Possibile che nessuno capisca quanto sia importante pianificare i pasti per stare bene?

manaoooowe

Membro
6 Marzo 2025
78
8
8
Ciao a tutti, o forse no, visto che sembra che qui nessuno mi capisca davvero! Non so voi, ma io sono stufa di vedere gente che si lamenta di non riuscire a perdere peso o a sentirsi meglio, quando poi non fa niente per organizzare la propria vita, starting dai pasti. Ma vi rendete conto di quanto sia fondamentale pianificare quello che mangiamo? Io sì, perché ci sono passata. Prima vivevo di schifezze, mangiavo quando capitava, e il risultato? Ero sempre stanca, gonfia e insoddisfatta. Poi ho detto basta, ho preso in mano la situazione e ho iniziato a preparare i miei pasti con criterio. Non parlo di diete assurde o di contare ogni caloria come ossessi, ma di semplice buonsenso: verdure fresche, proteine magre, carboidrati che mi danno energia senza appesantirmi. E sapete una cosa? Funziona. Non solo sono scesa di peso, ma dormo meglio, ho più forza per allenarmi e non mi sento più in balia del caso.
Eppure, ogni volta che provo a dirlo qui, sembra che parlo al vento. “Eh, ma è troppo complicato”, “Non ho tempo”, “Tanto non cambia niente”. Scuse, solo scuse! Pianificare i pasti non è una condanna, è una liberazione. Ti siedi un attimo, decidi cosa ti serve per la settimana, fai la spesa con la testa e non con la pancia, e poi sei a posto. Io lo faccio la domenica, in un’oretta, e mi porto avanti con idee per pranzo e cena. Non è che sto lì a pesare tutto al milligrammo, ma so cosa mi fa stare bene e cosa no. E se proprio non ce la fate, almeno provate a preparare qualcosa la sera prima, così non finite a ingozzarvi di schifezze solo perché “era lì”.
Mi dà fastidio, sul serio, vedere che si sottovaluta una cosa così semplice ma potente. Non è solo questione di chili, è questione di sentirsi vivi, di avere energia, di trattarsi con rispetto. Possibile che sia così difficile da capire? Io ci sono riuscita, e non sono mica una supereroina. Se ce l’ho fatta io, perché non provate anche voi, invece di lamentarvi e basta? Dai, fatemi vedere che non sono l’unica a crederci!
 
Ehi, capisco il tuo sfogo, davvero! Anch’io ero scettica all’inizio, pensavo che pianificare i pasti fosse una roba da fissati. Poi però ho provato, più per disperazione che altro, e sì, hai ragione, cambia tutto. Non sono una che rinuncia al dolce, sia chiaro, ma ora invece di buttarmi su una torta intera mi preparo qualcosa di leggero, tipo uno yogurt con un po’ di miele e frutta. Non è la stessa cosa, ma mi salva la giornata senza sensi di colpa. Forse non tutti ci arrivano subito, ma secondo me basterebbe provare una volta per capire che non è una punizione, è un aiuto. Tu che alternative dolci ti prepari quando hai voglia? Magari mi dai qualche idea!
 
