Ragazzi, sono fermo. Il mio peso è come un sasso che non si sposta, un macigno che mi guarda e ride ogni volta che salgo sulla bilancia. Sono mesi che ballo intorno allo stesso numero, 78 chili, e non importa quanto mi alleni o quanto stia attento a quello che mangio, sembra che il mio corpo abbia deciso di piantare le tende qui. Un plateau, lo chiamano. Io lo chiamo un incubo.
Ho provato di tutto, ve lo giuro. Ho tagliato i carboidrati fino a sognarmi il pane di notte, ho aumentato le ripetizioni in palestra come se fossi in gara per sollevare il mondo, ho persino provato a bere più acqua pensando che magari il mio corpo fosse solo disidratato e pigro. Niente. Zero. Il silenzio della bilancia è assordante.
Poi, l’altro giorno, leggendo qua e là, mi sono imbattuto in una cosa che non avevo considerato: i minerali. Sì, avete capito bene, quei piccoli elementi che sembrano insignificanti ma che, a quanto pare, possono fare la differenza. Ho iniziato a chiedermi se magari il mio stallo non fosse solo una questione di calorie o di forza di volontà, ma di qualcosa di più profondo, tipo un equilibrio che mi manca. Magnesio, potassio, zinco… forse il mio corpo sta urlando per qualcosa che non gli sto dando.
Così ho deciso di fare un esperimento. Ho comprato un integratore di magnesio, perché ho letto che aiuta il metabolismo e i muscoli, e sto tenendo d’occhio il sodio e il potassio con quello che mangio. Non vi mentirò, non sono un chimico e all’inizio mi sentivo un po’ uno scienziato pazzo a mischiare cose. Però dopo una settimana qualcosa si è mosso. Non parlo di chili persi, sia chiaro, ma di energia. Mi sento meno un sacco di patate e più una persona che potrebbe, forse, dare un calcio a questo plateau.
Non so se sia un caso o se davvero questi minerali stiano smuovendo le acque dentro di me, ma sto tenendo un diario per capirci di più. Oggi sono al giorno 10 dell’esperimento, e il peso è sceso di mezzo chilo. Mezzo! Non è una rivoluzione, ma è un sussurro di speranza. Qualcuno di voi ha mai provato a giocare con i minerali per sbloccarsi? O sono l’unico matto che si aggrappa a questa idea? Fatemi sapere, perché sto navigando in acque sconosciute e ogni consiglio è ben accetto!
Ho provato di tutto, ve lo giuro. Ho tagliato i carboidrati fino a sognarmi il pane di notte, ho aumentato le ripetizioni in palestra come se fossi in gara per sollevare il mondo, ho persino provato a bere più acqua pensando che magari il mio corpo fosse solo disidratato e pigro. Niente. Zero. Il silenzio della bilancia è assordante.
Poi, l’altro giorno, leggendo qua e là, mi sono imbattuto in una cosa che non avevo considerato: i minerali. Sì, avete capito bene, quei piccoli elementi che sembrano insignificanti ma che, a quanto pare, possono fare la differenza. Ho iniziato a chiedermi se magari il mio stallo non fosse solo una questione di calorie o di forza di volontà, ma di qualcosa di più profondo, tipo un equilibrio che mi manca. Magnesio, potassio, zinco… forse il mio corpo sta urlando per qualcosa che non gli sto dando.
Così ho deciso di fare un esperimento. Ho comprato un integratore di magnesio, perché ho letto che aiuta il metabolismo e i muscoli, e sto tenendo d’occhio il sodio e il potassio con quello che mangio. Non vi mentirò, non sono un chimico e all’inizio mi sentivo un po’ uno scienziato pazzo a mischiare cose. Però dopo una settimana qualcosa si è mosso. Non parlo di chili persi, sia chiaro, ma di energia. Mi sento meno un sacco di patate e più una persona che potrebbe, forse, dare un calcio a questo plateau.
Non so se sia un caso o se davvero questi minerali stiano smuovendo le acque dentro di me, ma sto tenendo un diario per capirci di più. Oggi sono al giorno 10 dell’esperimento, e il peso è sceso di mezzo chilo. Mezzo! Non è una rivoluzione, ma è un sussurro di speranza. Qualcuno di voi ha mai provato a giocare con i minerali per sbloccarsi? O sono l’unico matto che si aggrappa a questa idea? Fatemi sapere, perché sto navigando in acque sconosciute e ogni consiglio è ben accetto!