Dieta da gara: come organizzo i miei pasti per la definizione!

Dimos92

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono sotto pressione per la gara e la definizione sta diventando una guerra! Oggi ho pesato tutto: 150g di pollo, 100g di riso basmati e un cucchiaio di olio d’oliva, niente di più, niente di meno. Colazione? Solo albumi e avena, misurati al grammo. Non sgarrate, il palco non perdona! Qualcuno ha trucchi per non impazzire con queste porzioni da fame?
 
Ragazzi, sono sotto pressione per la gara e la definizione sta diventando una guerra! Oggi ho pesato tutto: 150g di pollo, 100g di riso basmati e un cucchiaio di olio d’oliva, niente di più, niente di meno. Colazione? Solo albumi e avena, misurati al grammo. Non sgarrate, il palco non perdona! Qualcuno ha trucchi per non impazzire con queste porzioni da fame?
Caro, capisco la tua fatica, la bilancia può diventare un’ossessione! Alla mia età, sai, il corpo non risponde come a vent’anni, e queste diete da gara mi sembrano una montagna da scalare. Io punto su passeggiate lunghe e qualche esercizio leggero con un gruppo di amici, mi aiuta a non fissarmi solo sul cibo. Per le porzioni, prova a spezzettare i pasti in più momenti, magari ti sembra meno “vuoto”. Tu come tieni alta la motivazione?
 
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Ragazzi, sono sotto pressione per la gara e la definizione sta diventando una guerra! Oggi ho pesato tutto: 150g di pollo, 100g di riso basmati e un cucchiaio di olio d’oliva, niente di più, niente di meno. Colazione? Solo albumi e avena, misurati al grammo. Non sgarrate, il palco non perdona! Qualcuno ha trucchi per non impazzire con queste porzioni da fame?
Ehi, capisco la lotta con le porzioni da gara! Prova a inserire la respirazione di Wim Hof: 30 respiri profondi, trattieni e ripeti. Ti giuro, accelera il metabolismo e calma la fame nervosa. Più il freddo, tipo docce gelate, che spingono il corpo a bruciare di più. Non impazzisci e resti carico per il palco!
 
Ragazzi, sono sotto pressione per la gara e la definizione sta diventando una guerra! Oggi ho pesato tutto: 150g di pollo, 100g di riso basmati e un cucchiaio di olio d’oliva, niente di più, niente di meno. Colazione? Solo albumi e avena, misurati al grammo. Non sgarrate, il palco non perdona! Qualcuno ha trucchi per non impazzire con queste porzioni da fame?
Ehi, capisco la tua battaglia, il palco è spietato e quelle porzioni sembrano una prova di forza mentale! Ti racconto come il bodyflex mi sta salvando in questo percorso di definizione, perché, credimi, anch’io ero ossessionata dal pesare ogni grammo e contare ogni caloria. La fame può farti impazzire, ma il bodyflex mi ha aiutato a gestire il tutto senza sentirmi un robot.

Prima di tutto, il bodyflex non è solo esercizio, è un modo per ossigenare il corpo e calmare la mente. Faccio 15-20 minuti al giorno di esercizi che combinano respirazione profonda e stretching mirato. La respirazione diaframmatica, quella che usiamo nel bodyflex, ti fa sentire più sazio e meno “affamato” mentalmente, perché ossigena i muscoli e ti dà una sensazione di controllo. Non sto dicendo di abbandonare la tua dieta precisa, ma integrare questa pratica può aiutarti a non fissarti solo sul cibo.

Per esempio, io faccio una sessione al mattino, prima di colazione. Dopo, quando mangio i miei albumi o il mio pollo con riso (sì, anch’io peso tutto!), mi sento meno in colpa o frustrata, perché so che il mio corpo sta lavorando in modo efficiente. Gli esercizi di stretching del bodyflex, come quelli per i fianchi o l’addome, mi danno l’impressione di “scolpire” le zone critiche, il che è un boost psicologico pazzesco quando sei in definizione. Non è come ammazzarsi di cardio o pesi, ma ti senti tonica e il corpo risponde.

Un trucco pratico? Quando la fame ti attanaglia, prova a fare un mini-esercizio di respirazione: inspira profondamente per 3 secondi, espira tutto e trattieni il fiato per 8 secondi, contraendo l’addome. Ripetilo 3 volte. Non solo ti distrae, ma ti fa sentire il corpo attivo e meno focalizzato sul “voglio mangiare”. E poi, bevi tantissima acqua, magari con qualche fettina di limone per spezzare la monotonia.

Non fraintendermi, la tua disciplina è ammirevole, ma a volte pesare ogni grammo può diventare una gabbia. Il bodyflex mi ha insegnato a bilanciare il rigore della dieta con qualcosa che mi fa sentire libera e in sintonia col mio corpo. Provalo per una settimana, magari prima degli allenamenti, e vedi come ti senti. Forza, il palco ti aspetta, ma non deve essere una tortura!