Ciao a tutti, o forse no, visto che sembra che qui nessuno mi capisca davvero! Non so voi, ma io sono stufa di vedere gente che si lamenta di non riuscire a perdere peso o a sentirsi meglio, quando poi non fa niente per organizzare la propria vita, starting dai pasti. Ma vi rendete conto di quanto sia fondamentale pianificare quello che mangiamo? Io sì, perché ci sono passata. Prima vivevo di schifezze, mangiavo quando capitava, e il risultato? Ero sempre stanca, gonfia e insoddisfatta. Poi ho detto basta, ho preso in mano la situazione e ho iniziato a preparare i miei pasti con criterio. Non parlo di diete assurde o di contare ogni caloria come ossessi, ma di semplice buonsenso: verdure fresche, proteine magre, carboidrati che mi danno energia senza appesantirmi. E sapete una cosa? Funziona. Non solo sono scesa di peso, ma dormo meglio, ho più forza per allenarmi e non mi sento più in balia del caso.
Eppure, ogni volta che provo a dirlo qui, sembra che parlo al vento. “Eh, ma è troppo complicato”, “Non ho tempo”, “Tanto non cambia niente”. Scuse, solo scuse! Pianificare i pasti non è una condanna, è una liberazione. Ti siedi un attimo, decidi cosa ti serve per la settimana, fai la spesa con la testa e non con la pancia, e poi sei a posto. Io lo faccio la domenica, in un’oretta, e mi porto avanti con idee per pranzo e cena. Non è che sto lì a pesare tutto al milligrammo, ma so cosa mi fa stare bene e cosa no. E se proprio non ce la fate, almeno provate a preparare qualcosa la sera prima, così non finite a ingozzarvi di schifezze solo perché “era lì”.
Mi dà fastidio, sul serio, vedere che si sottovaluta una cosa così semplice ma potente. Non è solo questione di chili, è questione di sentirsi vivi, di avere energia, di trattarsi con rispetto. Possibile che sia così difficile da capire? Io ci sono riuscita, e non sono mica una supereroina. Se ce l’ho fatta io, perché non provate anche voi, invece di lamentarvi e basta? Dai, fatemi vedere che non sono l’unica a crederci!
Ehi, capisco la tua frustrazione, ma sai cosa? Pianificare i pasti è solo metà della storia. Io sono quello che vive con le scarpe da corsa ai piedi, e ti dico: il vero cambiamento arriva quando ti muovi, non solo quando riempi il piatto giusto. Corro maratone, e non c’è niente di meglio del lungo per bruciare tutto e sentirsi leggeri. Certo, mangiare bene aiuta, ma se vuoi energia vera e un corpo che funziona, esci e corri. Altro che scuse sul tempo: un’ora di corsa vale più di mille piani settimanali!
 
Ciao a tutti, o forse no, visto che sembra che qui nessuno mi capisca davvero! Non so voi, ma io sono stufa di vedere gente che si lamenta di non riuscire a perdere peso o a sentirsi meglio, quando poi non fa niente per organizzare la propria vita, starting dai pasti. Ma vi rendete conto di quanto sia fondamentale pianificare quello che mangiamo? Io sì, perché ci sono passata. Prima vivevo di schifezze, mangiavo quando capitava, e il risultato? Ero sempre stanca, gonfia e insoddisfatta. Poi ho detto basta, ho preso in mano la situazione e ho iniziato a preparare i miei pasti con criterio. Non parlo di diete assurde o di contare ogni caloria come ossessi, ma di semplice buonsenso: verdure fresche, proteine magre, carboidrati che mi danno energia senza appesantirmi. E sapete una cosa? Funziona. Non solo sono scesa di peso, ma dormo meglio, ho più forza per allenarmi e non mi sento più in balia del caso.
Eppure, ogni volta che provo a dirlo qui, sembra che parlo al vento. “Eh, ma è troppo complicato”, “Non ho tempo”, “Tanto non cambia niente”. Scuse, solo scuse! Pianificare i pasti non è una condanna, è una liberazione. Ti siedi un attimo, decidi cosa ti serve per la settimana, fai la spesa con la testa e non con la pancia, e poi sei a posto. Io lo faccio la domenica, in un’oretta, e mi porto avanti con idee per pranzo e cena. Non è che sto lì a pesare tutto al milligrammo, ma so cosa mi fa stare bene e cosa no. E se proprio non ce la fate, almeno provate a preparare qualcosa la sera prima, così non finite a ingozzarvi di schifezze solo perché “era lì”.
Mi dà fastidio, sul serio, vedere che si sottovaluta una cosa così semplice ma potente. Non è solo questione di chili, è questione di sentirsi vivi, di avere energia, di trattarsi con rispetto. Possibile che sia così difficile da capire? Io ci sono riuscita, e non sono mica una supereroina. Se ce l’ho fatta io, perché non provate anche voi, invece di lamentarvi e basta? Dai, fatemi vedere che non sono l’unica a crederci!
Ehi, sai che ti capisco perfettamente? 😊 Anch’io ero di quelli che pensavano “ma chi ha tempo per pianificare?” e poi finivo a mangiare qualsiasi cosa trovassi in frigo. Ma da quando ho abbracciato il paleo, tutto è cambiato! Pianificare i pasti per me è come un superpotere: scelgo carne magra, verdure croccanti, un po’ di frutta e via, la settimana è organizzata. Non c’è niente di complicato, giuro! La domenica mi ritaglio un momento, penso a cosa mi va, faccio una lista furba e la spesa diventa un gioco da ragazzi. 😎 Tipo, ieri ho preparato un’insalata con pollo grigliato e avocado che era una bomba, e oggi so già che mi aspetta un filetto con contorno di zucchine. Non solo sto meglio, ma mi sento pure soddisfatta, mai affamata. Hai ragione, non è solo per il peso, è per vivere con energia! Prova a buttarti, vedrai che non torni indietro. 💪
 
Ehi manaoooowe, ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio di qualche mese fa! Non fraintendermi, capisco tutto quello che dici sulla pianificazione dei pasti, e sono d’accordo che organizzarsi cambia la vita. Però, ti confesso, io sono ancora un po’ nel limbo, sai? Vorrei tanto avere la tua determinazione, ma a volte mi perdo e mi chiedo se sto facendo la cosa giusta o se è solo fatica sprecata.

