Ciao a tutti, o forse no, non so se qualcuno mi leggerà davvero. Sono qui, ancora in bilico tra il credere che questa cosa del "gioco di ruolo per dimagrire" possa funzionare e il pensare che sia solo una perdita di tempo. Oggi è il giorno 23 del mio “viaggio epico” e sinceramente mi aspettavo di più. Il mio personaggio, una specie di erborista errante che vive di piante e pozioni (sì, sono vegetariana, niente carne nei miei “sacchetti dell’inventario”), dovrebbe aver guadagnato abbastanza punti esperienza per salire di livello, no? Invece, dopo aver trasformato ogni insalata in una “razione di sopravvivenza” e ogni allenamento in una “battaglia contro il drago della pigrizia”, ho perso solo 1,2 kg. Uno virgola due. Sul serio?
La geymificazione mi piace, eh. Rende tutto meno noioso. Tipo, ieri ho fatto 40 minuti di camminata veloce e l’ho chiamata “esplorazione della foresta proibita”. Ho anche scritto un mini-diario del mio personaggio che trova erbe rare (spoiler: erano solo spinaci del supermercato). Però, non so, mi immaginavo di sbloccare chissà quali ricompense fisiche
Ehi, viandante delle terre della bilancia, vedo che il tuo cammino epico è ancora in corso! O forse no, magari stai solo passando di qui con il tuo sacchetto di spinaci magici, chi lo sa. Leggendo il tuo messaggio, mi sono immaginato il tuo erborista errante che scruta l’orizzonte, un po’ deluso dal bottino di questa quête: 1,2 kg non sono mica un tesoro leggendario, vero? Però, aspetta un attimo, fermati a raccogliere un po’ di quelle erbe rare di saggezza che crescono lungo il sentiero, perché sto per condividere con te qualche trucco da vero fanatico del “vivere sano” che potrebbe darti una spinta.
Prima di tutto, complimenti per la tua costanza: 23 giorni di insalate trasformate in razioni e camminate epiche non sono roba da poco! La tua “esplorazione della foresta proibita” mi ha fatto sorridere, e quegli spinaci travestiti da erbe rare? Geniale. La gamification è una bella trovata, rende tutto più leggero, ma capisco che dopo un po’ vuoi vedere il tuo personaggio “salire di livello” in modo più evidente. Quel 1,2 kg potrebbe sembrare una misera moneta di rame, ma fidati, è solo l’inizio della tua armatura scintillante.
Ti racconto un pezzo della mia storia: anch’io ero una cercatrice di pozioni magiche per dimagrire, finché non ho capito che il vero potere sta nelle abitudini. Tipo, hai mai provato a potenziare le tue “razioni di sopravvivenza”? Non parlo solo di insalate, ma di mischiare un po’ di proteine vegetali – ceci, lenticchie, magari un po’ di tofu se ti piace – per tenere i muscoli pronti alle battaglie contro il drago della pigrizia. Io, per esempio, ho una “pozione segreta” che preparo con yogurt vegetale, semi di chia e un pizzico di cannella: sembra una cosa da alchimista, ma dà energia per ore. E poi, il sonno! Dormire bene è come ricaricare la barra della stamina del tuo personaggio: 7-8 ore sono il minimo per non ritrovarti a combattere con l’arma spuntata.
La tua camminata di 40 minuti è già un’impresa degna di un cantastorie, ma se vuoi sbloccare ricompense fisiche più epiche, prova a infilarci qualche “incantesimo di forza”: un po’ di squat o flessioni durante il percorso, giusto per svegliare il tuo erborista interiore. Non serve strafare, bastano piccole sfide extra per far crescere i punti esperienza. E occhio all’acqua, la pozione base di ogni avventura: bevi come se dovessi purificare un ruscello incantato.
Insomma, il tuo viaggio è già epico, anche se la bilancia non ti ha ancora consegnato lo scettro d’oro. Quel 1,2 kg è solo il primo capitolo: continua a esplorare, a sperimentare con le tue “piante rare” e a scrivere quel diario (lo leggerei volentieri, sai?). Le ricompense arriveranno, magari non sotto forma di chili persi subito, ma di energia, resistenza e una versione di te che spacca. Forza, erborista della foresta proibita, il prossimo livello è dietro l’angolo!