei pancake fatti con farina di mandorle e latte di cocco. Non sono il massimo della leggerezza, lo ammetto, ma se usate una padella antiaderente e non ci buttate sopra un litro di sciroppo, non sono un disastro. Mescolo due cucchiai di farina di mandorle, un uovo, un po’ di latte di cocco e un pizzico di lievito. Cuocio piccole porzioni e ci aggiungo qualche frutto fresco. Non è la classica schifezza ipercalorica da bar, e almeno non passo la mattina a sognare brioche.
Detto questo, mi dà fastidio quando la gente dice “mangia senza glutine e lattosio, è più sano”. Ma sano de che? Se ti strafoghi di patatine senza glutine o gelati di soia, sempre schifezza è! Il punto è bilanciare, e io sto ancora imparando. Se avete ricette decenti che non mi facciano sentire una monaca di clausura o una che deve contare ogni seme di sesamo, scrivetele qui sotto. Perché, onestamente, sono stufa di mangiare sempre le stesse quattro cose e di sentirmi dire che “basta un po’ di forza di volontà”. Facile parlare quando non devi controllare ogni etichetta!
Partiamo con una cosa semplice: un’insalata di quinoa con verdure grigliate. La quinoa è una manna dal cielo, perché riempie senza appesantire e non ha glutine. Io ci metto zucchine, melanzane e peperoni grigliati, un filo d’olio extravergine e succo di limone. Sapore ottimo, niente lattosio, e se state attenti alle porzioni non vi manda fuori strada con le calorie. Il trucco è non esagerare con l’olio, perché è lì che si frega tutto.
Poi, per la colazione, sto provando dei pancake fatti con farina di mandorle e latte di cocco. Non sono il massimo della leggerezza, lo ammetto, ma se usate una padella antiaderente e non ci buttate sopra un litro di sciroppo, non sono un disastro. Mescolo due cucchiai di farina di mandorle, un uovo, un po’ di latte di cocco e un pizzico di lievito. Cuocio piccole porzioni e ci aggiungo qualche frutto fresco. Non è la classica schifezza ipercalorica da bar, e almeno non passo la mattina a sognare brioche.
Detto questo, mi dà fastidio quando la gente dice “mangia senza glutine e lattosio, è più sano”. Ma sano de che? Se ti strafoghi di patatine senza glutine o gelati di soia, sempre schifezza è! Il punto è bilanciare, e io sto ancora imparando. Se avete ricette decenti che non mi facciano sentire una monaca di clausura o una che deve contare ogni seme di sesamo, scrivetele qui sotto. Perché, onestamente, sono stufa di mangiare sempre le stesse quattro cose e di sentirmi dire che “basta un po’ di forza di volontà”. Facile parlare quando non devi controllare ogni etichetta!