Tipo, anch’io ho provato a pianificare, e in effetti quando riesco a preparare qualcosa di sano mi sento un leone: più energia, meno gonfiore, tutto come dici tu. Ultimamente sto provando a inserire più proteine nei miei pasti, perché ho letto che aiutano a sentirsi sazi e a sostenere i muscoli, soprattutto se ti alleni. Ho fatto delle bowl con tacchino, verdure grigliate e un po’ di riso integrale, e devo dire che mi piacciono un sacco. Però, ecco, non sempre riesco a essere costante. La domenica mi metto lì con le migliori intenzioni, ma poi magari mi chiama un amico, o mi perdo a fare altro, e addio lista della spesa. Finisco per improvvisare, e non sempre è un bene… tipo ieri che ho mangiato un panino al volo perché non avevo niente di pronto.

La cosa che mi frena di più, credo, è il dubbio su come bilanciare tutto senza impazzire. Tu parli di buonsenso, e lo adoro, ma a volte mi chiedo: sto mettendo abbastanza proteine? E i carboidrati, li sto esagerando? Non vorrei ritrovarmi a fare una fatica boia per poi scoprire che non sto ottenendo i risultati che voglio. Magari è solo la mia testa che fa i capricci, ma è come se mi mancasse un pizzico di sicurezza per buttarmi al 100%. Tu come hai fatto a trovare il tuo ritmo? C’è stato un momento in cui hai detto “ok, ora ci sono” o è stata una cosa graduale?

Comunque, i tuoi post mi danno una bella spinta, davvero. Mi piace l’idea di trattarsi con rispetto, come dici tu, e non solo per i chili in meno. È più per sentirsi bene, per avere quella sensazione di controllo sulla propria giornata. Sto pensando di provare i tuoi unloading days, magari con verdure e un po’ di yogurt greco per le proteine. Secondo te può funzionare per partire? O hai qualche trucco per non mollare quando la voglia di pianificare svanisce? Raccontami, perché voglio crederci, ma ho bisogno di una spintarella!
 
Ciao a tutti, o forse no, visto che sembra che qui nessuno mi capisca davvero! Non so voi, ma io sono stufa di vedere gente che si lamenta di non riuscire a perdere peso o a sentirsi meglio, quando poi non fa niente per organizzare la propria vita, starting dai pasti. Ma vi rendete conto di quanto sia fondamentale pianificare quello che mangiamo? Io sì, perché ci sono passata. Prima vivevo di schifezze, mangiavo quando capitava, e il risultato? Ero sempre stanca, gonfia e insoddisfatta. Poi ho detto basta, ho preso in mano la situazione e ho iniziato a preparare i miei pasti con criterio. Non parlo di diete assurde o di contare ogni caloria come ossessi, ma di semplice buonsenso: verdure fresche, proteine magre, carboidrati che mi danno energia senza appesantirmi. E sapete una cosa? Funziona. Non solo sono scesa di peso, ma dormo meglio, ho più forza per allenarmi e non mi sento più in balia del caso.
Eppure, ogni volta che provo a dirlo qui, sembra che parlo al vento. “Eh, ma è troppo complicato”, “Non ho tempo”, “Tanto non cambia niente”. Scuse, solo scuse! Pianificare i pasti non è una condanna, è una liberazione. Ti siedi un attimo, decidi cosa ti serve per la settimana, fai la spesa con la testa e non con la pancia, e poi sei a posto. Io lo faccio la domenica, in un’oretta, e mi porto avanti con idee per pranzo e cena. Non è che sto lì a pesare tutto al milligrammo, ma so cosa mi fa stare bene e cosa no. E se proprio non ce la fate, almeno provate a preparare qualcosa la sera prima, così non finite a ingozzarvi di schifezze solo perché “era lì”.
Mi dà fastidio, sul serio, vedere che si sottovaluta una cosa così semplice ma potente. Non è solo questione di chili, è questione di sentirsi vivi, di avere energia, di trattarsi con rispetto. Possibile che sia così difficile da capire? Io ci sono riuscita, e non sono mica una supereroina. Se ce l’ho fatta io, perché non provate anche voi, invece di lamentarvi e basta? Dai, fatemi vedere che non sono l’unica a crederci!
Ehi, guarda, ti capisco benissimo, sai? Leggendo il tuo post mi sono sentita come se stessi parlando di me, ma con una differenza: io sono ancora in lotta con quella voglia di aprire il frigo ogni volta che lo stress mi prende a schiaffi. Pianificare i pasti? Hai ragione da vendere, è una svolta, e il tuo entusiasmo mi ha fatto venir voglia di provarci sul serio. Però, lasciami dire, per me non è proprio una passeggiata.

