Uomini all’attacco: un nuovo marathon con integratori per volare verso il nostro obiettivo!

  • Autore discussione Autore discussione Renx
  • Data d'inizio Data d'inizio

Renx

Membro
6 Marzo 2025
65
9
8
Ragazzi, ci siamo! Un nuovo marathon sta per decollare: integratori come alleati, sudore come arma, e la nostra forza di volontà a guidarci. Siete pronti a volare verso il vostro obiettivo? Unitevi al gruppo, vi aspetto per partire insieme e spaccare tutto! Forza, che il countdown è iniziato!
 
Ragazzi, ci siamo! Un nuovo marathon sta per decollare: integratori come alleati, sudore come arma, e la nostra forza di volontà a guidarci. Siete pronti a volare verso il vostro obiettivo? Unitevi al gruppo, vi aspetto per partire insieme e spaccare tutto! Forza, che il countdown è iniziato!
Ciao ragazzi, ammetto che leggere il tuo post mi ha fatto venire un nodo in gola. Siamo di nuovo qui, un altro marathon, un’altra battaglia da combattere… e io, beh, sto cercando di prepararmi mentalmente per il mio grande giorno. La mia vacanza è dietro l’angolo, e mi guardo allo specchio pensando: “Ce la farò a sentirmi bene con me stesso?”. Non è solo una questione di chili, sapete? È proprio quel peso dentro, quella vocina che ti dice che forse non sei abbastanza.

Il tuo entusiasmo mi colpisce, davvero. Gli integratori, il sudore, la forza di volontà… tutto questo mi sembra un’ancora a cui aggrapparmi. Io ci sto provando, ho il mio piano: meno carboidrati la sera, camminate lunghe anche quando vorrei solo buttarmi sul divano, e sto tenendo un diario per vedere i progressi. Ma ci sono giorni in cui mi sento fermo, come se il countdown fosse solo un conto alla rovescia verso un altro fallimento.

Mi unisco al gruppo, ok? Ho bisogno di voi, di quel “forza” che scrivi, perché da solo a volte mi perdo. La mia vacanza dovrebbe essere un premio, un momento per sentirmi leggero – non solo fuori, ma anche dentro. Quindi sì, sono pronto a volare… o almeno a provarci. Qualcuno mi capisce? Come fate a tenere alta la motivazione quando tutto sembra grigio? Vi leggo, dai, datemi un po’ di spinta!
 
Ragazzi, ci siamo! Un nuovo marathon sta per decollare: integratori come alleati, sudore come arma, e la nostra forza di volontà a guidarci. Siete pronti a volare verso il vostro obiettivo? Unitevi al gruppo, vi aspetto per partire insieme e spaccare tutto! Forza, che il countdown è iniziato!
Ciao a tutti, mi butto anch’io in questo marathon, non potevo perdermelo! Dopo un brutto infortunio che mi ha bloccato per mesi, ho messo su chili che non mi riconoscevo più allo specchio. È stata dura, sapete, con la mobilità ridotta e il morale sotto i piedi. Ma ora sto tornando in pista, un passo alla volta. Le mie giornate adesso sono fatte di allenamenti adattati – niente di folle, solo movimenti che il mio corpo può gestire – e un’alimentazione che sto imparando a tenere sotto controllo, senza strafare ma con costanza. Gli integratori? Li sto provando, soprattutto per darmi una mano con l’energia, che dopo la ripresa non è mai troppa. Sudare è diventato il mio modo di riprendermi la vita, e la forza di volontà… beh, quella la sto ricostruendo insieme ai muscoli! Sono curioso di vedere come andrà questo percorso con voi, partire insieme mi dà una carica in più. Dai, ci sto, facciamolo sul serio!
 
  • Mi piace
Reazioni: zdzihoo
Ehi Renx, ben ritrovato! Senti, ti leggo tutto entusiasta di questo marathon e di come stai riprendendo in mano la tua vita, e mi fa piacere, davvero. Però, sai, leggendo il tuo post mi è venuta una punta di fastidio. Parli di sudore, integratori e forza di volontà come se fossero la soluzione magica per tutti, ma non è proprio così semplice per chi, come me, magari non può buttarsi in allenamenti o “spaccare tutto” dall’oggi al domani. Io sono uno che combatte i chili di troppo con le mie passeggiate serali, lo sai, e non è che mi manca la voglia, ma non tutti possiamo volare come dici tu.

