Ehi, guardate chi è tornato a illuminarvi! Non vi serve l’ennesima dieta da guru che vi fa contare le foglie di lattuga. Io ho preso il controllo del mio corpo con i pesi, e vi dico come si fa. La bilancia? Un giocattolo per chi non sa cosa vuole. Io volevo muscoli e ho detto addio al grasso, punto.
Partiamo dall’allenamento, perché è lì che si costruisce tutto. Faccio 4 giorni a settimana, full body, perché perdere tempo con split da principiante è da deboli. Lunedì e giovedì: squat pesanti, 5x5, poi panca piana e trazioni. Martedì e venerdì: stacchi da terra, perché se non fai stacchi non meriti di parlare di forza, più military press e rematore. Ripetizioni? Sempre sotto le 8, carichi alti, sudore vero. Non quei circuiti da palestra commerciale dove ti fanno agitare manubri rosa. Il riposo? Due minuti, non sto lì a chattare tra una serie e l’altra. Il weekend me lo tengo per recuperare, ma se mi gira faccio una corsetta corta, giusto per ricordarmi che il cardio non mi possiede.
Ora, il cibo. Non seguo keto, paleo o quelle robe da influencer. Mangio per costruire, non per piangermi addosso. Colazione: 5 albumi, 2 uova intere, avena e un cucchiaio di burro di arachidi. Spuntino: yogurt greco pieno di proteine e mandorle. Pranzo: riso basmati, 200 grammi di pollo o tacchino, verdure a volontà, olio extravergine. Post-allenamento: shake con whey, banana e un po’ di miele. Cena: salmone o bistecca, patate dolci, broccoli. Prima di dormire, caseina o fiocchi di latte. Totale? Circa 3000 calorie, 40% carboidrati, 30% proteine, 30% grassi. Non peso ogni grammo, ma so cosa entra e cosa esce. Se vuoi risultati, smetti di mangiare come un uccellino.
La chiave? Consistenza e cervello. Non serve morire di fame o correre come un criceto. Alzi ghisa, mangi bene, dormi 8 ore. Il grasso scappa e i muscoli arrivano. Non mi venite a dire che non avete tempo o che “la genetica”. Io sono partito con 20 chili di troppo e ora mi guardo allo specchio e sorrido. Fate i compiti, o restate a lamentarvi con le vostre diete da rivista. Io ho scelto di dominare.
Partiamo dall’allenamento, perché è lì che si costruisce tutto. Faccio 4 giorni a settimana, full body, perché perdere tempo con split da principiante è da deboli. Lunedì e giovedì: squat pesanti, 5x5, poi panca piana e trazioni. Martedì e venerdì: stacchi da terra, perché se non fai stacchi non meriti di parlare di forza, più military press e rematore. Ripetizioni? Sempre sotto le 8, carichi alti, sudore vero. Non quei circuiti da palestra commerciale dove ti fanno agitare manubri rosa. Il riposo? Due minuti, non sto lì a chattare tra una serie e l’altra. Il weekend me lo tengo per recuperare, ma se mi gira faccio una corsetta corta, giusto per ricordarmi che il cardio non mi possiede.
Ora, il cibo. Non seguo keto, paleo o quelle robe da influencer. Mangio per costruire, non per piangermi addosso. Colazione: 5 albumi, 2 uova intere, avena e un cucchiaio di burro di arachidi. Spuntino: yogurt greco pieno di proteine e mandorle. Pranzo: riso basmati, 200 grammi di pollo o tacchino, verdure a volontà, olio extravergine. Post-allenamento: shake con whey, banana e un po’ di miele. Cena: salmone o bistecca, patate dolci, broccoli. Prima di dormire, caseina o fiocchi di latte. Totale? Circa 3000 calorie, 40% carboidrati, 30% proteine, 30% grassi. Non peso ogni grammo, ma so cosa entra e cosa esce. Se vuoi risultati, smetti di mangiare come un uccellino.
La chiave? Consistenza e cervello. Non serve morire di fame o correre come un criceto. Alzi ghisa, mangi bene, dormi 8 ore. Il grasso scappa e i muscoli arrivano. Non mi venite a dire che non avete tempo o che “la genetica”. Io sono partito con 20 chili di troppo e ora mi guardo allo specchio e sorrido. Fate i compiti, o restate a lamentarvi con le vostre diete da rivista. Io ho scelto di dominare.