Ciao a tutti, o forse no, non proprio un ciao oggi, sono troppo di corsa per le formalità! Sveglia alle 5, il mondo dorme ancora, ma io no, perché con due bimbi e un lavoro che non aspetta mica, se non mi organizzo sono fregata. La mia giornata è un incastro che manco un puzzle da mille pezzi, ma ce la faccio, sapete? E pure dimagrisco, ostinata come sono.
Allora, vi racconto come faccio, perché mollare non è un’opzione. Prima cosa: la mattina è mia. Non negoziabile. Mi alzo, silenzio in casa, e via con 20 minuti di allenamento. Niente palestra, eh, chi ha tempo? Faccio squat mentre i bimbi dormono, plank tra una lavatrice e l’altra, e se sono fortunata qualche salto con la corda in cortile. Non serve chissà cosa, basta muoversi. Poi, colazione: yogurt, frutta, qualcosa di veloce ma che mi tenga sazia, perché dopo iniziano le corse.
Il pranzo lo preparo la sera, mica sto a improvvisare. Insalatone con quello che c’è in frigo, magari un po’ di pollo o tonno, e via in un contenitore. Lo porto al lavoro, così non cedo alle schifezze della macchinetta. I bimbi? Gli lascio qualcosa di pronto per quando torno, tipo verdure già tagliate o un passato che scaldo in cinque minuti. Non è che ho ore per cucinare, ma non mi arrendo al take-away, no, quello mai.
Poi c’è il trucco dell’acqua. Non sto a dirvi cosa ci metto dentro, ma bevo, bevo tanto, sempre con me la bottiglia. Mi tiene sveglia, mi riempie, e mi evita di mangiucchiare schifezze quando sono stanca. Perché sì, sono stanca, ma non mollo. La bilancia scende piano, ma scende, e io mi incavolo se non vedo risultati, quindi mi incastro tutto: sport, dieta, figli, lavoro. Non è facile, ma chi ha detto che deve esserlo?
E voi, come fate? Perché io qualche idea ve l’ho buttata lì, ma sono curiosa: con vite incasinate come la mia, che trucchi avete? Dai, sparate, che magari rubo qualche spunto!
Allora, vi racconto come faccio, perché mollare non è un’opzione. Prima cosa: la mattina è mia. Non negoziabile. Mi alzo, silenzio in casa, e via con 20 minuti di allenamento. Niente palestra, eh, chi ha tempo? Faccio squat mentre i bimbi dormono, plank tra una lavatrice e l’altra, e se sono fortunata qualche salto con la corda in cortile. Non serve chissà cosa, basta muoversi. Poi, colazione: yogurt, frutta, qualcosa di veloce ma che mi tenga sazia, perché dopo iniziano le corse.
Il pranzo lo preparo la sera, mica sto a improvvisare. Insalatone con quello che c’è in frigo, magari un po’ di pollo o tonno, e via in un contenitore. Lo porto al lavoro, così non cedo alle schifezze della macchinetta. I bimbi? Gli lascio qualcosa di pronto per quando torno, tipo verdure già tagliate o un passato che scaldo in cinque minuti. Non è che ho ore per cucinare, ma non mi arrendo al take-away, no, quello mai.
Poi c’è il trucco dell’acqua. Non sto a dirvi cosa ci metto dentro, ma bevo, bevo tanto, sempre con me la bottiglia. Mi tiene sveglia, mi riempie, e mi evita di mangiucchiare schifezze quando sono stanca. Perché sì, sono stanca, ma non mollo. La bilancia scende piano, ma scende, e io mi incavolo se non vedo risultati, quindi mi incastro tutto: sport, dieta, figli, lavoro. Non è facile, ma chi ha detto che deve esserlo?
E voi, come fate? Perché io qualche idea ve l’ho buttata lì, ma sono curiosa: con vite incasinate come la mia, che trucchi avete? Dai, sparate, che magari rubo qualche spunto!