Ragazzi, oggi voglio raccontarvi come sto tenendo alta la motivazione con la mia "bacheca dei sogni". Non so voi, ma per me vedere il traguardo davanti agli occhi è fondamentale. Ho preso un vecchio pannello di sughero che avevo in casa, di quelli che usavo all’università per appunti, e l’ho trasformato in qualcosa di speciale. Ci ho attaccato foto di corpi che mi ispirano, non modelle irraggiungibili, ma persone reali, con curve e muscoli che mi ricordano che si può essere belli e sani senza strafare. Ho ritagliato immagini da riviste, stampato qualche frase che mi colpisce, tipo "il tuo corpo è il tuo alleato, trattalo bene" e persino un vecchio jeans che voglio indossare di nuovo. Ogni volta che passo davanti a quella bacheca, mi fermo un attimo e immagino come mi sentirò quando raggiungerò quel punto.
Ma non è solo una questione di immagini. Ho provato una tecnica che mi sta aiutando un sacco e ve la condivido perché magari può servire anche a voi. Si chiama "visualizzazione guidata". La faccio la mattina, appena sveglia, prima ancora di buttarmi sul caffè. Chiudo gli occhi, respiro profondo e mi immagino nei dettagli: sto camminando leggera, con un vestito che mi piace, sento i muscoli che si muovono senza fatica, la pelle luminosa, il sorriso che mi viene naturale. Non è solo sognare a occhi aperti, è come se stessi dicendo al mio cervello "ehi, questo è il piano, muoviamoci!". E funziona, giuro, perché poi durante la giornata mi viene più facile scegliere un’insalata con del pollo grigliato invece di cedere a una pizza gigante.
Un altro trucco che sto usando è scrivere piccole promesse a me stessa. Non robe pesanti tipo "mai più dolci", perché sappiamo tutti come finisce. Piuttosto, cose semplici: "oggi scelgo uno spuntino che mi nutre davvero" o "faccio cinque minuti di stretching prima di cena". Le scrivo su dei post-it e le attacco alla bacheca. È un modo per ricordarmi che non sto correndo una maratona, ma costruendo un percorso passo dopo passo. E quando riesco a mantenere una di queste promesse, mi sento una guerriera, anche se è solo per aver detto no a un biscotto.
Insomma, questa bacheca non è solo un collage, è il mio angolo di forza. Se vi va, provate a farne una anche voi. Non serve essere artisti, basta un po’ di colla, qualche idea e la voglia di vedervi al meglio. E poi fatemi sapere com’è andata, ok? Magari ci scambiamo qualche spunto per renderle ancora più nostre!
Ma non è solo una questione di immagini. Ho provato una tecnica che mi sta aiutando un sacco e ve la condivido perché magari può servire anche a voi. Si chiama "visualizzazione guidata". La faccio la mattina, appena sveglia, prima ancora di buttarmi sul caffè. Chiudo gli occhi, respiro profondo e mi immagino nei dettagli: sto camminando leggera, con un vestito che mi piace, sento i muscoli che si muovono senza fatica, la pelle luminosa, il sorriso che mi viene naturale. Non è solo sognare a occhi aperti, è come se stessi dicendo al mio cervello "ehi, questo è il piano, muoviamoci!". E funziona, giuro, perché poi durante la giornata mi viene più facile scegliere un’insalata con del pollo grigliato invece di cedere a una pizza gigante.
Un altro trucco che sto usando è scrivere piccole promesse a me stessa. Non robe pesanti tipo "mai più dolci", perché sappiamo tutti come finisce. Piuttosto, cose semplici: "oggi scelgo uno spuntino che mi nutre davvero" o "faccio cinque minuti di stretching prima di cena". Le scrivo su dei post-it e le attacco alla bacheca. È un modo per ricordarmi che non sto correndo una maratona, ma costruendo un percorso passo dopo passo. E quando riesco a mantenere una di queste promesse, mi sento una guerriera, anche se è solo per aver detto no a un biscotto.
Insomma, questa bacheca non è solo un collage, è il mio angolo di forza. Se vi va, provate a farne una anche voi. Non serve essere artisti, basta un po’ di colla, qualche idea e la voglia di vedervi al meglio. E poi fatemi sapere com’è andata, ok? Magari ci scambiamo qualche spunto per renderle ancora più nostre!