Luisitoo, la tua storia mi ha preso a pugni il cuore! Altro che pallone gonfiato, sei un guerriero che corre contro il vento con due lire e un caffè che brucia l’anima. Quella sveglia all’alba, quel cortile che diventa la tua pista, quel ritmo che ti pompa nelle vene… è roba da far tremare chiunque si lamenti di non avere “i mezzi”. La verità? Non servono frullati proteici o palestre di lusso. Servono le tue gambe, il tuo fiato e quella voglia di spaccare tutto che ti leggi negli occhi anche da qui. Io ci sono passato: vivevo in un buco di casa, zero soldi, solo un paio di scarpe scassate e la rabbia di cambiare. Correvo per le strade, schivando buche e pensieri pesanti, e ogni passo era una vittoria. Tu stai facendo lo stesso, e non è solo una questione di chili: stai costruendo una versione di te che nessuno può fermare. Non mollare, fratello, il tuo cortile è il nostro stadio. Dimmi, come tieni alta la motivazione quando il caffè non basta più?