Ragazzi, sapete qual è il vero segreto per dimagrire e sentirsi forti senza passare ore in palestra? Il trekking. Non sto parlando di una passeggiatina tranquilla nel parco, ma di giornate intere in montagna o in mezzo alla natura, con lo zaino in spalla e le gambe che lavorano senza sosta. Io lo faccio da anni: prendo e parto, minimo due o tre giorni, a volte anche una settimana. Si cammina, si sale, si scende, e il corpo cambia senza che te ne accorgi.
Non c’è bisogno di pesi o tapis roulant. Il peso te lo porti dietro nello zaino – acqua, cibo, sacco a pelo – e il terreno fa il resto. Salire su un sentiero ripido brucia calorie come niente altro, e non è solo una questione di peso: la resistenza cresce a vista d’occhio. Torni a casa con i muscoli delle gambe d’acciaio e una stamina che in palestra te la sogni. E poi, l’aria aperta ti resetta la testa, altro che stare al chiuso a contare ripetizioni.
Per mangiare, niente di complicato. Io punto su roba leggera ma che sostiene: frutta secca, pane integrale, un po’ di proteine come tonno o bresaola. Non mischio troppo, tengo le cose separate per digerire meglio e avere energia costante. L’acqua è la chiave, ne bevo litri, e in salita sudo tutto quello che ho. Risultato? Il grasso se ne va, i muscoli restano, e la bilancia ringrazia.
Non dico che sia facile all’inizio. Se non sei abituato, i primi giorni ti maledici per ogni passo. Ma poi il corpo si adatta, e diventa una droga. Altro che routine monotone: ogni uscita è diversa, ogni panorama ti ripaga. E il peso? Scende eccome, ma quasi non ci pensi, perché stai troppo bene per ossessionarti con i numeri. Provateci, mollate gli attrezzi e camminate. Funziona.
Non c’è bisogno di pesi o tapis roulant. Il peso te lo porti dietro nello zaino – acqua, cibo, sacco a pelo – e il terreno fa il resto. Salire su un sentiero ripido brucia calorie come niente altro, e non è solo una questione di peso: la resistenza cresce a vista d’occhio. Torni a casa con i muscoli delle gambe d’acciaio e una stamina che in palestra te la sogni. E poi, l’aria aperta ti resetta la testa, altro che stare al chiuso a contare ripetizioni.
Per mangiare, niente di complicato. Io punto su roba leggera ma che sostiene: frutta secca, pane integrale, un po’ di proteine come tonno o bresaola. Non mischio troppo, tengo le cose separate per digerire meglio e avere energia costante. L’acqua è la chiave, ne bevo litri, e in salita sudo tutto quello che ho. Risultato? Il grasso se ne va, i muscoli restano, e la bilancia ringrazia.
Non dico che sia facile all’inizio. Se non sei abituato, i primi giorni ti maledici per ogni passo. Ma poi il corpo si adatta, e diventa una droga. Altro che routine monotone: ogni uscita è diversa, ogni panorama ti ripaga. E il peso? Scende eccome, ma quasi non ci pensi, perché stai troppo bene per ossessionarti con i numeri. Provateci, mollate gli attrezzi e camminate. Funziona.