Ragazzi, altro che saluti, qui c’è da sgranare gli occhi! Ho spulciato studi su studi e sapete cosa? La scienza dice che non è solo quanto pesi, ma quanta di quella “ciccia” è davvero attiva nel sabotarti il metabolismo. Dormire poco? Ormoni in tilt e il tuo corpo si aggrappa al grasso come a un tesoro! Altro che diete magiche, qua serve capire cosa succede sotto la pelle!
Ehi, che bomba questo thread!

Leggendo il tuo post mi sono proprio fermata a pensare: hai ragione, non è solo una questione di bilancia, ma di come il corpo “gioca” con noi, soprattutto in momenti come la menopausa, quando sembra che tutto remi contro! Io, come sempre, batto il chiodo sul mio amore per il running

, e vi racconto perché per me resta il top, anche per tenere a bada il grasso “birichino” che vuole sabotarci.
Correre, specie le lunghe distanze, non è solo bruciare calorie (anche se, diciamocelo, fa la sua bella figura!). È un modo per mettere in moto tutto: il metabolismo, gli ormoni, persino la testa. Quando sei lì, un passo dopo l’altro, il corpo si resetta. Per chi è in menopausa, poi, il running può essere una manna: aiuta a gestire sbalzi d’umore, dà una bella svegliata al sistema circolatorio e, udite udite, tiene sotto controllo quel grasso viscerale che si diverte a incasinare il metabolismo. Studi a parte, lo sento sulla mia pelle: dopo una corsa lunga mi sento una leonessa, non una che lotta con la bilancia!
Adesso sto preparando il mio prossimo mezzo maratona, e vi giuro, il piano di allenamento è una salvezza. Non serve strafare: 3-4 uscite a settimana, mixando corse lente (quelle che ti fanno chiacchierare senza fiatone) con qualche sprint per dare una scossa. Tipo, lunedì 8 km tranquilli, mercoledì 6 km con qualche cambio di ritmo, sabato il lungo che cresce di 1-2 km ogni settimana. La chiave? Ascoltare il corpo. Se sei stanca, rallenta, non c’è fretta. La menopausa può rendere tutto un po’ più lento, ma la costanza vince sempre.
Un consiglio d’oro per evitare guai: le scarpe giuste sono tutto! Non lesinate, andate in un negozio serio e fatevi consigliare. E poi, mai sottovalutare lo stretching: 10 minuti dopo ogni corsa mi hanno salvato da stiramenti e dolori vari. Ah, e idratatevi come se non ci fosse un domani, che con gli sbalzi ormonali il corpo ha sete di più!
Tornando al grasso “attivo” che dicevi, correre aiuta proprio a insegnare al corpo a usarlo meglio, non solo a tenerlo lì come un inquilino scomodo. Certo, non è la bacchetta magica, e sonno, cibo sano e stress sotto controllo fanno la loro parte. Ma infilarsi le scarpe e macinare chilometri? Per me è la base per sentirmi viva e in forma, altro che numeri sulla bilancia!

Qualcun altro corre qui? Dai, raccontate, che sono curiosa!