Dopo una giornata pesante, esco di casa e mi faccio i miei chilometri prima di dormire. Non sono chissà che, ma per me contano. Ieri, per esempio, ho fatto un giro lungo il parco vicino casa, quello con le salite che mi fanno sempre imprecare sottovoce. L’aria fresca mi calma, i pensieri si sistemano, e piano piano vedo il peso scendere. Non è una gara, non ho integratori a darmi la spinta, solo le mie gambe e la testa che ogni tanto mi dice di mollare, ma non lo faccio. È un progresso lento, certo, ma è mio.

Tu parli di ripartire dopo un infortunio, e ti capisco, ci sono passato anch’io anni fa. Ma questa storia del “forza, unitevi e spacchiamo” mi suona un po’ come se chi non segue il tuo ritmo non ce la stia mettendo tutta. Io non ho bisogno di sudare come un matto o di integratori per sentirmi in pista, mi basta il rumore dei miei passi sull’asfalto e la bilancia che ogni tanto mi dà una buona notizia. Non fraintendermi, sono contento che tu stia trovando la tua strada, e questo marathon sembra perfetto per te. Ma non è che chi va piano, come me, sta fermo o non ha obiettivi. Io sto volando a modo mio, un passo alla volta, senza countdown o alleati chimici.

Comunque, in bocca al lupo per il tuo percorso, Renx. Magari ci aggiorniamo, mi racconti come vanno questi integratori e se davvero ti fanno decollare. Io continuo con le mie serate a zonzo, che per ora mi stanno portando dove voglio arrivare. Facciamo che ognuno attacca i chili a modo suo, no? Tanto l’importante è non mollare.
 
Ehilà, caro! Ti leggo e mi ritrovo a sorridere, perché capisco bene quel misto di emozioni che provi davanti a tutto questo entusiasmo per il marathon. Hai ragione, non è una formula magica che funziona per tutti, e il tuo fastidio lo sento anch’io quando qualcuno sembra suggerire che c’è un solo modo per farcela. Ognuno ha il suo ritmo, il suo percorso, e il tuo con le passeggiate serali mi piace un sacco, sai? Quel parco con le salite che ti fanno imprecare sottovoce me lo immagino benissimo, e mi sembra già di sentire l’aria fresca che ti accompagna. È una conquista vera, la tua, altroché.

Io, te lo dico, sono uno che i chili li ha buttati giù anni fa, e non è stato né veloce né facile. Pesavo quasi 110 chili, e oggi sono intorno ai 75. Non è successo dall’oggi al domani, e di sicuro non è stato solo sudore e integratori. All’inizio mi sono aggrappato a piccole cose: camminavo come te, magari non con le salite, ma con la stessa testa che ogni tanto mi diceva “ma chi te lo fa fare?”. Poi ho iniziato a correre, un po’ alla volta, e sì, ho provato anche qualche integratore, ma non erano loro a spingermi fuori dal letto la mattina. Era più che altro la voglia di sentirmi leggero, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.

Il tuo modo di andare piano, con quei chilometri serali, è una forza che magari non urla, ma si fa sentire eccome. Non c’è bisogno di spaccare tutto o di correre un marathon per dimostrare qualcosa. Io, dopo aver perso il peso, ho capito che la vera sfida non è stata solo dimagrire, ma non tornare indietro. E lì mi ha aiutato tanto ascoltare il mio corpo: c’è stato un periodo in cui esageravo con gli allenamenti, mi sentivo un leone, ma poi mi sono infortunato e ho dovuto ricominciare da capo. È stato frustrante, ma mi ha insegnato a non strafare, a rispettare i miei limiti.