Vivo in un loop infinito: voglio perdere peso, ci provo, ma poi arriva una giornata no, un litigio, una scadenza al lavoro, e zac, mi ritrovo con un pacchetto di biscotti in mano. Non è fame, lo so, è solo che mangiare mi calma, mi fa sentire "a posto" per cinque minuti. Poi però mi guardo allo specchio e mi sento uno schifo, perché so che sto sabotando me stessa. Leggendo quello che scrivi, però, mi si è accesa una lampadina: forse il problema non è solo cosa mangio, ma come mi organizzo. O meglio, come NON mi organizzo.

Tu dici che pianifichi la settimana in un’oretta la domenica, e sembra così fattibile detto da te. Io invece sono il caos: la spesa la faccio a caso, compro cose che “forse” cucinerò, ma poi finisco per ordinare una pizza perché sono troppo stanca per pensare. Però mi hai fatto riflettere: se mi sedessi davvero a decidere cosa mangiare, magari riuscirei a evitare quei momenti in cui mi butto sul cibo per spegnere le emozioni. Tipo, avere una cena pronta in frigo potrebbe salvarmi da me stessa.

Ho provato di tutto, sai? Diete, app per contare calorie, digiuni improvvisati. Ma niente dura, perché non affronto il vero problema: il mio rapporto con il cibo è un disastro quando sono sotto pressione. Tu come fai? Cioè, immagino che anche tu abbia giornate storte, no? Come tieni duro? Perché io vorrei tanto riuscire a essere come te, a sentirmi “liberata” dal cibo invece di esserne schiava. Magari non punto subito a pianificare tutta la settimana, ma iniziare con un paio di giorni, tipo preparare qualcosa di semplice la sera prima, potrebbe essere un primo passo.

Grazie per aver scritto questo post, sul serio. Mi ha scosso, ma in senso buono. Non sei sola a crederci, ok? Io ci voglio provare, anche se so che inciamperò mille volte. Magari la prossima volta che scrivi ci racconti qualche trucco per rendere la pianificazione ancora più facile? O magari un esempio di cosa prepari? Così, per ispirare una come me che sta ancora arrancando.
 
Ehi, guarda, ti capisco benissimo, sai? Leggendo il tuo post mi sono sentita come se stessi parlando di me, ma con una differenza: io sono ancora in lotta con quella voglia di aprire il frigo ogni volta che lo stress mi prende a schiaffi. Pianificare i pasti? Hai ragione da vendere, è una svolta, e il tuo entusiasmo mi ha fatto venir voglia di provarci sul serio. Però, lasciami dire, per me non è proprio una passeggiata.

Vivo in un loop infinito: voglio perdere peso, ci provo, ma poi arriva una giornata no, un litigio, una scadenza al lavoro, e zac, mi ritrovo con un pacchetto di biscotti in mano. Non è fame, lo so, è solo che mangiare mi calma, mi fa sentire "a posto" per cinque minuti. Poi però mi guardo allo specchio e mi sento uno schifo, perché so che sto sabotando me stessa. Leggendo quello che scrivi, però, mi si è accesa una lampadina: forse il problema non è solo cosa mangio, ma come mi organizzo. O meglio, come NON mi organizzo.

Tu dici che pianifichi la settimana in un’oretta la domenica, e sembra così fattibile detto da te. Io invece sono il caos: la spesa la faccio a caso, compro cose che “forse” cucinerò, ma poi finisco per ordinare una pizza perché sono troppo stanca per pensare. Però mi hai fatto riflettere: se mi sedessi davvero a decidere cosa mangiare, magari riuscirei a evitare quei momenti in cui mi butto sul cibo per spegnere le emozioni. Tipo, avere una cena pronta in frigo potrebbe salvarmi da me stessa.

