Ehi, che bella discussione! Visto che parliamo di digiuno intermittente (io sono un fan del 16/8 da anni), mi sembra importante fare un passo indietro e pensare a quali analisi fare prima di buttarsi in questa avventura. Ho perso 12 kg con il digiuno intermittente, ma all’inizio ho fatto qualche errore che avrei potuto evitare con un po’ di preparazione.
Prima di tutto, consiglio di fare un check-up generale dal medico. Non parlo solo di peso o BMI, ma di esami del sangue completi. Io, per esempio, ho controllato glicemia a digiuno, insulina e HbA1c per essere sicuro che il mio metabolismo degli zuccheri fosse a posto. Il digiuno può influenzare il glucosio, quindi meglio sapere da dove si parte. Anche i livelli di colesterolo (LDL, HDL, trigliceridi) sono utili, perché il cambio di abitudini alimentari può avere un impatto sui lipidi.
Un altro aspetto che spesso si sottovaluta è la tiroide. Esami come TSH, T3 e T4 liberi possono dirti se la tua tiroide funziona bene. Il digiuno intermittente può stressare un po’ il corpo all’inizio, e se hai problemi tiroidei non diagnosticati, potresti sentirti stanco o avere difficoltà a perdere peso. Io ho scoperto di avere un TSH un po’ alto e ho aggiustato la dieta con il mio medico.
Non dimenticate il ferro e la ferritina, soprattutto per le donne. Se i livelli sono bassi, potreste sentirvi senza energia durante le ore di digiuno. E, ultimo ma non meno importante, controllate la vitamina D. Molti di noi ne sono carenti, e questo può influire su umore, energia e persino sul metabolismo.
Un consiglio pratico: fate le analisi almeno un mese prima di iniziare, così avete tempo di discutere i risultati con il medico e magari integrare qualcosa se serve. Io, per esempio, ho iniziato a prendere un integratore di vitamina D e magnesio prima di partire con il 16/8, e mi ha aiutato tantissimo a sentirmi bene.
Qualcun altro ha fatto esami specifici prima di iniziare? O magari avete qualche dubbio su come interpretare i risultati? Sono curioso di sapere come vi state preparando!
Prima di tutto, consiglio di fare un check-up generale dal medico. Non parlo solo di peso o BMI, ma di esami del sangue completi. Io, per esempio, ho controllato glicemia a digiuno, insulina e HbA1c per essere sicuro che il mio metabolismo degli zuccheri fosse a posto. Il digiuno può influenzare il glucosio, quindi meglio sapere da dove si parte. Anche i livelli di colesterolo (LDL, HDL, trigliceridi) sono utili, perché il cambio di abitudini alimentari può avere un impatto sui lipidi.
Un altro aspetto che spesso si sottovaluta è la tiroide. Esami come TSH, T3 e T4 liberi possono dirti se la tua tiroide funziona bene. Il digiuno intermittente può stressare un po’ il corpo all’inizio, e se hai problemi tiroidei non diagnosticati, potresti sentirti stanco o avere difficoltà a perdere peso. Io ho scoperto di avere un TSH un po’ alto e ho aggiustato la dieta con il mio medico.
Non dimenticate il ferro e la ferritina, soprattutto per le donne. Se i livelli sono bassi, potreste sentirvi senza energia durante le ore di digiuno. E, ultimo ma non meno importante, controllate la vitamina D. Molti di noi ne sono carenti, e questo può influire su umore, energia e persino sul metabolismo.
Un consiglio pratico: fate le analisi almeno un mese prima di iniziare, così avete tempo di discutere i risultati con il medico e magari integrare qualcosa se serve. Io, per esempio, ho iniziato a prendere un integratore di vitamina D e magnesio prima di partire con il 16/8, e mi ha aiutato tantissimo a sentirmi bene.
Qualcun altro ha fatto esami specifici prima di iniziare? O magari avete qualche dubbio su come interpretare i risultati? Sono curioso di sapere come vi state preparando!