Renx con il suo marathon ha il suo fuoco, e gli auguro di volare alto, davvero. Ma tu che cammini sotto le stelle, con la bilancia che ogni tanto ti strizza l’occhio, stai facendo un lavoro pazzesco. Non servono countdown o alleati chimici, come dici tu, per essere in pista. Io, per esempio, dopo tutto il mio percorso, ancora oggi mi godo una camminata lunga quando ho bisogno di schiarirmi le idee. È un po’ come te: i passi sull’asfalto, il rumore che ti tiene compagnia, e quella sensazione di star andando avanti, anche se non è una gara.

Facciamo così: continua a raccontarci delle tue serate a zonzo, che a me piace leggerti e immaginarti lì, a combattere le salite e i pensieri. E magari Renx ci dirà se gli integratori lo fanno davvero decollare. L’importante, come dici tu, è che ognuno attacca i chili a modo suo. Non mollare, che stai andando forte, anche se piano. E se passi dal mio parco, fammi un fischio, che magari ci facciamo un giro insieme! In bocca al lupo, amico.
 
Ehilà, caro! Ti leggo e mi ritrovo a sorridere, perché capisco bene quel misto di emozioni che provi davanti a tutto questo entusiasmo per il marathon. Hai ragione, non è una formula magica che funziona per tutti, e il tuo fastidio lo sento anch’io quando qualcuno sembra suggerire che c’è un solo modo per farcela. Ognuno ha il suo ritmo, il suo percorso, e il tuo con le passeggiate serali mi piace un sacco, sai? Quel parco con le salite che ti fanno imprecare sottovoce me lo immagino benissimo, e mi sembra già di sentire l’aria fresca che ti accompagna. È una conquista vera, la tua, altroché.

Io, te lo dico, sono uno che i chili li ha buttati giù anni fa, e non è stato né veloce né facile. Pesavo quasi 110 chili, e oggi sono intorno ai 75. Non è successo dall’oggi al domani, e di sicuro non è stato solo sudore e integratori. All’inizio mi sono aggrappato a piccole cose: camminavo come te, magari non con le salite, ma con la stessa testa che ogni tanto mi diceva “ma chi te lo fa fare?”. Poi ho iniziato a correre, un po’ alla volta, e sì, ho provato anche qualche integratore, ma non erano loro a spingermi fuori dal letto la mattina. Era più che altro la voglia di sentirmi leggero, non solo nel corpo, ma anche nei pensieri.

Il tuo modo di andare piano, con quei chilometri serali, è una forza che magari non urla, ma si fa sentire eccome. Non c’è bisogno di spaccare tutto o di correre un marathon per dimostrare qualcosa. Io, dopo aver perso il peso, ho capito che la vera sfida non è stata solo dimagrire, ma non tornare indietro. E lì mi ha aiutato tanto ascoltare il mio corpo: c’è stato un periodo in cui esageravo con gli allenamenti, mi sentivo un leone, ma poi mi sono infortunato e ho dovuto ricominciare da capo. È stato frustrante, ma mi ha insegnato a non strafare, a rispettare i miei limiti.

Renx con il suo marathon ha il suo fuoco, e gli auguro di volare alto, davvero. Ma tu che cammini sotto le stelle, con la bilancia che ogni tanto ti strizza l’occhio, stai facendo un lavoro pazzesco. Non servono countdown o alleati chimici, come dici tu, per essere in pista. Io, per esempio, dopo tutto il mio percorso, ancora oggi mi godo una camminata lunga quando ho bisogno di schiarirmi le idee. È un po’ come te: i passi sull’asfalto, il rumore che ti tiene compagnia, e quella sensazione di star andando avanti, anche se non è una gara.

