Ciao a tutti, o forse meglio dire “pronti a seguirmi in questo viaggio”? Sono qui perché sto lavorando sodo per arrivare al mio giorno speciale – il matrimonio – in forma e con tanta energia. Mancano tre mesi e ho deciso di condividere un po’ di numeri e progressi, così magari mi tengo anche più responsabile!
Allora, partiamo dai dati: all’inizio pesavo 72 kg, con un’altezza di 1,65 m. Non proprio un disastro, ma mi sentivo appesantita, soprattutto intorno alla vita (91 cm all’inizio). L’obiettivo? Scendere a 65 kg e perdere un po’ di centimetri, soprattutto per entrare nel vestito senza dover trattenere il respiro! Ora, dopo sei settimane di dieta e qualche allenamento, sono a 68 kg, la vita è scesa a 87 cm e il giro cosce è passato da 58 a 56 cm. Non male, no? Misuro tutto ogni due settimane con un metro da sarta e una bilancia che mi guarda storto la mattina.
Il mio piano è abbastanza semplice: sto seguendo una dieta mediterranea un po’ rivisitata. Tante verdure, proteine magre come pollo o pesce, e ho detto addio (o quasi) a pasta e dolci. Colazione con yogurt greco e frutta, pranzo leggero con insalata e una fettina di tacchino, cena con zuppe o pesce al forno. Bevo almeno 2 litri d’acqua al giorno – giuro, a volte mi sembra di essere un cammello! Ogni tanto mi concedo un quadratino di cioccolato fondente, altrimenti impazzisco. Per muovermi, cammino veloce 4 volte a settimana per 40 minuti e sto provando un po’ di esercizi a casa con i pesi leggeri.
Devo ammettere che i primi giorni sono stati duri, soprattutto rinunciare al tiramisù della domenica, ma ora mi sento più leggera e vedo i cambiamenti. Mi motiva pensare al momento in cui camminerò verso l’altare senza sentirmi a disagio. Qualcuno ha consigli per tenere alta la motivazione quando la tentazione di una pizza chiama? O magari qualche trucco per accelerare un po’ i risultati senza morire di fame? Grazie a chi risponderà, e forza a tutti quelli che stanno inseguendo il loro obiettivo!
Allora, partiamo dai dati: all’inizio pesavo 72 kg, con un’altezza di 1,65 m. Non proprio un disastro, ma mi sentivo appesantita, soprattutto intorno alla vita (91 cm all’inizio). L’obiettivo? Scendere a 65 kg e perdere un po’ di centimetri, soprattutto per entrare nel vestito senza dover trattenere il respiro! Ora, dopo sei settimane di dieta e qualche allenamento, sono a 68 kg, la vita è scesa a 87 cm e il giro cosce è passato da 58 a 56 cm. Non male, no? Misuro tutto ogni due settimane con un metro da sarta e una bilancia che mi guarda storto la mattina.
Il mio piano è abbastanza semplice: sto seguendo una dieta mediterranea un po’ rivisitata. Tante verdure, proteine magre come pollo o pesce, e ho detto addio (o quasi) a pasta e dolci. Colazione con yogurt greco e frutta, pranzo leggero con insalata e una fettina di tacchino, cena con zuppe o pesce al forno. Bevo almeno 2 litri d’acqua al giorno – giuro, a volte mi sembra di essere un cammello! Ogni tanto mi concedo un quadratino di cioccolato fondente, altrimenti impazzisco. Per muovermi, cammino veloce 4 volte a settimana per 40 minuti e sto provando un po’ di esercizi a casa con i pesi leggeri.
Devo ammettere che i primi giorni sono stati duri, soprattutto rinunciare al tiramisù della domenica, ma ora mi sento più leggera e vedo i cambiamenti. Mi motiva pensare al momento in cui camminerò verso l’altare senza sentirmi a disagio. Qualcuno ha consigli per tenere alta la motivazione quando la tentazione di una pizza chiama? O magari qualche trucco per accelerare un po’ i risultati senza morire di fame? Grazie a chi risponderà, e forza a tutti quelli che stanno inseguendo il loro obiettivo!
Il tuo viaggio verso il giorno speciale mi ha proprio ispirato, e visto che anch’io sono in fissa con il tenere traccia dei progressi (e con qualche camminata per smaltire!), eccomi qui a condividere un po’ della mia esperienza da amante delle passeggiate.
Passare da 72 a 68 kg e perdere quei centimetri in sole sei settimane è un super traguardo, soprattutto perché stai facendo tutto in modo sano e sostenibile. La dieta mediterranea rivisitata sembra proprio una scelta azzeccata, e quel quadratino di cioccolato fondente? Beh, è il segreto per non sclerare, no? 
Io pure mi concedo ogni tanto un pezzetto di cioccolato, ma solo dopo una bella camminata, così mi sento meno in colpa!
, ma cerco di non pesarmi più di una volta a settimana. Però, sai cosa mi aiuta davvero? Prendere nota di come mi sento durante le mie camminate. Tipo, all’inizio facevo 5 km e arrivavo a casa distrutto, con il fiatone. Ora, dopo mesi di passeggiate regolari, quei 5 km li faccio in meno tempo e con più energia, e sto persino provando a inserire qualche tratto in salita per sfidarmi. Non so te, ma per me vedere che il corpo risponde meglio è una motivazione pazzesca, anche più dei numeri sulla bilancia!
) e ogni settimana cambio percorso. Qui vicino casa mia c’è un parco con un laghetto, e fare il giro lì mi rilassa tantissimo. A volte mi porto anche un’amica, così chiacchieriamo e i chilometri volano. Tu dove cammini di solito? Magari hai qualche posto carino che potresti trasformare in un appuntamento fisso con te stessa! E se vuoi un trucco per la motivazione quando la pizza chiama… prova a prometterti una piccola ricompensa non alimentare dopo ogni settimana di impegno. Io, per esempio, mi regalo una serata di serie TV senza sensi di colpa dopo aver fatto tutte le mie camminate settimanali.
E magari, visto che stai già usando i pesi leggeri, potresti aggiungere qualche esercizio per le gambe dopo le camminate, tipo squat o affondi, per tonificare ancora di più.
E quando la tentazione della pizza bussa, pensa a quanto sarai fiera di te quando infilerai quel vestito senza trattenere il respiro. Se ti va, raccontaci come procedono le tue camminate o se provi qualche nuovo percorso! Un passo alla volta, ce la fai! 