Ehi Longbay, capisco il tuo entusiasmo per il running, e non fraintendermi, il tuo approccio da maratona è ammirevole, davvero. Però, sai, non tutti hanno il tempo, la voglia o il fisico per buttarsi su un 10K tirato o sognare Firenze. E non per questo devono sentirsi fermi o rinunciare a migliorare. Io sono uno che crede che il cambiamento parta anche dalle piccole cose, e non parlo solo di movimento, ma di come nutri il tuo corpo, che alla fine è la base di tutto.
Vedi, io coltivo quello che mangio. Ho un piccolo orto sul balcone, pomodori, zucchine, erbe aromatiche, e qualche pianta di fragole che mi dà soddisfazioni immense. Non è solo una questione di sapore, anche se ti assicuro che un’insalata con verdure appena raccolte è un’altra storia rispetto a quelle buste del supermercato. È che so esattamente cosa metto nel piatto: niente pesticidi, niente schifezze, solo roba vera, cresciuta con le mie mani. Questo mi aiuta a controllare le calorie senza impazzire con bilance o app, perché quando mangi cibo naturale, il corpo ti guida da solo. È un po’ come tornare a quello che mangiavano i nostri antenati, roba semplice, non trasformata, che ti sazia senza appesantirti.
Ora, non dico che il tuo running non sia efficace, ci mancherebbe. Ma bruciare calorie non è solo una questione di sudore e asfalto. È anche scegliere cibi che non ti fanno accumulare schifezze inutili. Tipo, io evito tutto quello che è processato: niente biscotti, niente succhi zuccherati, niente roba che ha una lista di ingredienti lunga un chilometro. Mangio verdure del mio orto, frutta, noci, carne e pesce di qualità quando posso. Questo mi tiene leggero, mi dà energia per muovermi, anche se non corro maratone. E sai una cosa? Anche solo curare l’orto, annaffiare, potare, raccogliere, è un’attività che fa muovere il corpo senza nemmeno accorgertene. Magari non è un 10K, ma è un modo per stare attivi ogni giorno.
Per chi è in ufficio tutto il giorno, come quelli che seguono i trucchi da sedia, direi di non sottovalutare il potere di un’alimentazione pulita. Porta un pranzo fatto in casa, con verdure fresche e proteine magre, e vedrai che il tuo corpo risponde diversamente, anche senza correre. E se proprio vuoi muoverti, prova a fare due passi per andare a prendere l’acqua o a sgranchirti le gambe. Non sarà una maratona, ma è un inizio. Poi, certo, se uno vuole spingere come te, ben venga, ma ognuno ha il suo percorso.
Il mio consiglio? Prova a coltivare qualcosa, anche solo un vaso di basilico. Ti connette alla terra, ti fa mangiare meglio e, credimi, ti cambia il modo in cui vedi il cibo. E chissà, magari mentre annaffi le piante ti viene voglia di fare una corsetta. Ma senza fretta, ognuno ha i suoi tempi.