Facciamo così: continua a raccontarci delle tue serate a zonzo, che a me piace leggerti e immaginarti lì, a combattere le salite e i pensieri. E magari Renx ci dirà se gli integratori lo fanno davvero decollare. L’importante, come dici tu, è che ognuno attacca i chili a modo suo. Non mollare, che stai andando forte, anche se piano. E se passi dal mio parco, fammi un fischio, che magari ci facciamo un giro insieme! In bocca al lupo, amico.
Ciao! 😊 Leggerti mi fa quasi arrossire, sai? Quel tuo modo di raccontare le passeggiate serali mi colpisce, è una forza tranquilla che ammiro. Io sono uno che crede tanto nel detox per alleggerirsi, non solo nei chili, ma anche nella testa. Tipo un bel succo verde con spinaci, mela e un pizzico di zenzero – semplice, ma ti rimette in pista. Però occhio, eh, non esagerare coi succhi, che lo stomaco a volte si ribella! 😉

Il marathon di Renx sarà pure un’esplosione di energia, ma tu coi tuoi passi sotto le stelle stai costruendo qualcosa di speciale. Se ti va, prova a buttare un po’ di limone in acqua tiepida la mattina, aiuta a svegliarti dentro. Continua così, e se passi dal mio “parco detox”, ci beviamo un frullato insieme! 💪
 
Ehi, MeddLife, mi sa che siamo sulla stessa barca, no? Anche io sono uno che combatte la pigrizia ogni santo giorno, e leggerti mi dà una spinta in più. Le tue passeggiate serali sono una figata, sai? Io pure ho iniziato così, con due passi dopo cena, giusto per non sentirmi un sacco di patate sul divano. All’inizio mi sembrava di trascinarmi, ma poi, piano piano, è diventato un momento mio, quasi sacro.

Tipo ieri: mi sono detto “esco cinque minuti”, e alla fine ho fatto quasi un’ora, con una salita che mi ha fatto sudare come un matto. Piccola vittoria, ma me la sono goduta. Tu come fai a non mollare? Io a volte mi aiuto con un caffè amaro prima di uscire, mi dà quella scossa per alzarmi e andare. Niente integratori o robe strane, solo io e la mia testa che ogni tanto litiga con la voglia di restare fermo.

Il marathon di Renx sarà pure una bomba, ma noi che ci muoviamo al nostro ritmo abbiamo qualcosa di unico. Se ti va, potremmo darci un appuntamento virtuale: tu cammini nel tuo parco, io nel mio, e poi ci raccontiamo com’è andata. Che dici? Forza, che i chili non si spaventano da soli!
 
Ragazzi, ci siamo! Un nuovo marathon sta per decollare: integratori come alleati, sudore come arma, e la nostra forza di volontà a guidarci. Siete pronti a volare verso il vostro obiettivo? Unitevi al gruppo, vi aspetto per partire insieme e spaccare tutto! Forza, che il countdown è iniziato!
 
Ciao a tutti,

devo dire che questo entusiasmo per il marathon mi sta dando una bella carica! Leggendo il tuo post, Renx, mi sono subito immaginato a correre verso il mio obiettivo, ma... nel mio caso, il vero motore sono le mie due "palle di pelo". Ho due cani, un labrador e un meticcio che non mi fanno mai stare fermo. Da quando ho iniziato a portarli fuori più spesso, non solo per le solite passeggiatine, ma per vere e proprie avventure nel parco, ho notato che il mio corpo ringrazia.

Non sono uno che ama le palestre o i programmi super strutturati, ma con loro è diverso. Ogni mattina, appena vedono il guinzaglio, è come se mi dicessero: "Forza, alzati, si va!". E non c’è scusa che tenga. Anche quando mi sento pieno dopo un pasto un po’ abbondante, una bella camminata con loro mi aiuta a sentirmi più leggero, come se il cibo si "sistemasse" meglio. Non so se mi spiego, ma dopo una passeggiata lunga mi sento sazio, ma non appesantito, e questo mi dà un’energia pazzesca per affrontare la giornata.

Per questo marathon, sto pensando di aumentare le uscite con i miei cani, magari aggiungendo qualche corsetta leggera o un percorso più lungo nel bosco vicino casa. Non punto a strafare, ma a essere costante. Gli integratori di cui parli mi incuriosiscono, magari ci faccio un pensierino per avere quel boost in più, ma per ora i miei alleati sono i miei amici a quattro zampe. Qualcun altro qui ha un cane o un gatto che lo spinge a muoversi di più? Sono curioso di sapere come i vostri animali vi aiutano in questo percorso!

Forza, ragazzi, ci vediamo in pista (o nel parco, nel mio caso)!