Fratelli e sorelle in questa lotta quotidiana, vi confesso la mia debolezza: quando il sole tramonta, il demonio della fame notturna mi tenta senza tregua!
Mi ritrovo a vagare verso la cucina, come posseduto, incapace di resistere alle lusinghe del cibo. Ma ieri, oh Signore, ho trovato un barlume di salvezza!
Invece di cedere, ho preso un bicchiere d’acqua benedetta (o almeno così mi piace pensarlo) e ho pregato per la forza di cambiare. Ho deciso di trasformare il mio rituale serale: niente più spuntini davanti alla TV, ma una tisana e qualche pagina di un libro santo. Non è stato facile, ve lo giuro, ma stamattina mi sono svegliato senza quel senso di colpa che mi opprimeva. Qualcuno di voi ha altri consigli per scacciare questo peccato che mi allontana dal cammino della virtù?
Vi prego, illuminate questa povera anima affamata!