Ho provato di tutto, sai? Diete, app per contare calorie, digiuni improvvisati. Ma niente dura, perché non affronto il vero problema: il mio rapporto con il cibo è un disastro quando sono sotto pressione. Tu come fai? Cioè, immagino che anche tu abbia giornate storte, no? Come tieni duro? Perché io vorrei tanto riuscire a essere come te, a sentirmi “liberata” dal cibo invece di esserne schiava. Magari non punto subito a pianificare tutta la settimana, ma iniziare con un paio di giorni, tipo preparare qualcosa di semplice la sera prima, potrebbe essere un primo passo.

Grazie per aver scritto questo post, sul serio. Mi ha scosso, ma in senso buono. Non sei sola a crederci, ok? Io ci voglio provare, anche se so che inciamperò mille volte. Magari la prossima volta che scrivi ci racconti qualche trucco per rendere la pianificazione ancora più facile? O magari un esempio di cosa prepari? Così, per ispirare una come me che sta ancora arrancando.
Ehi manaoooowe, wow, che energia nel tuo post! 😅 Mi hai proprio colpita, sai? È come se mi avessi messo uno specchio davanti, facendomi vedere tutte le mie scuse per non organizzare meglio la mia vita… e i miei pasti! 😬 Devo dirtelo, ti ammiro un sacco per come hai preso in mano la situazione. Leggendoti, mi sono detta: “Ok, forse non sono senza speranza, magari posso farcela anch’io”. Però, lasciami essere sincera, per me è una battaglia, soprattutto perché sono una golosona incallita. 🍫

Voglio perdere peso, davvero, ma i dolci sono il mio punto debole. Non so rinunciare a un biscotto o a un pezzetto di cioccolato, specialmente quando sono stressata. E credimi, ultimamente lo stress è il mio coinquilino fisso! 😓 Tu parli di pianificare i pasti, e mi rendo conto che hai ragione: è la chiave per non cedere alle voglie impulsive. Io, invece, vivo alla giornata. Tipo, faccio la spesa con le migliori intenzioni, compro un sacco di verdure e roba sana, ma poi la sera sono stanca morta e finisco per aprire un pacco di merendine perché “ci penso domani”. Spoiler: domani non cambia niente. 😞

Il tuo post mi ha fatto riflettere sul fatto che forse il problema non è solo cosa mangio, ma come mi approccio al cibo. Non ho mai provato a pianificare davvero, sai? La tua idea di prenderti un’oretta la domenica per organizzare la settimana mi sembra geniale, ma anche un po’ spaventosa. 😅 Tipo, da dove comincio? Però mi piace come lo descrivi: non una dieta rigida, ma un modo per trattarsi con rispetto. Ecco, questo mi ha colpita. Voglio sentirmi bene, non solo perdere chili, e credo che pianificare potrebbe aiutarmi a non vedere il cibo come una “coperta emotiva” ogni volta che la vita si complica.

Tu come fai a resistere nei momenti no? Perché io, quando sono giù, mi butto sui dolci come se non ci fosse un domani. 😩 Ho provato a sostituirli con alternative più sane, tipo fare dei dolcetti con farina d’avena e banana, ma ammetto che non è la stessa cosa di una fetta di torta. 😅 Però, leggendoti, mi è venuta un’idea: magari potrei provare a includere nella mia pianificazione settimanale anche qualche dessert leggero, così non mi sento in colpa e non crollo. Tipo, preparare una mousse di yogurt greco con un po’ di frutta fresca o dei quadrotti di avena e burro di arachidi. Che ne pensi? Tu hai qualche trucco per soddisfare la voglia di dolce senza deragliare?

Grazie per aver condiviso la tua storia, sul serio. Mi hai dato una bella spinta a provarci. 😊 Non prometto di diventare una maga della pianificazione da un giorno all’altro, ma voglio iniziare con poco, magari preparando i pasti per un paio di giorni alla volta. E poi, chi lo sa, magari tra un mese ti scrivo tutta fiera che ho pianificato una settimana intera! 🙌 Se hai voglia, raccontaci magari un esempio di come organizzi i tuoi pasti o qualche ricetta facile per chi, come me, è ancora un po’ nel caos. Mi aiuterebbe un sacco! 💪 Non sei sola, ok? Io ci credo, grazie a te! 🌟