Ragazzi, qua non si molla, punto e basta. Mi alleno come un mulo da anni e ormai ho capito che per ottimizzare il peso non basta solo sudare, ci vuole testa dura e un piano che non ti fa sgarrare. Io sono uno che corre, nuota e pedala come se non ci fosse un domani, e vi dico come sto mettendo giù la mia routine, che magari a qualcuno può servire.
Partiamo dagli allenamenti: corro 4 volte a settimana, niente scuse. Lunedì e giovedì faccio 10-12 km a ritmo medio, per sciogliere le gambe e bruciare un po’. Sabato è lungo, 18-20 km, e lì spingo sul fiato, perché se vuoi migliorare il peso devi far girare il motore. Domenica invece bici, minimo 60 km, salite comprese, che ti fanno sentire le cosce che urlano ma il grasso che se ne va. Nuoto il mercoledì, 2 km in piscina, tecnica e resistenza, perché l’acqua ti rimette in riga senza scuse. Martedì e venerdì? Palestra leggera, pesi per tenere il tono, ma senza esagerare, che non sono un bodybuilder.
Sul mangiare, qua casco sempre dritto. Non sono uno da insalatine tristi, ma ho tagliato schifezze e zuccheri come se fossero il demonio. Colazione con avena, yogurt greco e un cucchiaio di miele, che mi dà energia senza appesantire. Pranzo è riso integrale, pollo o pesce, e verdure a vagonate. Cena leggera, tipo uova sode e spinaci, o una bistecca magra con insalata. Spuntini? Mandorle o una banana prima di allenarmi, e basta. Bevo acqua come un cammello, almeno 3 litri al giorno, e il caffè lo tengo nero, senza fronzoli.
Non vi sto a dire che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina da testardo, e io ce l’ho. Il peso sta scendendo, le gambe girano meglio e in bici sento che le salite non mi spezzano più come prima. Non sono ancora dove voglio arrivare, ma la strada è quella giusta. Voi che fate per non mollare? Qualche trucco per non cedere a una pizza il sabato sera? Dai, sputate il rospo, che qua si impara tutti!
Partiamo dagli allenamenti: corro 4 volte a settimana, niente scuse. Lunedì e giovedì faccio 10-12 km a ritmo medio, per sciogliere le gambe e bruciare un po’. Sabato è lungo, 18-20 km, e lì spingo sul fiato, perché se vuoi migliorare il peso devi far girare il motore. Domenica invece bici, minimo 60 km, salite comprese, che ti fanno sentire le cosce che urlano ma il grasso che se ne va. Nuoto il mercoledì, 2 km in piscina, tecnica e resistenza, perché l’acqua ti rimette in riga senza scuse. Martedì e venerdì? Palestra leggera, pesi per tenere il tono, ma senza esagerare, che non sono un bodybuilder.
Sul mangiare, qua casco sempre dritto. Non sono uno da insalatine tristi, ma ho tagliato schifezze e zuccheri come se fossero il demonio. Colazione con avena, yogurt greco e un cucchiaio di miele, che mi dà energia senza appesantire. Pranzo è riso integrale, pollo o pesce, e verdure a vagonate. Cena leggera, tipo uova sode e spinaci, o una bistecca magra con insalata. Spuntini? Mandorle o una banana prima di allenarmi, e basta. Bevo acqua come un cammello, almeno 3 litri al giorno, e il caffè lo tengo nero, senza fronzoli.
Non vi sto a dire che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina da testardo, e io ce l’ho. Il peso sta scendendo, le gambe girano meglio e in bici sento che le salite non mi spezzano più come prima. Non sono ancora dove voglio arrivare, ma la strada è quella giusta. Voi che fate per non mollare? Qualche trucco per non cedere a una pizza il sabato sera? Dai, sputate il rospo, che qua si impara tutti!